OGGI PARTE IL 4° CAMUNIA RALLY
Sono 88 i verificati del rally bresciano che partirà questa sera dalla via Stazione di Capo di Ponte. In programma due prove speciali sul tratto di Berzo-Demo di cui una in notturna. Domani le restanti otto speciali con Deria, Astrio e Valsaviore. Arrivo con premiazione sul palco alle ore
Capo di Ponte (Bs)- Immersa nel cuore della Vallecamonica, la cittadina di Capo di Ponte è pronta ad accogliere gli ottantasette concorrenti che questa sera solcheranno la pedana di partenza del 4° Camunia Rally, gara a carattere regionale organizzata dalla scuderia New Turbomark.
Questa mattina si sono svolte presso il quartier generale del Graffiti Hotel le verifiche tecniche e sportive così come lo shake down, l’ultimo banco prova a disposizione degli equipaggi per testare le vetture; sui 2,5 chilometri non cronometrati e facoltativi del tratto tra Ceto e Cimbergo si sono cimentati ben in 45.
Solo in due, non si sono presentati alle verifiche pregara: il numero 52 Ramponi-Rubes ed il 75 Mietto-Zago non prenderanno parte alla sfida così come il numero 82 Corticelli-Tabacco che ha avuto un problema al cambio durante lo shake down e ha già annunciato il prematuro ritiro.
In totale dunque, saranno 87 i concorrenti al via. Rispetto all’elenco iscritti ci sono alcune correzioni da apportare: il navigatore della vettura n.11 sarà Mattia Orio, quello della n.23 Morgan Polonioli, quello della 49 Mattia Menegazzo mentre il pilota della n.107 sarà Walter Moscardi.
Sarà sfida Tosini-Bondioni?– Nel novero dei favoriti figurano i due locali Luca Tosini e Ilario Bondioni. Tosini, che gareggerà insieme a Roberto Peroglio, quest’anno si è già imposto in una gara della New Turbomark: ad aprile il driver 37enne di Ceto ha vinto il RallyDay 2 Laghi: “Il Camunia è il rally di casa mia – ha detto– e vi è istituito anche il trofeo dedicato a mio padre Pietro: ci terrei in modo particolare a vincerlo. La Skoda R5 della PA Racing l’ho usata solo una volta in occasione del Franciacorta Rally: si trattava di una corsa in circuito e quindi il riferimento è poco attendibile.” Tosini in Vallecamonica ha già vinto ben tre rally: le prime due edizioni del Camunia (2014 e 2015) ed il Rally Aci Brescia del 2016.
Il rivale più accreditato di Tosini sarà Ilario Bondioni; da oltre un anno il pilota di Bienno corre sulla Skoda Fabia e può perciò vantare una maggiore conoscenza del mezzo tecnico rispetto all’avversario. Vincitore della Ronde delle Miniere 2016, Bondioni, per tutti “Gilly”, è il campione in carica della serie Lombardia Ronde Cup. “Sono reduce da un ottimo Rally di San Martino di Castrozza –dice Bondioni- dove nella seconda tappa ho rimontato parecchie posizioni trovando un feeling davvero notevole con la Skoda del team DP Autosport. Qui vorrei vincere e sono carico per questa sfida: è dal 2012 che non corro con Maria Panteghini e sarà un piacere tornare a condividere l’abitacolo con lei dopo tutto questo tempo.
Gli orari– La gara partirà questa sera dalla piazza antistante il Comune di Capo di Ponte in via Stazione. Le vetture si dirigeranno verso la Ps1 Berzo-Cevo (ore 18.21) che verrà replicata alle 21.37 dopo un riordino ed un’assistenza: il fascino della notte abbraccerà la corsa che potrà così riassaporare i mitici anni d’oro in cui le gare si disputavano prevalentemente di notte.
Deria (5,90 km) e Astrio (6,70 Km) saranno i primi tratti cronometrati del primo giro di domani mentre dal secondo turno di speciali si aggiungerà anche la Valsaviore (9,35 km). La gara terminerà alle ore 17.20 con la premiazione sul palco che sarà allestito nel piazzale dell’Hotel Graffiti.
TOSINI E BONDIONI INFIAMMANO LA SFIDA AL CAMUNIA RALLY
Dopo le due prove speciali di Berzo-Demo, Tosini precede Bondioni per soli quattro decimi di secondo confermando che la gara è ormai una questione a due perché terzo è Varisto ma a 21”. Domani altre otto speciali.
Capo di Ponte (Bs)- Per il momento il pronostico è rispettato: Luca Tosini ed Ilario Bondioni sono i mattatori del 4° Camunia Rally che è partito questa sera, alle ore 18.01 da Capo di Ponte, in provincia di Brescia. La gara è partita sotto l’insegna di un meteo incerto che ha rovesciato parecchia acqua negli istanti precedenti alla partenza salvo poi asciugare repentinamente in quasi tutta la prova.
Entrambi su Skoda Fabia R5, i due piloti camuni hanno imposto il loro ritmo staccando vistosamente tutta la comitiva e lasciando poco spazio alla fantasia: la vittoria sarà solo una questione a due.
Entrambi i passaggi sulla Berzo-Demo hanno visto il successo di Luca Tosini e Roberto Peroglio su Skoda Fabia R5 della PA Racing ma Ilario Bondioni e Maria Panteghini (id. DP Autosport) hanno tenuto il ritmo accusando un’inezia: tre decimi nella prima speciale e un decimo nella seconda per un totale di soli 0”4 globali. Già molto staccati tutti gli altri inseguitori; il podio provvisorio è occupato dai valtellinesi Gianluca Varisto e Ramon Baruffi che con la Ford Fiesta R5 dell’Erreffe Rally Team si trovano a 21”1 mentre alle loro spalle tengono viva la lotta per la terza piazza i piemontesi Fabrizio Bianchi e Fabrizio Grimaldi (id by Bianchi) a 21”5.
Dopo il quinto posto dei veneti Righetti-Ceschi (Citroen Ds3 R5) la classifica mostra il primo equipaggio su una due ruote motrici: si tratta del locale Alan Ronchi con il comasco Mattia Orio su Clio S1600 Top Rally a 39”4. Settimi e leader di R3C i camuni Pogna e Maifredini che condividono l’abitacolo della Renault Clio dell’Autofficina PRT (a 42”8). Ottima prova di Alessandro Pedrocchi, preparatore e capo della DP Autosport nonché ritrovato pilota dopo parecchi anni di assenza: sulla Renault Clio R3T è provvisoriamente ottavo insieme al locale Morgan Polonioli a 45”1. Alle sue spalle si trovano i coniugi bergamaschi Eugenio Lozza ed Antonella Fiorendi (Clio R3C Officina Ceriani a 47”4) e Rivaldi-Zambetti che su Citroen Ds3 R3T (Mediaprom Racing) sono decimi con un distacco di 47”6.
Sono 80 gli equipaggi che hanno raggiunto il riordino notturno di Capo di Ponte.
Domani, domenica 2 luglio, le speciali in programma saranno otto con tre passaggi sulle prove di Deria ed Astrio e due sulla Valsaviore; l’equipaggio vincitore del rally si aggiudicherà il Trofeo Pietro Tosini mentre chi otterrà il tempo migliore nella sommatoria dei tre passaggi sulla Astrio si aggiudicherà il Memorial GianMario Mazzoli.
BONDIONI AL COMANDO DEL 4° CAMUNIA RALLY
Dopo le due affermazioni di Tosini nelle prove di ieri, oggi è Bondioni il mattatore con tre scratch nelle prime tre speciali: il pilota originario di Niardo ha un vantaggio di 10”5 su Tosini; entrambi gareggiano con Skoda Fabia R5. Lotta aperta per il terzo posto: Varisto sbaglia e perde posizioni ma tenta la rimonta su Bianchi. Ronchi leader delle Due Ruote Motrici.
Capo di Ponte (BS) – La seconda giornata del Camunia Rally 2017 è iniziata sotto l’insegna di Bondioni: se ieri era stato Tosini ad imporsi nelle prime due prove speciali, seppure con un distacco risicatissimo, oggi è stato invece Ilario Bondioni con alle note Maria Panteghini a vincere le prime tre prove di giornata passando al comando del rally.
Il pilota di Niardo, che quest’anno sta affinando il suo talento grazie alla formativa esperienza nel Campionato Italiano Wrc, ha preso subito in mano la situazione già dalla Ps3 Deria dove Tosini ha tentennato a seguito di un ostacolo trovato in mezzo alla carreggiata: si trattava delle gomme di protezione toccate da Varisto pochi istanti prima. Bondioni e la Panteghini (team DP Autosport) però hanno ribadito la loro forza nei due seguenti stage con distacchi più decisi su Tosini e Peroglio, anch’essi su Skoda ma della PA Racing.
Dopo tre speciali Bondioni si trova dunque al comando con 10”5 di vantaggio su Tosini e 58”1 su Bianchi.
Proprio Bianchi, con Righetti e Varisto, sta animando la lotta per il terzo posto, al momento incerto. Gianluca Varisto infatti (Ford Fiesta Erreffe) aveva preso un buon ritmo salvo urtare delle gomme messe a protezione di un taglio sulla Ps3. L’urto per nulla violento ha avuto però due conseguenze: la prima è stata quella di deconcentrare il pilota che nel tornante successivo si è girato perdendo ulteriori secondi; l’altra è stata quella di ostacolare parzialmente Tosini che ha dovuto cambiare traiettoria per affrontare la curva seguente. Ora Bianchi (Fiesta by Banchi) e Righetti (DS3 GF Racing) sono davanti a Varisto che però nella Ps5 ha già ridotto il gap dai due rivali che lo precedono.
Due ruote Motrici – Ottima gara del locale Alan Ronchi (Clio S1600 Top Rally) affiancato da Mattia Orio: la serrata lotta di classe con Pasquini-Melesi (id. PR2 Sport) sta per ora dando ragione al pilota di casa anche grazie ad un problema ai fari che Pasquini ha accusato nella speciale notturna di ieri.
Anche tra le R3 la battaglia è aperta: Pogna e Maifredini (Clio R3C Officina PRT) comandano la classe ma un problema di propulsione in Ps3 ha fatto perdere loro parecchio tempo. Rivaldi-Zambetti (DS3 R3T Mediaprom) continuano la loro bella gara nella top-ten nonostante l’afflosciarsi di una gomma e sebbene ravvicinati dagli orobici Lozza-Fiorendi (Clio R3C Officina Ceriani). In R2B il camuno Mirko Farea (di Berzo-Demo) col piemontese Gonella è il leader a bordo della Peugeot 208 (GF Racing); a 12”5 segue il duo bergamasco Zanga-Pellicioli (id. Autotecnica2). Buoni exploit di Fanetti-Tripiciano e Comendulli-Guerra (entrambi su Twingo) nonostante il primo appia pizzicato uno pneumatico a fine Ps4.
Perde tempo il camuno Pedrocchi che nel corso della Ps3 ha rotto un semiasse dovendo proseguire a rilento anche nella stage successiva (Clio R3T DP Autosport).
Ritirati per guasto meccanico Stefano Pedretti-Maurizio Moroni (Mitsubishi Lancer Evo X N4) e il locale Fabio Branchi con Davide Metaldi (erano leader di A5 prima della rottura della campana del cambio). Out anche Ponchiardi-Pasini (Citroen Saxo Rs 1.6) fermati anch’essi dal cambio.
BONDIONI SEMPRE PIU’ LEADER AL CAMUNIA RALLY
A due prove dalla conclusione il pilota di Niardo è primo con 16” su Tosini. Varisto è terzo ed in lotta con Righetti. Out Bianchi e Lozza, entrambi a seguito di incidente.
Capo di Ponte (BS) – Ilario Bondioni forza il ritmo ed è sempre più leader del Camunia Rally numero 4. Assecondato perfettamente dalla Skoda della DP Autosport e navigato da Maria Panteghini, Bondioni ha allungato il vantaggio sull’inseguitore Tosini arrivando ad avere 16” di margine a sole due speciali dalla fine.
Dopo essersi imposto nelle prime due speciali di giornata, il pilota della New Turbomark ha messo altri 5”5 sulla prova più lunga, la Valsaviore, spegnendo di fatto le velleità di Tosini che fatica a trovare il miglior feeling con l’assetto.
Alle loro spalle, dopo l’errore di Varisto di questa mattina ha fatto seguito quello di Bianchi che però, a seguito di una toccata, ha dovuto ritirarsi per aver aperto una ruota sulla Ps6. Ora il duo valtellinese Varisto-Baruffi ha pochi secondi di vantaggio sui veronesi Righetti-Ceschi, bravi a tenere il passo con la DS3 R5 nonostante ancora un feeling tutto da trovare con la vettura.
Nelle altre classi vanno segnalati i ritiri di Lozza-Fiorendi per uscita di strada (Clio R3C), Taruselli-Chiacchella per incidente (Clio N3), Comai-Filippini per guasto (Clio N3).
IL 4° CAMUNIA RALLY E’ VINTO DA BONDIONI-PANTEGHINI
L’equipaggio camuno vince la corsa di casa a bordo della Skoda Fabia R5 della DP Autosport. Avvincente il duello con i secondi, Tosini-Peroglio e primi leader nella tappa di ieri. Podio completato dai valtellinesi Varisto-Baruffi dopo una lotta con Bianchi (poi ritirato) e Righetti, alla fine 4°. Degli 88 verificati solo in 63 hanno raggiunto il palco di arrivo di Capo di Ponte.
Capo di Ponte (BS) – Festa in casa al 4° Camunia Rally: Ilario Bondioni vince il suo secondo rally della vita sulle strade amiche coronando un sogno a lungo rincorso.
Il pilota di Niardo, insieme alla navigatrice di Bienno Maria Panteghini, ha vinto il 4° Camunia Rally sulla performante Skoda Fabia R5 della DP Autosport, squadra di Boario Terme! L’equipaggio ha regolato con 21” gli altri favoriti della vigilia, Tosini Peroglio, grazie ad una condotta pressoché perfetta: dopo le due speciali di ieri ha concesso a Tosini solo la Deria2 di oggi. Ago della bilancia è stata la lunga Valsaviore dove Bondioni ha messo un vantaggio più consistente nella sua leadership.
Il commento del vincitore – “Amo questo genere di prove veloci; con la Skoda ho raggiunto una buonissima intesa e con Maria ho ritrovato feeling anche se non correvo da cinque anni. Sono ovviamente contento di aver vinto: dedico questa gara al team, ai miei famigliari e a Tommaso Rocco, il mio amico navigatore che mi segue dal cielo”.
Bondioni –pilota della scuderia New Turbomark- un anno fa ha vinto la sua prima gara assoluta in occasione della Ronde delle Miniere e a fine stagione ha anche conseguito la vittoria nella serie Lombardia Ronde Cup.
Trofei – Vincendo la classifica assoluta Bondioni e la Panteghini si sono anche aggiudicati il Memorial Petro Tosini. Sempre l’equipaggio camuno ha alzato al cielo il Memorial GianMario Mazzoli in quanto autore del miglior tempo nella sommatoria dei tre passaggi sulla prova di Astrio.
Il podio – Secondo assoluto è stato Luca Tosini con Roberto Peroglio (New Turbomark); il pilota di Ceto ha comunque uno score straordinario: in quattro edizioni ha collezionato due primi e due secondi posti assoluti; quest’anno forse era difficile fare meglio visto che, a differenza di Bondioni, non poteva vantare un rapporto di confidenza con il mezzo tecnico, una Skoda R5 della PA: “Ho fatto fatica nel trovare le regolazioni giuste per il retrotreno ma tutto sommato devo essere contento: Bondioni ha fatto un gran rally e ha meritato; per la prossima volta dovrò fare qualche test in più per poter provare a vincere.”
Il podio è stato completato da Gianluca Varisto e Ramon Baruffi portacolori della Vimotorsprt e del team Erreffe: “Abbiamo usato la Fiesta per preparare al meglio il nostro Coppa Valtellina e il risultato ci appaga perché la ruggine da togliere è molta per chi come noi fa una o due gare l’anno.”
Altri vincitori di classe – Quarti assoluti i veronesi Righetti-Ceschi con la difficile Citroen DS3 della GF Racing. Alan Ronchi, pilota di Cevo, ha spremuto al meglio la Clio S1600 della Top Rally ed insieme a Mattia Orio ha primeggiato tra le trazioni anteriori e di conseguenza, nella sua classe: bella la lotta con i lecchesi Pasquini-Melesi (id. PR2) rimasti attardati ieri da un problema alla fanaliera. In R3C brillano i locali Pogna e Maifredini che sulla Renault della PRT hanno dettato legge dal primo all’ultimo metro salvo spaventarsi per un problema in Ps3 poi risolto. Rivaldi e Zambetti hanno vinto la classe R3T con la Citroen Ds3 della Mediaprom Racing centrando un ottimo ottavo posto. Alle loro spalle, noni, sono arrivati i bergamaschi Guizzetti-Pulici (Clio S1600) mentre con un rush finale sulla Astrio hanno centrato la top-ten i due Tottoli, su Mitsubishi Lancer Evo X R4. Farea-Gonella (Peugeot 208 GF Racing) sono stati ancora una volta superlativi in quanto il successo di R2 è arrivato dopo un bel duello contro l’albinese Zanga affiancato da Pellicioli (id. Autotecnica2). Anche in N3 è stata lotta all’ultimo metro tra i loveresi Marini-Morina (Clio Speed Race) e Mendeni-Silli (id.) che hanno chiuso con solo 3”2 di margine a favore dei primi citati. In A6 Cherubini ha battezzato il suo ritorno alle corse con la vittoria (Peugeot 106 Julli) sull’amico Bettoni (id. Galliazzo) mentre in A7 è vittoria forestiera: da Casarano, Petracca-Grigis (Clio Motul Tech) hanno battuto i mantovani Grizzi-Tenca proprio all’ultimo (id. Solferino).
Vittorie in solitaria per la Lancia Delta di classe A8 di Rosi-Pellegri, per la Peugeot 106 di classe A5 di Mendeni-Milani e per la Fiat Seicento A0 di Ambrosio-Bonaiti; ben più bagarre in N2 dove i valtellinesi Trinca Colonel-Dormia (Vassena Car) hanno portato la loro Peugeot al comando per tutta la corsa salvo spaventarsi per alcune bizze tecniche; con loro in lotta aperta ci sono stati i veronesi Franchini-Andrian, Formolli-Duico (id.) terminati a podio, oltre ad altri equipaggi. La numerosa R.S. 1.6 è andata alla Citroen Saxo di Casalini-Laffranchi. Mattaboni-Ghislini si sono infine imposti in classe N1 con la Peugeot 106 by Vassena.
Commento degli organizzatori– “Ancora una volta il Camunia è andato bene: il numero degli iscritti e i commenti finali ci fanno dire che è stato un successo; ogni anno vogliamo migliorare e crescere e noi stiamo provando a costruire qualcosa di importante” ha detto Giuseppe Zagami della New Turbomark. “Avere amministrazioni comunali che danno già il loro assenso per le prossime edizioni non è che un motivo di soddisfazione e vanto per chi come noi organizza con passione!”
Anche in questa gara tutte le vetture partecipanti hanno potuto percorrere le dieci prove dal momento che non vi sono state sospensioni o annullamenti nonostante gli oltre venti ritiri.
Classifica Assoluta Top-Ten:
- Bondioni-Panteghini (Skoda Fabia R5/DP Autosport) in 41’56”1; 2. Tosini-Peroglio (id./PA Racing) a 21”0; 3; Varisto-Baruffi (Ford Fiesta R5/Erreffe) a 1’51”3; 4. Righetti-Ceschi (Citroen DS3 R5/GF Racing) a 2’04”9; 5. Ronchi-Orio (Renault Clio S1600/Top Rally) a 3’09”5; 6. Pogna-Maifredini (Renault Clio R3C/PRT) a 3’49”8; 7. Pasquini-Melesi (Renault Clio S160/PR2) a 3’56”9; 8. Rivaldi-Zambetti (Citroen DS3 R3T/Mediaprom Racing) a 3’59”8; 9. Guizzetti-Pulici (Renault Clio S1600/Twister) a 4’11”7; 10. Tottoli-Tottoli (Mitsubishi Lancer Evo X R4/MFT) a 4’31”8
Albo d’oro –
2014 Tosini-Polonioli (Renault Clio R3C)
2015 Tosini-Polonioli (Renault Clio R3C)
2016 Gianesini-Fay (Renault Clio S1600)
2017 Bondioni-Panteghini (Skoda Fabia R5)