ARMA DI TAGGIA (IM) – Il bresciano Gian Pietro Antonelli affiancato da Stefano Botticini, su Peugeot 207 S2000 ha vinto la 37esima edizione del Rally delle Valli Imperiesi. Antonelli ha mantenuto il comando della gara dal primo all’ultimo metro vincendo subito le prime due prove speciali, prima di concedere il primo passaggio a Ville aMaurizio Ferrecchi, Peugeot 207 S2000, affiancato da Fulvio Florean, ma senza cedere il primato. Nel secondo passaggio sulle prove era ancora Antonelli ad emergere, vincendo Rezzo 2, mentre ad Aurigo2 Alessio Pisi aveva la soddisfazione di vincere la prima prova in carriera. Ma era la speciale successiva, Ville2 a definire la classifica. Sotto un autentico nubifragio era ancora Antonelli a siglare il miglior tempo, con netto margine sugli avversari. Le ultime tre prove sono state una sfida per la seconda piazza. Con Pisi che ha siglato sul terzo passaggio di Rezzo il miglior tempo arrivando a 3”4 da Ferrecchi. L’attacco di Pisi si conferma ad Aurigo dove vince per la terza volta una prova speciale e scavalca in classifica generale Ferrecchi. Ma l’ultima prova gli è quasi fatale. A due chilometri dalla fine entra in una pozza di fango, scivola sul posteriore e tocca una pietra con la ruota posteriore sinistra. Un consiglio alla prudenza. Così si arrende al fatto di accontentarsi della posizione e lascia il successo parziale a Ferrecchi che in questo modo conquista una meritata seconda piazza. Sul podio di arrivo Antonelli, 43 anni autista di camion, sottolinea la sua partecipazione alla gara ligure come test in vista di futuri impegni. “È stata una gran bella gara, abbiamo trovato tutte le condizioni possibili ed immaginabili, dall’asciutto alla pioggia, al fondo scivoloso. Insomma test migliore non poteva esserci. E così posso festeggiare la mia tredicesima vittoria in carriera”. Alle loro spalle un ottimo Ino Corona con alle note Patrizia Boero che ha dominato la classe S1600, ma avrebbe voluto entrare sul podio dell’assoluta avendo azzeccato le gomme giuste nel nubifragio di Ville2. Peccato che si sia appannato il parabrezza ed abbia dovuto disputare la prova al rallentatore rinunciando a velleità di podio. Dietro Corona un concreto Danilo Ameglio, autore di una gara regolare con la Peugeot 206 S1600, seguito da Massimo Canella, Peugeot 207 S2000, e Vittorio Cha, Moreno con le Clio e Bernardi, vincitore della Classe FA7. Al decimo posto un fenomenale Albino Condrò che si è dimenticato del passare degli anni della sua Peugeot 205 GTi facendola volare nell’Olimpo del rally.