28. RALLY DEGLI ABETI E DELL’ABETONE: DOPO DUE PROVE COMANDA SOSSELLA (SUBARU) Ben 103 verificati sui 106 iscritti, confermano l’alto valore della gara. Un pomeriggio tipicamente primaverile ha dato il via alle sfide

28. RALLY DEGLI  ABETI E DELL’ABETONE: DOPO DUE PROVE COMANDA SOSSELLA (SUBARU)

Ben 103 verificati sui 106 iscritti, confermano l’alto valore della gara. Un pomeriggio tipicamente primaverile ha dato il via alle sfide e dopo quattro prove comanda il pilota veneto su Sora e Luciani.

Prima giornata di gara, oggi, per il 28. Rally degli Abeti, seconda prova della Trony-IRCup, che ha portato nuovamente sulla montagna pistoiese molto del meglio del rallismo nazionale, nello specifico anche alcune tra le più belle vetture World Rally Car dell’ultima generazione.

La gara, dopo aver conosciuto ancora una volta un notevole numero di iscrizioni (106), alle 15,31 ha sventolato la bandiera di start da Piazza Matteotti di San Marcello Pistoiese con 103 verificati e con il conforto di una piacevole giornata primaverile si sono avviate le schermaglie per passare al comando del rally. 

Dopo due prove speciali delle quattro in programma oggi la classifica è in mano al veneto Manuel Sossella, con una Subaru Impreza WRC S14, vale a dire l’ultima versione della supercar giapponese “delle pleiadi”. Partito con apprensione per aver dovuto sostituire all’ultimo momento il copilota Alberto Contini a causa di una indisposizione fisica di quest’ultimo (con ricovero in ospedale), il pilota portacolori della New Media ha chiamato a leggergli le note il reggiano Luca Amadori ed il risultato è stato fedele a quanto lui voleva. Ha infatti preso il comando con autorità staccando con decisione la qualificata concorrenza che si è trovato di fronte in entrambe le prime due prove speciali (a partire dal lombardo Claudio Sora, con una Ford Focus WRC (a 16”4), afflitto da problemi di assetto ad una vettura con cui deve ancora definire il feeling. Completa il podio provvisorio Silvano Luciani,  con una Peugeot 307 WRC. Il carrarino, debilitato da uno stato influenzale ha perso tempo prezioso in entrambe le prove a causa di due “testacoda” ed a 7”3 da lui si trova il bergamasco Devid Attilio Oldrati (Peugeot 307 WRC) partito in sordina per via che deve capire la vettura. 

Stefano Capelli e la sua Peugeot 207 S2000 sono quinti nella provvisoria davanti al veloce locale Armando Colombini (Renault New Clio R3), primo delle due ruote motrici. Il vincitore di ben re edizioni della gara  ha 9”2 di vantaggio sul romano Max Rendina che con la sua Mitsubishi Lancer Evolution comanda il gruppo N. La top ten provvisoria è completata da Tognozzi (Renault New Clio R3), Ciaciolo (Renault Clio S1600) e dal veneto Tabarelli con una MItsubishi Lancer EVO IX.

Tra i primi ritiri “eccellenti” si sono registrati quelli dell’aretino Roberto Cresci (che ha salito solo la pedana di partenza per onor di firma per poi lasciare la sfida in quanto impossibilitato a correre domani per inderogabili impegni in famiglia), poi del bergamasco Cortinovis (incidente sulla PS 2), i quali vanno ad aggiungersi agli assenti (che non hanno quindi verificato stamani) Luca Ambrosoli, Giovanni Manfrinato e Roberto Botta.

Nella serata sono previste altre due prove speciali, dopo le quali i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno di San Marcello. Domani la sfida riprenderà alle 09,01 per vedere sventolare la bandiera a scacchi alle 14,30, quando cioè si conoscerà il successore di Gianfranco Cunico (il trionfatore del 2009 con una Ford Focus WRC) nell’albo d’oro.

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