20° Int. Lausitz Rallye 02.-04.11.2017 la gara di Carlo Fiorito e Ilario Pellegrino nel cuore della Germania
Stamattina abbiamo dato la sveglia ad Ilario Pellegrino, dopo poche ore di sonno dal suo rientro ci siamo fatti raccontare le emozioni di questa avventura in terra Teutonica , un avventura iniziata solo 10 giorni fa.
Il tutto è iniziato per dare una mano all’amico Torinese Carlo Fiorito onde poter dare battaglia per il secondo posto nel campionato europeo rally 2017 del 2° raggruppamento e diciamolo con l’obbiettivo raggiunto con la fida BMW 2002
E così dopo neanche aver sorseggiato una tazza di caffè Ilario è partito come un fiume a quella che doveva essere la prima domanda :
Come è andata? ed il fiume di simpatia di Ilario è partito con impeto di un torrente in piena ( e chi lo ha più fermato )
2 di classe,2 di gruppo e 10 assoluti…..
Ma ora….al di la delle solite cose, le considerazioni su questa gara sono molte.
In primis,è un altro mondo…..poche balle,all’estero hanno un altro modo di correre,più easy,più vero.
Qualche esempio? alle verifiche badano alla sostanza:documenti ? solo licenza e patente, poi particolarmente pignoli sulla sicurezza della vettura e personale,con obbligo di portare il vestiario in verifica dalle calze al casco…verifiche fatte in una caserma di pompieri,molto particolare e suggestiva (quasi ogni paesino ne ha una).
Ricognizioni? percorso segreto fino alla consegna radar,su strade in terreni privati con orari precisi da rispettare e controllati per davvero…
Parco assistenza in un mega prato,cauzione di 50 euro casomai si lasciasse sporco,dotato di servizi,bancarelle gadget, chioschi,illuminazione notturna e pure un ufficio informazione (folkloristico visto che era una specie di carrozzone ex militare….)
Organizzazione? briefing obbligatorio la sera prima della gara, a ogni c.o. dopo aver timbrato la tabella ( che ti vengono consegnate tutte alle verifiche) ti fanno firmare un foglio con riportata l’ora,a scanso di equivoci….
Gps obbligatori strafigo che fa da trip,crono,avvisa se arriva uno dietro o se c’è una macchina ferma con distanza dal punto di percolo….
prove sospese? nemmeno una,qui fermano,tolgono il problema,e fanno ripartire…senza zero,senza lametele per le gomme fredde,niente storie,si riparte e basta
Parco macchine? di tutto,storiche a parte, nel loro nazionale c’era dalla trabant alla fiesta R5….
La gara ? beh ne avrei da scrivere per giorni….strade particolari indubbiamente,dallo sterrato duro alla sabbia,dalla ghiaia alla cava,allunghi di 700 metri su strade piene di dossi da fare in pieno tra file di piante ( questi non sono tanto a posto !)
Si ma mi racconti la Vs gara ?
A si la nostra gara…… difficile,senza dubbio. Il nostro obbiettivo era arrivare,non fare danni, imparare e possibilmente fare bene nel nostro piccolo.
Noi non avevamo nessuna esperienza ne di sterrato ne del posto,le prove erano veramente difficili,dure, scassamacchine,piene di trabocchetti e la selezione sta a dimostrarlo…..il 50% di storiche e moderne ferme più per rottura che per uscite, senza contare quante sono state ricostruite in assistenza….
Obbiettivo raggiunto non senza fatica, trovare ritmo e velocità qui non è facile e confrontarsi con equipaggi del posto e nordici è cosa improba (a parte noi solo un altro equipaggio italico, peraltro fuori già sulla ps 2,purtroppo).
Siamo riusciti comunque a portare in fondo la macchina, senza particolari problemi meccanici, grazie alle cure di Marco Facchini,la nostra BMW si è dimostrata un carro armato e affidabile, noi abbiamo cercato di non strapazzarla, anche se….
Quindi che dire? esperienza fantastica da ripetere.
Dopo tutto il tuo racconto vuoi aggiungere altro?
p.s. se potete fatelo una gara fuori dal cortile di casa insegna molto.. un grazie molto sentito e di cuore a Carlo Fiorito per aver creduto in me
VIELEN DANK UND AUF WIEDERSEHEN !