2° Rally Storico Costa Smeralda: il racconto della gara

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2°Rally Storico Costa Smeralda tutto il racconto di una gara che riporta i segni del passato di una avventura senza passato e senza tempo

Pronto allo start il 2° Rally Storico Costa Smeralda

Sono 66 gli equipaggi che hanno superato le operazioni di verifica: alle 16 la partenza della prima tappa con il rally ad aprire le ostilità e a seguire la regolarità sport e quella a media.

Grande attesa per una triplice gara dai pronostici incerti.

Porto Cervo (OT), 18 ottobre 2019 – Si sono da poco concluse le operazioni di verifica del 2° Rally Storico Costa Smeralda che vedrà al via dal Molo Vecchio di Porto Cervo, sessantasei equipaggi così suddvisi: trentatrè nel rally compresi i dieci in lizza per il Trofeo A112 Abarth, cinque nella regolarità sport e ventotto in quella a media.

Tra i partecipanti, equamente divisi tra rallysti e regolaristi, spiccano nella prima categoria, i nomi dei primi due classificati lo scorso anno: Agostino Iccolti con Giulia Zanchetta su Porsche 911 RSR e Giorgio Costenaro il quale, oltre ad aver scelto la Ford Sierra Cosworth 4×4, ha anche un diverso navigatore rispetto al 2018, visto che ci sarà Giuseppe Ferrarelli sul sedile di destra.

Entrambi, per tentare di bissare i risultati della prima edizione del Costa Smeralda Storico, dovranno fare sicuramente i conti con Giambattista Conti e Marco Demontis che quest’anno si affidano ad una performante Lancia Delta Integrale, e sicuramente nella bagarre per la vittoria entreranno anche Tiziano e Francesca Nerobutto con l’Opel Ascona 400; ma attenzione anche a due grandi esperti quali Bruno Bentivogli e Brunero Guarducci: il primo su Ford Sierra Cosworth con Salvatore Musselli, il secondo affiancato da Federico Riterini sulla BMW M3. Da tener d’occhio anche i respondi cronometrici di Matteo Luise con la Fiat Ritmo 130 TC che dividerà con Flavio Zanella e sicuramente emozionati sul palco della partenza, saranno i locali Pietro Pes di San Vittorio ed Alessandro Cossu al debutto in un rally con l’impegnativa Opel Kadett GSI. Tra le scuderie, la parte del leone la fa il Team Bassano che schiera un gran numero di equipaggi provenienti dalle diverse regioni d’Italia e si candida per la vittoria nella speciale classifica.

Tutta da seguire anche la sfida che chiuderà il Trofeo A112 Abarth che porta per la prima volta al Costa Smeralda le piccole Autobianchi della Serie organizzata dal Team Bassano, le quali ritroveranno un buon numero di esemplari che corsero il Trofeo sugli sterrati, nel periodo 1978 – 1984 e che si cimenteranno nella gara di regolarità a media, quest’ultima decisiva per l’assegnazione del Campionato Italiano di specialità; domani sera, infatti, si conosceerà chi tra Maurizio Vellano e Giovanni Molina su Audi 80 Quattro e Marco Gandino con Danilo Scarcella su Saab 96, potrà fregiarsi del titolo di Campione 2019.

Tra i tanti nomi, infine, spiccano anche quelli di Maurizio Verini già vincitore della prima edizione del 1978 su Fiat 131 Abarth, che sarà in gara con una Fiat Ritmo 130 Tc nella regolarità, e quello di Mauro Pregliasco il quale, invece, avrà il ruolo di apripista “0” nel rally.

Notizie e documenti di gara al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it

2° Rally Storico Costa Smeralda: le prove e gli orari

La descrizione e i punti più spettacolari delle cinque prove speciali tra le quali spicca la novità della prova che attraversa l’abitato di San Pantaleo offrendo al pubblico una straordinaria platea dalla quale seguire i passaggi delle auto.

Porto Cervo (OT), 17 ottobre 2019 – Ecco nel dettaglio la descrizione delle cinque prove speciali sulle quali si sfideranno i sessantanove equipaggi iscritti nelle tre gare, rally storico, regolarità sport e regolarità a media. Oltre a tratti noti e ripresi dal rally storico dopo l’asfaltatura delle strade negli anni scorsi, è stata fortemente voluta una prova tutta nuova che si correrà in unico passaggio al venerdì sera, proprio nell’orario dedicato al rito dell’aperitivo che in quest’occasione diventa speciale, visto che si potrà consumare seguendo i passaggi delle auto nel centro abitato di San Pantaleo: un’imperdibile occasione per gli appassionati che da Olbia e dintorni vorranno abbinare il rito serale all’emozione delle vetture da corsa.

Si raccomanda agli spettatori di seguire le indicazioni dei commissari di percorso e delle forze dell’ordine, evitando di stazionare in luoghi pericolosi; gli orari di chiusura delle strade interessate sono stati affissi nei cartelloni lungo le strade interessate.

P.S. 1 – 3 “San Pasquale”, km 13,64. 1° passaggio venerdì 19 ottobre ore 16.54. 2° passaggio ore 19.47

Partenza su un tratto misto veloce ma guidato con graduale pendenza in salita verso il paese di San Pantaleo, immerso nel paesaggio tipico gallurese fatto di macchia mediterranea. Carreggiata stretta (ma non strettissima) e fondo buono. Alcuni saliscendi permettono una visione sulle bocche di Bonifacio. Un bivio secco a sinistra immette sul borgo di San Pasquale, da qui è facile l’accesso del pubblico dalla SS133b. Si attraversa così l’intero centro abitato, con passaggi suggestivi fra le case. Una variante ricavata su un’aiuola spartitraffico permette oltre che il rallentamento del ritmo, una visione in sicurezza e ravvicinata delle vetture in corsa per il pubblico. Superato il borgo la strada diventa tortuosa ed in discesa, fino a valle dove si innesta nella strada provinciale che conduce fino alla cantoniera di Bassacutena. Da qui si ricalca parte del tracciato del vecchio rally, con la prova definita Campovaglio e Camporotondo. Qui la carreggiata è più larga con un percorso medio veloce inframezzato da curvoni lunghi a medio raggio. Comincia poi una leggera salita che conduce fino al bivio di Aglientu (il famoso bivio Alen, poiché, negli anni d’oro del rally, gli appassionati coprirono di blu le lettere g,i,t,u del cartello stradale…) superato il bivio si affronta un tratto rettilineo e veloce ma interrotto presto da curve piuttosto decise, in una di queste vi è un passaggio ravvicinato con una caratteristica parete in granito. L’ultima curva della serie mette fine alla prova.

P.S. 2″ San Pantaleo”, km 3,94. 1° passaggio venerdì 19 ottobre ore 18.53

Partenza su un tratto veloce, ma interrotto da alcuni tornanti, in leggera salita della strada provinciale che conduce al borgo famoso per i pittoreschi rilievi granitici che ne fanno da sfondo. Giunti alle porte dell’abitato una chicane di rallentamento permette l’ingresso per una via laterale del paese, che viene affrontato in prova speciale per tutta la sua lunghezza, le vetture passano fra le strette viuzze a fianco di case, piazze e la chiesa. Tutto il paese diventa così luogo di facile accesso per il pubblico, che può arrivarci facilmente da Olbia. Superato il centro abitato si percorre ancora un tratto di strada in discesa piuttosto veloce ma a carreggiata stretta e con curve di impegnativa impostazione.

P.S. 4 – 7 “Aglientu”, km 7,37. 1° passaggio sabato 20 ottobre ore 10.37. 2° passaggio ore 14.45

Prova tipica della campagna nord della Gallura per andamento medio veloce su carreggiata media, con leggeri saliscendi. E’ caratterizzata da un’inversione sinistra secca e da un bivio a destra, facilmente raggiungibile per il pubblico da Bassacutena o da Palau. Il percorso poi declina in lieve salita in direzione Aglientu. Inizia qui un tratto medio veloce ma guidato, da guidare con ritmo e decisione. Anche questa porzione di strada è stata impegnata in passato col rally in versione sterrato.

P.S. 5 – 8 “Luogosanto”, km 9,65. 1° passaggio sabato 20 ottobre ore 11.25. 2° passaggio ore 15.33

Prova storica anche questa, prende il via dalla periferia della cittadina gallurese. Carreggiata media, a tratti stretta, è di difficile interpretazione per la vegetazione molto fitta sui lati della strada che, nelle ore buie, causa il deposito di macchie di insidiosa umidità sul fondo, inoltre la visuale limitata richiede una guida attentissima e precisa. E’ di fatto la prova più tecnica e che va preparata con cura . L’andamento è gradualmente discendente verso il bacino del Liscia, sul fine prova si trova un sito molto interessante dove si può ammirare un olivastro dell’età stimata di quasi 4000 anni.

P.S. 6 – 9 “Lo Sfossato”, km 11,83. 1° passaggio sabato 20 ottobre ore 12.19. 2° passaggio ore 16.27

Una prova con due identità. La prima parte impegna la porzione più nervosa della SS133 (Tempio-Palau), degradante in leggera discesa, carreggiata larga ma condizionata da un susseguirsi di curve a raggio medio e stretto dove conta la capacità di disegnare la migliore traiettoria. Un bivio secco all’altezza delle vigne di Siddura, di facile accesso per il pubblico da Luogosanto, immette in un tratto più lineare ma a carreggiata stretta e, a tratti, strettissima. Pendenza in salita, diventa particolarmente tecnica nella parte centrale per il susseguirsi di curve di non facile interpretazione. Sicuramente la prova più difficile del rally e che farà la differenza. Il secondo tratto impegna anch’esso una porzione della vecchia prova speciale denominata nello stesso modo. La prova termina sulla stessa SS133 a breve distanza dalla partenza creando così un anello in cui si incrociano concorrenti in entrata ed in uscita.

Tre i riordini previsti: il primo a Palau alle 17,44 di venerdì 18, presso il porto turistico; il secondo a Porto Cervo a fine tappa alle 21 e il terzo, sabato 19, alle 13,11 in Piazza Gallura a Tempio Pausania. Infine, il parco assistenza è previsto dalle 9.05 nell’area antistante lo stadio di Arzachena.

Notizie e documenti di gara al sito web  www.rallycostasmeraldastorico.it

Trofeo A112 Abarth Yokohama: 10 equipaggi al Costa Smeralda

A Porto Cervo va in scena l’ultimo round del Trofeo in una gara

tutta nuova che completerà le classifiche della Serie.

Scalabrin e Paganoni già vincitori, onorano il Trofeo aprendo le partenze.

Romano d’Ezzelino (VI), 16 ottobre 2019 –  Ultima sfida stagionale per il Trofeo A112 Abarth Yokohama che fa debuttare nella Serie, un rally dal nome altisonante e già teatro di epiche battaglie a cavallo tra gli anni ’70 e ’80: il Costa Smeralda.

Nella gara che si svolgerà venerdì 18 e sabato 19 sugli asfalti della Gallura, saranno dieci gli equipaggi a sfidarsi; un numero più che soddisfacente considerando l’impegnativa trasferta, oltre al fatto che il titolo è stato già assegnato, ma restano comunque da designare le altre posizioni del podio e le classifiche speciali.

Ad aprire le partenze saranno proprio i freschi vincitori Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni, i quali affronteranno la gara per onorare il titolo e cercare di aumentare il già ricco palmarès di vittorie parziali. Per Giacomo Domenighini, il “Costa” sarà gara decisiva per salire sul podio assoluto e dovrà approfittare al meglio delle assenze di Cazzaro e Fiora; al suo fianco, Vincenzo Torricelli. Presenti anche Giancarlo Nardi e Paola Costa e si rivedranno al via anche Matteo Armellini con Marco Comunello alle note. In cerca di gloria anche i due equipaggi sardi, con il debuttante Gabriele Ruzittu in coppia con Paola Pirina, e Nicolino Catgiu con Matteo Grosso a dar loro manforte nella sfida di casa. Il gruppo ritrova poi Marco Gentile che sarà affiancato da Genny Maddalozzo e Giuseppe Cazziolato con Giancarlo Nolfi alle note; dalla Valle d’Aosta, oltre a Domenighini, arrivano Denis Letey ed Erik Robbin e, con l’unico esemplare “di serie”, chiudono il gruppo Maurizio Ribaldone e Guido Zanone.

Il programma prevede le verifiche nella mattinata di venerdì presso il Molo Vecchio di Porto Cervo, da dove scatterà nel pomeriggio la prima tappa con tre prove speciali; le restanti sei, al sabato con l’arrivo previsto a partire dalle 18.

Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com

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