15. RALLY ALPI ORIENTALI HISTORIC VITTORIA DI RIOLO-ZULIAN (PORSCHE) MA POI ESCLUSO DALLA CLASSIFICA FINALE

15. RALLY ALPI ORIENTALI HISTORIC:

RIOLO-ZULIAN (PORSCHE) ESCLUSI DALLA CLASSIFICA FINALE

15. RALLY ALPI ORIENTALI HISTORIC VITTORIA DI RIOLO-ZULIAN (PORSCHE)

Due giornate di gara dure ed esaltanti hanno riproposto il driver siciliano, non nuovo a expolit di valore. 
La gara si è conclusa nel segno dei piloti italiani al volante di vetture del secondo Raggruppamento. 
Al norvegese Jensen,  la palma del migliore degli stranieri.

UDINE, sabato 04 settembre 2010

Vittoria di Salvatore  Riolo, in coppia con Zulian, al 15. Rally Alpi Orientali Historic, settima prova del FIA European Historic Rally Championship e settimo atto del Campionato Italiano Rally Autostoriche ACI CSAI. La gara si è corsa tra ieri ed oggi tra le valli del Torre e del Natisone, in provincia di Udine, con le varie fasi del confronto sportivo che hanno ruotato intorno alla storica città di Cividale del Friuli, oltre che a Udine. 

Il pilota siciliano di Cerda (Palermo), tornato alle vetture storiche da rally dopo una pausa punteggiata da altri impegni motoristici, è passato al comando della gara dalla metà della prima giornata di ieri, dopo aver rilevato al comando il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche 911).  Un avvio di gara in sordina, quello di Riolo, che non aveva voluto correre rischi con la pioggia caduta forte sul percorso, per poi piazzare l’attacco deciso con una scelta di gomme azzeccata dalla quinta prova speciale. La giornata odierna a Riolo è servita a consolidare il suo primato, involandosi verso un successo assoluto netto (oltre che nel 2° raggruppamento) davanti a Massimo Guerra e Daniele Revelant con la Porsche 911 RS Gruppo 4, staccati di 1’14. Ha completato il podio Da Zanche, che nel finale della prima giornata aveva addirittura rischiato grosso con una “toccata” ad una ruota e conseguente foratura. Per il pilota della Scuderia Ateneo, che ha terminato con la frizione che slittava per via della rottura di un paraolio, vi è la soddisfazione di aver primeggiato comunque tra i piloti iscritti al Campionato Europeo.

In una gara caratterizzata dalla forza degli italiani, sono i norvegesi Walter Jensen ed Erik Pedersen, con la Porsche 911 RS, i migliori degli stranieri in gara, quarti dopo una gara con soli acuti nelle prove sotto la pioggia, precedendo al quinto posto i funambolici Rino Muradore e Andrea Trevisani su una Ford Escort RS, per la gioia dei tanti appassionati locali, visto che sono di Cividale del Friuli. Sesti ed autori di un’ottima gara con la Porsche 911 SC, che gli ha dato la vittoria nel 3° raggruppamento, sono i siciliani Alfonzo-Panno, nonostante una “toccata” nella prima prova odierna che gli ha impedito di entrare in una per loro meritata “top five”. 

Gara rallentata solo dall’errata scelta di gomme nelle prove disputate sotto la pioggia il primo giorno, è stata quella dei lombardi Domenicali-Oberti che con la Porsche 911 SC sono finiti settimi, e secondi nel 3° raggruppamento, superando i siciliani Savioli-Failla, con la Porsche 911, al termine della rincorsa che li ha visti protagonisti di spicco della gara. Concentrato a raccogliere quanti più punti possibili per alimentare la leadership di campionato, Savioli si è fermato all’ottavo posto assoluto, mentre i diretti rivali nel ranking assoluto, l’umbro Piero Carissimi ed il veronese Nicola Patuzzo hanno versato lacrime: il primo ha corso una gara tormentata da problemi al cambio, comunque portata a termine pur con difficoltà alla scatola di sterzo, l’altro ha perso terreno ieri per una “toccata” nella terza chrono. 

Non sono invece riusciti a rimediare all’errore compiuto nell’iniziale prova spettacolo “Città di Udine” gli alessandrini Rossi-Beltrame, concludendo al nono posto con evidenti problemi all’assetto anteriore alla suaPorsche 911 SC. Dodicesimi assoluti, ma vincitori del 1° raggruppamento, hanno concluso la gara i siciliani Guagliardo-Granata, anche loro con una Porsche 911 S.

Lo spettacolare Trofeo A112, finito ieri, ha registrato la vittoria (terza consecutiva) di William e Thomas Zanotto, con un finale da cardiopalma, complice un problema alla molla dell’acceleratore.

Già ieri sono usciti di scena diversi “nomi” al via, come “Tony” Fassina (cambio), Andrea Polli (incidente), Luigi Capsoni (cambio) ed il Campione Europeo 2009 Enrico Brazzoli (incidente nella PS 3). Oggi è invece sparito di scena l’austriaco Harrach, fermo per incidente con la sua spettacolare Mitsubishi Lancer, con cui era pronto a far sua la decima piazza generale.

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