“En plein” avrebbe esclamato Mike Buongiorno! Dieci su dieci le prove speciali vinte da “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A che hanno portato sul gradino più altro del podio nella settima edizione del rally storico toscano, l’unico in Italia su fondo sterrato e che ha avuto un gradimento unanime da tutti gli equipaggi che hanno confermato sul palco all’arrivo quanto belle e divertenti siano le prove speciali dei dintorni di Montalcino e Buonconvento.
Con un ritmo martellante ed incalzante, i portacolori della Squadra Corse Isola Vicentina hanno ribadito la supremazia sin dalla prima speciale aumentando via via il vantaggio e concludendo sulla pedana di Piazza del Popolo con 1’24”9 sulla vettura gemella di Simone Romagna e Dino Lamonato: per loro una buona gara nella quale hanno vissuto anche un brivido al termine dell’ultima speciale e grazie all’efficace intervento dell’assistenza hanno potuto terminare il rally. Il podio viene completato da un soddisfatto Marco Bianchini in coppia con Silvio Stefanelli sulla Lancia Rally 037 Gruppo B, prima tra le vetture a due ruote motrici.
LA CRONACA
Già alla partenza del rally si registra una prima defezione: non parte la Volkswagen Golf Gti di Piscaglia ed Angelini per rottura del motore dopo le verifiche. La prima prova “Pieve a Salti” conferma i pronostici della vigilia di gara con “Lucky” e Pons che stampano il miglior tempo con la Delta staccano di 2”1 la Subaru Legacy di “Dedo” ed Emanuele Inglesi e di 2”5 l’altra Delta di Romagna e Lamonato. La sfida per il primato tra le due ruote motrici vede la prima zampata di Bianchini e Stefanelli su Lancia Rally 037 che la spuntano per 1”4 su Bruno Bentivogli e Jacopo Innocenti con la Ford Sierra Cosworth Gruppo N. I sanmarinesi Bruno Pelliccioni e Fabio Marchetti su Ford Escort RS sono i più veloci tra le due litri”. Tra le A112 in lizza per la Coppa A112 Abarth Terra partono fortissimo Giorgio Sisani e Cristian Pollini che si posizionano a metà della classifica assoluta; si ferma per un problema al motore l’Opel Kadett Gt/e dei Rocchieri. “Lucky” firma anche la “Torrenieri” e allunga su Romagna; “Dedo” realizza il terzo tempo ma a fine prova consegna la tabella di marcia per un problema al cambio che ferma anzitempo la Subaru Legacy. Bentivogli rosicchia un decimo a Bianchini e ancora Sisani a primeggiare tra le A112. “Lucky” si ripete nel secondo passaggio delle prime due prove arrivando al secondo riordino alla Tenuta Casanova di Neri con 21”1 su Romagna e 1’21”7 su Bianchini che si è scrollato di dosso l’ombra di Bentivogli il quale lo segue staccato ora di 18”2. Mancano all’appello l’Escort di Pelliccioni e la Renault 5 Gt Turbo di Meniconi e Mischi; tutte in gara le A112 con Sisani che conduce su Mearini e De Rossi.
La seconda parte di gara sposta l’asse verso le prove a sud di Montalcino; “Lucky” prosegue la cavalcata staccando il migliore tempo anche a “Sesta” e “Castel Giocondo” e consolidando il vantaggio su Romagna. Bianchini si mantiene saldamente in terza posizione mentre i britannici Callum Guy e George Gwinn con la Ford Escort Rs Gruppo 4 insidiano da vicino Bentivogli. Scalano di due posti nell’assoluta Andrea Guggiari e Giulio Oberti (Ford Escort RS) per una penalità di 30” al controllo orario e ora si trovano in settima posizione assoluta alle spalle di Loris Baldacci e Stefano Magnani anch’essi su Ford Escort RS.
La settima speciale “Sesta 2”, viene sospesa a causa dell’incidente occorso alla Lancia Delta di Snichelotto e Veller: equipaggio incolume ma la vettura ostruisce il passaggio delle successive e quindi la decisione di far transitare le successive vetture in trasferimento; “Lucky” firma anche questa e aumenta il margine su Romagna. Il vicentino continua a martellare e rifila altri 10”2 a Romagna mentre si conferma in gran forma Guy, confermandosi quarto assoluto e risalgono posizioni i greci Pitsos e Karapapazis con la bella Toyota Celica GT Gruppo 4.
Il monologo di “Lucky” si consolida con gli scratch nelle ultime tre prove con Romagna e Bianchini in scia; Guy e Gwinn concludono quarti con la Ford Escort RS, primi delle “due litri” con Bentivogli e Innocenti quinti sulla Ford sierra Cosworth. Ottimi sesti Baldacci e Magnani seguiti dal locale Nicolò Fedolfi settimo su Lancia Delta Integrale Gruppo A in coppia con Federico Riterini. Salgono sull’ottavo gradino dell’assoluta Pitsos e Karapapazis e, nonostante alcuni problemi meccanici Guggiari e Oberti sono noni assoluti con l’Escort; chiudono la top ten Paolo Baggio e Flavio Zanella con la Lancia Rally 037 Gruppo B. A Luisa Zumelli e Paola Valmassoi su Porsche 911 SC la classifica femminile mentre quella delle Scuderie viene vinta dalla neo Campione d’Italia Squadra Corse Isola Vicentina.
Dopo i protagonisti dell’assoluta il podio ha visto salire quelli della Coppa A112 Abarth Terra col monologo di Giorgio Sisani e Cristian Pollini davvero imprendibili; ottimi secondi Francesco Mearini e Massimo Acciai, che bissano il risultato del 2015 e terzi gli esordienti sullo sterrato Cristiano De Rossi e Maurizio Palazzo.
Gara a senso unico anche per la regolarità sport, la prima in assoluto con le prove di precisione su fondo sterrato: i toscani Alessio Bacci e Marco Monciatti trionfano alla guida della Fiat 128 Sport realizzando solo 24 penalità e precedendo la Volkswagen Golf Gti di Alberto ed Alessandro Zanchi e la BMW 316 di Marco e Michele Cavallina. Col risultato ottenuto, Bacci e Monciatti si aggiudicano anche il Trofeo Tosco Emiliano – Regularity Sport Cup.