Rally Valli Cuneesi & Rally Storico del Cuneese tutta la cronaca della gara 2018
Alessandro Gino re di Dronero!
L’imprenditore cuneese, in coppia con Marco Ravera, sigla ancora una volta l’albo d’oro del Valli Cuneesi, vincendo anche questa 24° edizione, su Ford Fiesta Rs Wrc. Si tratta in realtà del superamento di un poker, nel senso che Gino aveva già acciuffato il massimo alloro l’anno scorso, ma era pure giunto secondo sia nel 2016 che nel 2015, e terzo nel 2014. Avvezzo al podio dronerese.
Stavolta il rodato duo ha chiuso con un tempo di 59’00.7 le sette prove speciali regolarmente svoltesi sulle strade occitane della Granda, poco meno di 90 km cronometrati su un percorso globale di circa 400 km. Vincendone cinque.
Secondo, distaccato di 18.8, l’equipaggio formato dal valdostano Elwis Chentre, in coppia con la saviglianese Elena Giovenale, su Skoda Fabia R5 (New Driver’s Team), che hanno conquistato la quinta e la settima ed ultima prova, arrivando 5 volte secondi.
Terzi a 1.48.2 dal vincitore i biellesi Corrado Pinzano e Marco Zegna su un’altra Skoda Fabia R5 (New Driver’s Team), due volte terzi in prova.
Quarto a 1.50.1 l’equipaggio francese composto da Anthony Puppo e Nicolas Macagno, ancora una volta su Skoda Fabia R5 (ce ne sono 5 nei primi 10).
Quinti a 3.05.8 Patrick Gagliasso e Dario Beltramo su Skoda Fabia R5 (Turismotor).
Ore 19,07
Sul gradino più alto del podio dell’11° rally storico del Cuneese, i valdostani Claudio Vona ed Erik Rollandin su Delta Hf integrale (Cars for Fun) che, vincendo due delle sette prove speciali della gara, hanno concluso con un tempo totale di 1h 12′ 07.4.
Secondi assoluti, distaccati di 25.4, Stefano Villani di Buttigliera Alta (To) e Lorenzo Lalomia di Chieri, su Opel Kadett (Dolly Motor Sport), che di prove se ne sono invece aggiudicate tre.
Terzi a 45.9 i torinesi Paolo Pastrone e Mara Miretti sempre su Opel Kadett (Meteco Corse).
Ore 17,46
Dopo Ps 6 Valmala – km 19.570 Sulla lunga Valmala, Alessandro Gino e Marco Ravera riportano a miti consigli la situazione che fino a questo momento li vede al comando. Una posizione assunta fin dalle prime battute e difesa grazie ai cinque successi parziali. Gino su questa prova conclude con un tempo di 13’21”0 precedendo un onnipresente Chentre (Skoda Fabia) di 5”. Terzo tempo parziale per Corrado Pinzano e Marco Zegna i quali cercano di blindare un terzo gradino del podio assoluto di grande prestigio. Sarà interessante vedere se il francese Puppo approfitterà dell’ultima prova per cercare di colmare il gap che al momento lo vede quarto assoluto a 12”6 da Pinzano. Apparentemente consolidata la posizione di Gagliasso (Skoda Fabia) mentre c’è grande interesse per le ultime schermaglie che vedono coinvolti Pettenuzzo Ford Focus, Lombardi e Marasso Ford Fiesta e Melifiori Skoda tutti racchiusi in pochi secondi.
Ore 17,19 – Dopo Ps 6 Valmala – km 19.57 Intanto le storiche.
Anche sulla penultima prova del Rally assistiamo ad un attacco perentorio di Stefano Villani e Lorenzo Lalomia, abili a far segnare per la terza volta la consecutiva la miglior prestazione con il tempo di 16’11”5 pur alzando sensibilmente la prestazione del passaggio precedente (questa mattina il tempo di Villani era di 15’49”2). L’equipaggio su Opel Kadett GT/E precede ancora la vettura gemella di Paolo Pastrone e Mara Miretti staccati di 4”3 mentre terzi sono Enzo e Luca Battiato a completare curiosamente un podio parziale interamente Opel. Più prudenti Vona e Rollandin sulla Lancia Delta staccati di 25”4.
Ad una prova dal termine Vona e Villani sono divisi da 14” mentre per Pastrone sembra consolidarsi il terzo posto assoluto.
Ore 17,04 – le moderne dopo 5 ps Il parziale di Brondello fa registrare il primo exploit per Elwis Chentre ed Elena Giovenale i quali con la Skoda Fabia R5 fanno meglio del leader provvisorio Alessandro Gino che conclude con 4” di ritardo. Anche il biellese Pinzano è protagonista di una prestazione molto veloce e con la sua Skoda, che divide con Marco Zegna, fa segnare il terzo tempo assoluto a 6”2 da Chentre. Ottima performance in prova del cuneese Marasso, in gara con Marco Canuto, su Ford Fiesta R5: in discreta forma, chiude con il quarto tempo. Leggermente in difficoltà Puppo, che qui è solo quinto. Alla luce di questi risultati, dopo 5 prove la situazione vede ora Gino sempre al comando anche se adesso il suo vantaggio si è assottigliato a 15”9 nei confronti di Chentre che sta chiudendo all’attacco la competizione. Molto interessante la sfida fra Pinzano e Puppo staccati di appena 2”3 a vantaggio del primo. Leggermente più staccati Gagliasso Skoda Fabia e Lombardi Ford Fiesta. Nei primi dieci della classifica assoluta parziale figurano anche Pettenuzzo (Ford Focus) Ceriali (Ford Fiesta) Benazzo (Mitsubishi) primo di gruppo N e Marasso (Ford Fiesta).
ore 16,36 – Il quadro delle storiche dopo Ps 5 Brondello – km 7.00
Ci avviamo alle fasi finali di questo avvincente Rally delle Valli Cuneesi. Sulla ripetizione della prova più corta di tutta la gara Stefano Villani e Lorenzo Lalomia primeggiano mettondo a segno con un tempo di 5’59”8 il loro secondo scratch con la Opel Kadett GT/E con la quale precedono di 1”4 la Lancia Delta di Claudio Vona e Erick Rollandin. Anche in questa prova Paolo Pastrone e Mara Miretti sono la terza forza in campo su Opel Kadett GT/E a 5”3 dai primi.
Dopo 5 prove leader delle storiche è l’equipaggio Vona – Rollandin su Lancia Delta Hf Integrale (Cars For Fun) con un tempo complessivo di 46’10”2. Sono seguiti a 39”4 da Villani – Lalomia su Opel Kadett GT/E (Dollymotorsport). Terza piazza provvisoria per Pastrone – Miretti Opel Kadett GT/E (Meteco) a 41”6 dai primi. Rimangono a questo punto in gara 9 equipaggi.
ore 15 – In corso la ps 4, secondo passaggio sulla Montemale.
La classe delle storiche vive il suo primo vero e proprio colpo di scena con lo stop di Sergio Mano e Matteo Barbero i quali sono costretti allo stop, a causa del perdurare dei problemi all’alternatore della loro Toyota Celica che li aveva già rallentati nella ps precedente. Il parziale lo vincono Stefano Villani e Lorenzo Lalomia su Opel Kadett Gt/e con un tempo 9’28”0. Alle loro spalle in questa prova troviamo Paolo Pastrone e Mara Miretti anche loro su Opel staccati di 6”8. Terzi Claudio Vona e Erick Rollandin i quali approfittano dello stop di Mano per assumere il comando delle operazioni a bordo della Lancia Delta Integrale. A questo punto il vantaggio di Vona su Pastrone è di 37”7. Segue a poca distanza Villani a 40”8. Più staccati Enzo e Luca Battiato in gara su Opel Kadett Gt/e. Sono ancora in gara nove equipaggi.
Fra le moderne non accenna a placarsi il ritmo dei cuneesi Alessandro Gino e Marco Ravera i quali, pur peggiorando di quasi un secondo il tempo del precedente passaggio con 7’32”2, portano per la quarta volta la loro Ford Fiesta Wrc sul gradino più alto della classifica parziale, seguiti da Elwis Chentre ed Elena Giovenale su Skoda, costretti ad aggiungere altri 3”4 al loro gap nei confronti di Gino. Continua la bella prestazione del francese Puppo su Skoda Fabia insieme a Nicolas Macagno giunti allo stop con 12”1 di ritardo. Il loro è il miglior tempo assoluto della prova. Tra i primi dieci assoluti in questo parziale segnaliamo il torinese Fabrizio Ceriali al via con Cristian De Monti su Ford Fiesta R5 autori dell’ottavo tempo assoluto e di Melifiori –Ghietti che fanno segnare il decimo tempo a bordo della Skoda Fabia.
Il prossimo impegno cronometrato è previsto a Brondello, quinta prova alle 15.50
ore 12,35 – Sulla ps 3 di Valmala si ritirano il n°3 Davide Riccio in coppia con Monica Cicognini per guasto meccanico. Identica sorte per il n° 6 Loris Ronzano e Gloria Andreis,questi ultimi per uscita di strada senza consegunze fisiche per l’equipaggio, tutti su Ford Fiesta.
Dopo Ps 3 VALMALA Il primo giro di prove si conclude sul parziale più lungo di tutta la gara. Sono infatti diciannove chilometri e cinquecentosettanta metri quelli che ormai per tradizione caratterizzano il tratto di Valmala. Il Rally Storico del Cuneese mette in luce gli alfieri valdostani Claudio Vona e Erick Rollandin a bordo della Lancia Delta Integrale che percorrono la prova in 15’32”2. Alle loro spalle troviamo la Opel Kadett di Paolo Pastrone e Mara Miretti staccati di 11”3. Sul podio parziale di questa prova salgono Stefano Villani e Lorenzo Lalomia sulla Opel Kadett i quali chiudono staccati di 17”. Qualche problema per la Toyota Celica di Sergio Mano e Matteo Barbero, vincitori delle prime due prove. La vettura pare procedere lentamente tanto che i portacolori della Meteco concludono il parziale con un ritardo di 31”3. Dopo questa prova Mano mantiene tuttavia la leadership provvisoria con un vantaggio di 10”7 su Vona e 49”3 su Pastrone.
Le moderne registrano la terza vittoria parziale per Gino che conclude con un tempo di 12’49”9. Ancora Chentre il suo principale inseguitore che giunge allo stop della prova con 7”2. Terzo tempo per i biellesi Corrado Pinzano e Marco Segna a bordo della Skoda Fabia staccati di 23”1 e in grado di far meglio del francese Puppo il quale conclude con 32”4 dal leader. Con questo risultato Pinzano balza al terzo posto assoluto parziale con un vantaggio di 4 decimi sul rivale francese. La quarta prova in programma porterà la carovana del rally nuovamente sul tratto di Montemale alle 13.36
DOPO Ps 2 Brondello – km 7,00 ORE 12,02 – Circa le storiche, anche la seconda prova speciale, quella di Brondello, viene vinta dall’equipaggio sformato da Sergio Mano e Matteo Barbero su Toyota Celica i quali percorrono i sette chilometri del parziale in un tempo di 5’31”6. Alle loro spalle nuovamente i valdostani Vona e Rollandin a bordo della Lancia Delta Integrale che giungono allo stop con 17”8 di ritardo sui leader provvisori. Con il terzo tempo chiudono invece Stefano Villani e Lorenzo Lalomia a bordo della Opel Kadett Gt/e con 22”8 di distacco.
Nel Rally moderno continua la supremazia del cuneese Alessandro Gino il quale vincendo anche il secondo parziale con un tempo di 4’56”3 incrementa il suo vantaggio nei confronti di Elwis Chentre e Elena Giovenale all’esordio sulla Skoda Fabia e su questa prova giunti allo stop con un ritardo di 1”4. Molto buono, come nelle previsioni della vigilia, l’inizio per il francese Puppo in gara sulla Skoda Fabia che conclude con il terzo tempo parziale a 3”8 dal leader. A seguire Pinzano (Skoda) a 6”2, Gagliasso (Skoda) a 7”2 e Ronzano (Ford Fiesta) a 13”5. Dopo due prove la situazione vede Alessandro Gino e Marco Ravera in testa con un tempo totale di 12’27”7. Il valdostano Chentre è il primo inseguitore a 9”3 mentre il francese Puppo è per ora terzo a 24”2.
Inizia il confronto cronometrico di questo 24° Rally Valli Cuneesi. A partire per prime come da programma le 13 vetture storiche che ieri sera hanno aperto la passerella nell’elegante centro di Saluzzo. Sui dieci chilometri e settecento metri che prendono il via nei pressi di località San Giorgio è la Toyota Celica di Sergio Mano e Matteo Barbero a far segnare la miglior prestazione precedendo di 14”2 la Lancia Delta Integrale del valdostani Claudio Vona e Erik Rollandin. Terzo tempo assoluto per Paolo Pastrone e Mara Miretti a bordo della Opel Kadett Gt/e staccati di 40”5.
Nel rally moderno partenza lanciata per i cuneesi Alessandro Gino e Marco Ravera, già vincitori lo scorso anno i quali mettono la loro Ford Fiesta Wrc davanti alla Skoda Fabia del valdostano Elwis Chentre al via con Elena Giovenale. Il portacolori della New Driver’s Team accusa un ritardo di 7”9. Alle spalle dei due chiudono questo primo impegno Loris Ronzano e Gloria Andreis a bordo della Ford Fiesta staccati di 18”2 mentre il francese Puppo osservato speciale della vigilia chiude con il 4° tempo staccato di 20”4. Dopo questa prima prova i concorrenti si dirigono a Villar San Costanzo per una breve assistenza prima di affrontare il parziale di Brondello (7 km) in programma alle ore 10.46
ore 7.31 – Via! La gara è regolarmente partita. Gli equipaggi storici stanno iniziando a uscire dal riordino e a scendere dalla pedana di piazza Martiri a Dronero. Seguiranno le moderne. Destinazione Villar S. Costanzo per parco assistenza. Ps 1 di Montemale (km 10,7) in programma alle 8.32.
Ore 20.20 – Bellissima atmosfera a Saluzzo, dove il pubblico apprezza la riuscita iniziativa messa in atto da Piero Capello & C. C’è folla che passeggia nel cuore della città, dove gli equipaggi che domani gareggeranno sulle strade occitane della Granda sono fermi in riordino: si lasciano ammirare. Accompagnamento musicale di Celentino, il sosia di Celentano il cui sound scalda i cuori. Da Dronero intanto stanno partendo gli ultimissimi.
ore 18,50 – A Saluzzo, aspettando il rally, Ferrari a go go. Cresce l’interesse, monta l’animazione. Ad intrattenere il pubblico, lo speaker Max Grosso.
ore 18 – Non prenderà il via l’equipaggio n° 46 Cocino-Piccinini: lo impediscono problemi al motore dello loro Peugeot 306, accusati durante lo shakedown. Per la cronaca, al test hanno partecipato 48 equipaggi.
ore 16,15 Sono 100 esatti i verificati delle moderne al 24° rally Valli Cuneesi. Rispetto all’elenco iscritti, manca soltanto il n° 35, il ligure Pulvirenti-Rosso. Fra le storiche, i verificati sono 13. Non hanno verificato il n° 201 Girardo-Baldi, che sarebbero stati in gara con l’unica Stratos, nè il n° 215 Marino-Giustetto. Sono dunque 113 gli equipaggi al via alle 18,15 da Dronero.
Mentre nuvole gonfie si addensano su Dronero, il numero e il calibro degli iscritti prefigurano un’edizione del “Valli Cuneesi” certamente avvincente. Sono in corso le verifiche. L’appuntamento agonistico promosso dallo Sport Rally Team, che scatterà oggi alle 18,31 con la cerimonia di partenza da Dronero, ha l’importante compito di aprire la stagione nella Coppa Italia di zona, cui è abbinato il Trofeo Pirelli. Di grande qualità l’elenco iscritti – oltre 100 equipaggi – dove compaiono praticamente tutti i migliori driver del Nord Ovest, ai quali si aggiungono presenze importanti anche provenienti oltre confine che contribuiscono ad aumentare l’incertezza del risultato.
Con il numero 1 sulle fiancate saranno al via Alessandro Gino e Marco Ravera, campioni in carica nella Coppa Italia di zona conquistata matematicamente con la vittoria al Valli Cuneesi 2017 e ben intenzionati a bissare la stupenda stagione passata. Un compito per nulla facile per l’imprenditore cuneese in gara sulla Ford Fiesta Wrc curata dalla Tam Auto, con la quale dovrà combattere contro una concorrenza agguerrita e titolata. Ad iniziare dal torinese Augustino Pettenuzzo, coadiuvato da Elio Tirone, al via su Ford Focus, seconda Word Rally Car in gara, Presente a Dronero, sede di partenza e arrivo, pure il valenzano Davide Riccio anch’egli reduce da una stagione 2017 molto positiva conclusa alle spalle di Gino. Il portacolori della Turismotors sarà in gara su Ford Fiesta insieme alla ligure Monica Cicognini. Di grande interesse la partecipazione del pilota francese Anthony Puppo, il driver di Nizza che gli sportivi piemontesi ricordano per il terzo posto assoluto ottenuto lo scorso novembre alla Ronde Colli del Monferrato, reduce nel 2017 da un filotto di vittorie impressionanti: ben 12 successi assoluti fra i quali il Rally di Antibes. Una serie positiva continuata quest’anno quando, a fine febbraio, il pilota Skoda si è aggiudicato il Rally Des Roches Brunes. Sulle strade occitane Puppo sarà ancora in gara su Skoda Fabia R5 insieme a Nicolas Macagno. Debutto assoluto su Skoda Fabia, invece, per il valdostano Elwis Chentre, già vincitore di questa gara nel 2016 e terzo assoluto lo scorso anno. L’alfiere della News Driver’s Team è al via insieme ad Elena Giovenale.
La classe R5, sicuramente fra le più combattute, presenta al via anche Patrick Gagliasso e Dario Beltramo, i biellesi Corrado Pinzano e Marco Zegna, Piergiacomo Riva e Andrea Besso, tutti su Skoda, mentre il marchio Ford verrà difeso da Fabrizio Ceriali e Cristian De Monti, Massimo Marasso e Marco Canuto, Alberto Biggi e Marco Nari, Massimo Lombardi ed Erika Bologna. Fra le Super 2000 c’è grande attesa per la prova del torinese Riccardo Lopes al via con Bruno Silvestro dopo la bella prestazione offerta alla recente Ronde del Canavese a bordo della Punto del team D’Ambra. La sfida si annuncia interessante con Gianmaria Melifiori ed Enrico Ghietti in gara su Skoda Fabia e le Peugeot 207 di Luison, Maurino e del rientrante Fulvio Morra. Roberto Massolino e Marco Bolla portano in gara l’unica Mitsubishi R4 mentre fra le 4 ruote motrici gruppo N spiccano le presenze dell’acquese Bobo Benazzo e del torinese Alberto Gianoglio, mentre Gianfranco Conti e Samuele Perino portano in gara la pluridecorata Lancia Delta Integrale in classe A8. Due gli equipaggi femminili in competizione a Dronero: Monica Caramellino e Giulia Patrone su Peugeot 208 e Laura Galliano con Elisa Servetti su Peugeot 205.
Il Rally Storico del Cuneese, il primo che il pubblico vedrà scorrere sulle strade del rally, presenta ai nastri di partenza 15 equipaggi fra i quali Massimiliano Girardo ed Elio Baldi su una Lancia Stratos.
La gara prenderà il via con la cerimonia di partenza alle 18.31 da Dronero da cui i concorrenti raggiungeranno Saluzzo per una passerella accompagnata da un contorno di auto storiche da rally, un raduno con una quindicina di Ferrari, e una suggestiva serata musicale. Il confronto cronometrato scatterà domattina alle ore 7.30 con sette prove speciali e l’arrivo con la premiazione alle ore 19.
Chi metterà la propria firma sull’albo d’oro, domani sera? Quien sabe…
Per intanto, ci piace ricordare chi l’ha messa, dalle origini all’ultima edizione.