Realizzata in collaborazione con il Museo Mille Miglia di Brescia per celebrare la leggendaria corsa, la mostra sarà inaugurata il 12 giugno con la 2° edizione de “La Millemiglia delle idee”, un talk con cinque ospiti d’eccezione moderati da Gianluigi Ricuperati che descriveranno la Mille Miglia da diversi punti di vista: storia, poesia, fotografia, viaggio e mobilità dolce.
ITorino, 10/06/2024.
Il percorso espositivo racconta i tre decenni della corsa, con una particolare attenzione agli anni più significativi: il 1927, data della prima edizione, il rilancio dopo la guerra nel 1947 e il 1957, l’anno del trionfo di Taruffi e del tragico epilogo. A ciascuno di questi anni corrisponde una tappa fondamentale nella storia della Mille Miglia: Brescia, il luogo dove tutto ebbe inizio; Torino, simbolo della ripresa nel dopoguerra; Roma, la tappa che unisce l’Italia da nord a sud e città della vittoria amara di Taruffi.
Nella giornata di apertura della mostra, mercoledì 12 giugno, dalle 17 alle 19, il MAUTO
Si alterneranno nella piazza del MAUTO nomi di spicco del panorama culturale italiano per esplorare i diversi modi con cui la corsa più importante d’Italia si è intrecciata con le vicende storiche del Paese, con il paesaggio e con i temi, oggi fondamentali, della mobilita sostenibile: Francesco Filippi, uno degli storici rivelazione degli ultimi anni, racconterà cos’era il nostro Paese quando la Mille Miglia ha debuttato, in piena era fascista; Valerio Magrelli, il più grande poeta italiano, alternerà invece letture di testi suoi e di Vittorio Sereni, che alla Mille Miglia ha dedicato una lirica contenuta nel capolavoro ‘Diario d’Algeri’, pietra miliare della poesia del Dopoguerra, esplorando così un’Italia diversa, usc
Chiuderà il fotografo Gigi Cifali, che mostrerà le immagini di un periodo che la Mille Miglia, sospesa fino agli anni Novanta, non ha testimoniato, ovvero gli anni ‘70, nei quali il legame tra auto e paesaggio ha assunto i connotati dello scontro sociale e dell’incubo terrorismo, culminato con la simbolica ‘Renault 4’ in cui fu ritrovato il cadavere del Presidente Aldo Moro.