Il duo della Porsche risale nella seconda parte e dopo lo stop di Marcolin si aggiudica la gara. Manzini e Carcereri condividono l’assoluta dopo tre gare.
Isola Vicentina (VI), 02 maggio 2014 – Nonostante alcune importanti defezioni, il 6° Campagnolo Historic, terzo appuntamento della Serie, è stata una gara che non ha risparmiato i colpi di scena e regalato emozioni ai venticinque equipaggi iscritti al Trofeo che hanno preso il via da Isola Vicentina nello scorso fine settimana.
Spiccavano le assenze di alcuni dei più forti regolaristi a partire dai vincitori delle prime due prove stagionali, Ricci e Mozzi, oltre al detentore del Trofeo, Senna, e al vincitore 2012 Veronese, ma i presenti erano comunque garanzia di una nuova avvincente gara e le emozioni non sono mancate.
Si parte in salita con due rilevamenti annullati sui primi tre effettuati e solo dal quarto la classifica comincia a prender un fisionomia evidenziando al comando la Fiat 124 Abarth di Francesco Marcolin e Gianluca Pesavento, tallonati ad una penalità dalla BMW 1602 di Nicola Manzini e Alberto Zanchi.
A metà gara circa si deve registrare il ritiro dei toscani Paolo Pagni ed Antonella Baldasseroni a causa della rottura dell’alternatore della loro Porsche 911 S mentre si trovavano in terza posizione; l’assoluta vede ancora Marcolin al comando e i primi cinque equipaggi racchiusi in sole 14 penalità. Giochi ancora aperti con l’incertezza che aumenta col peggiorare della situazione meteo completamente capovolta rispetto alla mattinata. Si autoeliminano Lorenzo Franzoso e Sonia Cipriani a causa di un errore che provoca un importante penalità e a due prove dal termine il leader Marcolin è costretto al ritiro a causa di problemi elettrici alla sua 124 Abarth. Ne approfittano Pietro Iula e William Cocconcelli che nel frattempo erano risaliti con la Porsche 911 SC e senza perder la concentrazione nell’ultimo rilevamento tagliano il traguardo aggiudicandosi la gara con sei penalità di vantaggio sulla BMW 2002 Tii di Daniele Carcereri ed Alessandro Maresca e dodici sull’altra BMW, la 1602 di Nicola Manzini ed Alberto Zanchi.
Gli esiti della gara vicentina hanno determinato una classifica assoluta di Trofeo che mette in cima a pari punteggio i due veronesi Nicola Manzini ed Daniele Carcereri accomunati anche dalla marca e dalla serie “02” delle loro vetture della casa bavarese. Resta in terza posizione Mozzi con Franzoso che risale anche se rimane ad una ventina di punti dal provvisorio podio. Passo in avanti anche per Iula che, con una gara in meno si porta in quinta posizione assoluta.
Molto importante sarà la prossima gara, il Dolomiti Revival in programma ad Alleghe il 30 e 31 maggio prossimi, quarto appuntamento che darà il giro di boa alla serie 2014.
