iva e il numero di prove a cronometro, la Scuderia Tricolore è infatti riuscita a tracciare un percorso completamente nuovo, con una partenza da Salsomaggiore Terme e con ben due notti a Forte dei Marmi.
Completano il programma l’Autodromo di Modena, la passeggiata sulle mura di Lucca e un arrivo di tappa nella splendida Piazza del Duomo a Pietrasanta, città d’arte nota in tutto il mondo e che ospita artisti del calibro di Botero.
Terre di Canossa 2013 in tre parole: Roads, Landscapes & Lifestyle
Roads, le strade sinuose su cui si svolgerà questa grande sfida: un’impegnativa gara di regolarità classica con ben 70 prove a cronometro, lungo un percorso di 550 km in 3 giorni, con una classifica dedicata alle anteguerra.
Landscapes, i panorami incantevoli di una zona carica di storia: un viaggio che dall’Emilia dei motori arriva al mare attraversando paesaggi meravigliosi, città d’arte, antichi castelli, dolci e verdi colline, incontaminati passi di montagna, incantevoli borghi, il meraviglioso mare della Versilia.
Lifestyle, perché tra un arrivo di tappa e la ripartenza del giorno dopo c’è ancora tanto da vivere: Un emozionante percorso enogastronomico tra grandi vini, ricette della tradizione e la creatività dei migliori chef stellati, serate esclusive in location uniche, ospitalità di lusso, tempi di guida rilassati per godere al meglio di questa affascinante esperienza
Terre di Canossa 2013: Programma
Giovedì 18 Aprile i partecipanti saranno accolti dal fascino liberty Salsomaggiore Terme dove potranno godere delle famose terme; la Serata Inaugurale sarà segnata da un tributo musicale a Giuseppe Verdi e della Cena di Gala nel grande Salone Moresco, firmata dallo Chef Andrea Incerti Vezzani, premiato con la Stella Michelin.
Venerdì 19 Aprile la gara partirà con la presentazione delle vetture al pubblico in Piazza
Berzieri da parte della bravissima Savina Confaloni. I partecipanti attraverseranno poi le colline parmensi e reggiane, incontrando i numerosi castelli voluti da Matilde di Canossa come dalla ben più recente Maria Luigia d’Austria. Un immancabile passaggio alla Pietra di Bismantova, porterà poi gli equipaggi a pranzo al Rifugio dell’Aquila, una terrazza con una vista mozzafiato sulla meravigliosa Valle dell’Ozzola, nel cuore del Parco Naturale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Dopo pranzo, con l’acqua fresca nei radiatori, le auto dovranno affrontare la temibile salita al Passo di Pradarena, per scendere poi in
Garfagnana e da lì finalmente verso il mare della Versilia.
Gli equipaggi saranno ospitati nei migliori alberghi di lusso di Forte dei Marmi, come l’affascinante Augustus, lo sfarzoso Grand Hotel Imperiale e il modernissimo Principe.
La serata a tema Versiliese si svolgerà nella Antica Segheria della Henraux, un luogo sospeso tra la rivoluzione industriale e le opere d’arte di grandi artisti moderni che danno vita ai bianchissimi marmi delle Alpi Apuane.
La seconda tappa, Sabato 20 Aprile, si snoderà lungo le coste del Tirreno, attraverso i territori di Lucca, Pisa e Livorno. Da segnalare in particolare l’attraversamento e la passeggiata sulle imponenti mura di Lucca, e l’arrivo di tappa a Pietrasanta per l’aperitivo in Piazza del Duomo. A Livorno i partecipanti entreranno all’interno dei Cantieri Benetti per una visita che non capita spesso e per un gruppo di spettacolari prove a cronometro.
Come tradizione, al ritorno a Forte dei Marmi, il tramonto versiliese accoglierà gli ospiti durante il “beach party” sulla spiaggia del Bambaissa Beach Restaurant.
Domenica 21 Aprile le vetture partiranno alla volta della Garfagnana, attraversando le Alpi Apuane attraverso la storica galleria del Cipollaio. Per alcuni, su prenotazione, sarà anche possibile visitare l’incredibile cava scoperta da Michelangelo sul Monte Altissimo. Dalla Garfagnana attraverso il Passo delle Radici si tornerà in Emilia verso l’Autodromo di Modena per una sfida in pista, prima del rientro a Reggio Emiliae dell’ormai tradizionale sfida finale sui Ponti di Calatrava. Dopo un pranzo che si preannuncia molto particolare, la
Cerimonia di Premiazione si svolgerà come di consueto nella storica Sala del Tricolore, dove nel 1797 è nata la bandiera italiana.
La Scuderia Tricolore
La Scuderia Tricolore nasce a Reggio Emilia nel lontano 1960, e ancora oggi è animata da un cuore pulsante costituito da un gruppo di amici appassionati di auto, alcuni presi dal virus della regolarità, altri con la velocità nel sangue, ma tutti comunque accomunati dalla grande passione per le automobili e per la storia, la cultura, e la passione che contraddistinguono il mondo del motorsport e dell’automobilismo. Un gruppo giovane, ma con radici lontane, un gruppo legato al proprio territorio, ma che guarda all’Europa come casa e al mondo come campo di gioco.
È in quest’ottica che, dopo alcuni anni di progettazione, nel 2011 prende il via la prima edizione del “Terre di Canossa”, un evento creato e fortemente voluto da Luigi Orlandini, Presidente e anima della Scuderia Tricolore.
Un evento riconosciuto fin da subito come “Grande Evento” dalla Csai, che ha saputo identificare la qualità del progetto, e che si è confermato tra i migliori nel panorama nazionale fin dalla prima edizione.
La seconda edizione, svoltasi nell’Aprile dello scorso anno, ha confermato il successo e visto una grande crescita dei partecipanti.