RALLYLEGEND 2024 È DI FOURMAUX (WRC), ROMAGNA (CLASSIC) E BRUSORI (HISTORIC)

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RALLYLEGEND 2024 È DI FOURMAUX (WRC), ROMAGNA (CLASSIC) E BRUSORI (HISTORIC)

Dominio del pilota ufficiale M-Sport Ford con la Puma Rally1 Hybrid tra le World Rally Car, Simone Romagna (Lancia Delta Integrale 16V) è primo tra le Classic e Simone Brusori (Porsche 911 SCRS) si afferma tra le Historic: si conclude così un’altra grande edizione di Rallylegend, con un abbraccio fantastico di pubblico. Legend Stars, Parades e Free Laps spettacolo nello spettacolo.

Si è immerso con il sorriso nella atmosfera di Rallylegend, nell’abbraccio dei tanti fans, ha firmato autografi e fatto centinaia di selfi e per quattro giorni. Ma quando Adrien Fourmaux, insieme ad Alexandre Coria, ha preso posto nella sua Ford Puna Rally1 Hybrid del team M-Sport, pur senza scordare di far divertire il pubblico con una guida spettacolare, ha fatto valere la legge del pilota ufficiale WRC. Dimenticata in fretta la piccola noia idraulica della Puma nella Sprint Legend Race del giovedì, Fourmaux ha vinto tutte le prove speciali disputate, chiudendo in testa con un ampio vantaggio sulla concorrenza la classifica WRC“Sono felice di essere tornato a Rallylegend, dove avevo partecipato nel 2020. Ho trovato un ambiente ancora più caloroso e ancor più numerosi gli appassionati spettatori. È stato bello portare la Puma Rally1 Hybrid in questa festa dei rally”. La concorrenza che ha trovato in Luca Pedersoli, con Anna Tomasi, al debutto con la, per loro, nuova Hyundai i20 WRC Plus il migliore degli inseguitori, secondo e felice del risultato, consapevole fin dal via che sarebbe stata impresa difficile avvicinare il passo di Fourmaux. Un avvio che ha richiesto un po’ di adattamento alla Citroen C3 WRC Plus e le ultime due frazioni di gara in rimonta: così è maturato il terzo posto finale di Heikki Kovalainen, un altro dei “big” presenti a Rallylegend, con Janne Ferm. Il pilota finlandese, un passato in Formula 1 e un presente nei rally, è andato così a chiudere un podio di grande prestigio per Rallylegend.
Merita sicuramente menzione il quindicesimo posto tra le WRC di Andrea Crugnola, con Tavernini. Il quattro volte campione italiani rally si è gettato nella mischia delle “muscolose” Rally1 e Rally2 con la piccola ma agile Peugeot 106 Maxi, tirando fuori una prestazione di valore.
Anche tra le Classic c’è stato un dominatore, che ha ridato lustro ai colori Martini Racing della sua Lancia Delta Integrale 16V del 1990: Simone Romagna, con Lamonato, ha preso subito il comando della classifica, battagliando con Gustavo Trelles, con Del Buono, fino a che la Subaru Impreza dell’uruguaiano non è stata fermata dalla rottura della frizione. Poi Romagna ha gestito un vantaggio consistente, controllando la rimonta di uno scatenato Andrea Saccheggiani, con Nicolò Salgaro (Subaru Impreza 555 del 1997), alla fine secondo, con “Il Valli”, affiancato da Cirillo alle note, che ha issato le sole due ruote motrici della sua BMW M3 del 1988 al terzo posto.
Tra le Historic, torna alla vittoria Simone Brusori, con Carrugi alle note, a bordo della Porsche 911 SCRS del 1981. Partito in testa, Brusori ha conservato la leadership fino alla fine , avendo ragione degli inseguitori, capeggiati dal sammarinese Stefano Rosati, con Costa, a bordo della fida Talbot Lotus del 1981 e della Porsche 911 di Alessandro Bonafè e Paolo Cargnelutti, che chiudono il podio.

LEGEND STARS, PARADES E FREE LAPS: LO SPETTACOLO NELLO SPETTACOLO
Come abitudine ormai consolidata, per la gioia dei tanti spettatori di Rallylegend, gli equipaggi al via tra le Legend Stars e i campioni che hanno pilotato nei free laps, tra cui Arturo Merzario e Miki Biasion, non si sono risparmiati. Senza l’assillo di dover staccare il miglior tempo, ne è risultato un grande spettacolo, nel teatro della mitica prova “The Legend”. Tra la sessantina di splendide vetture e tra tanti “big”, spiccavano Stig Blomqvist, con la Audi Quattro S1 del Mondiale rally 1984, Armin Schwarz (Audi Quattro), Andrea Aghini, con una Ford Sierra Cosworth, Patrick Snijers, anche lui su Sierra Cosworth ed Enea Bastianini, pilota ufficiale Ducati Lenovo e protagonista della MotoGP, che ha condiviso un’altra Audi Quattro S1 con Emanuele Zonzini, pilota e collaudatore Lamborghini. Si è divertito un sacco il centauro riminese: “Non avevo mai guidato una vettura da rally di questa potenza e con queste prestazioni. – commentava alla fine “Bestia”, come è conosciuto nell’ambiente – Davvero incredibile il gusto che dà cercare di domarla”.
Tra i funamboli immancabili e sempre al limite Paolo Diana e Frank Kelly.
Nella giornata conclusiva di Rallylegend 2024, il saluto al grande e festoso pubblico con le scenografiche Parade delle vetture della Dakar, una delle proposte di maggior successo dell’evento sammarinese numero 22, delle Lancia Stratos e delle Audi Quattro.

KOVALAINEN SI AGGIUDICA IL TROFEO PIRELLI BEST JUMP
Una giuria composta da esperti ha giudicato come il migliore quello di Heikki Kovalainen, con Ferm e la Citroen C3 WRC Plus: un salto spettacolare sulla prova speciale “The Legend”, premiato con il trofeo Pirelli Best Jump.

ANTIGUA LEGEND CUP A VOJTECH E CRUGNOLA
La Antigua Legend Cup è ormai una tradizione a Rallylegend. Un trofeo con premi da sogno che, utilizzando le regole e i coefficienti delle regate veliche, consente, nella sua particolare classifica, di far competere a pari livello le vetture più lente con quelle più veloci. Per l’edizione 2024 il soggiorno ad Antigua va al ceco Stepan Vojtech (Citroen C3 WRC Plus). Premio però che raddoppia, per gratificare maggiormente le vetture storiche. Il primo di questa serie di Antigua Legend Cup “storica” va ad Andrea Crugnola, veloce con la sua Peugeot 106 Maxi.


RALLYLEGEND 2024 IS WON BY FOURMAUX (WRC), ROMAGNA (CLASSIC) AND BRUSORI (HISTORIC)

Dominating the official M-Sport Ford driver with the Puma Rally1 Hybrid among the World Rally Cars, Simone Romagna (Lancia Delta Integrale 16V) is first among the Classics and Simone Brusori (Porsche 911 SCRS) wins among the Historics: thus another great edition of Rallylegend ends, with a fantastic and warm audience. Legend Stars, Parades and Free Laps have been the show within a show.

He dove himself with a smile in the Rallylegend atmosphere, in the warmth of the many fans, signed autographs and took hundreds of selfies for four days. But when Adrien Fourmaux, together with Alexandre Coria, sit in his Ford Puna Rally1 Hybrid of the M-Sport team, without forgetting to entertain the public with a spectacular drive, he was driven by the law of the official WRC driver. Having quickly forgotten the small hydraulic problem of the Puma in the Sprint Legend Race on Thursday, Fourmaux won all special tests, finishing in the lead with a large advantage over the competitors in WRC. “I am happy to be back at Rallylegend after my participation in 2020. I found an even warmer atmosphere and even more passionate spectators. It was great to bring the Puma Rally1 Hybrid to this rally festival.”
Andrea Crugnola’s fifteenth place among the WRCs, with Tavernini, certainly deserves mention. The four-time Italian rally champion joined the fray of the “muscular” Rally1 and Rally2 with the small but agile Peugeot 106 Maxi, pulling off a valuable performance.
Even among the Classics there was a dominator, who gave prestige to the Martini Racing colors of his 1990 Lancia Delta Integrale 16V: Simone Romagna, with Lamonato, immediately took the lead in the classification, battling with Gustavo Trelles, with Del Buono , until the Uruguayan’s Subaru Impreza was stopped by a broken clutch. Then Romagna managed a consistent advantage, controlling the comeback of a wild Andrea Saccheggiani, with Nicolò Salgaro (1997 Subaru Impreza 555), who finished on  second place, and “Il Valli”, supported by Cirillo on the notes, who brought his two wheeled drive 1988 BMW M3 to third place.
Among the Historics, Simone Brusori returns to victory, with Carrugi at notes, aboard the 1981 Porsche 911 SCRS. Starting in the lead, Brusori maintained leadership until the end, overcoming his pursuers, led by Stefano Rosati from San Marino, with Costa , in the loyal 1981 Talbot Lotus and the Porsche 911 of Alessandro Bonafè and Paolo Cargnelutti, who close the podium.

LEGEND STARS, PARADES AND FREE LAPS: THE SHOW WITHIN THE SHOW
As a well-established tradition, Rallylegend delighted its many spectators as crews took to the track for Legend Stars and free laps, featuring champions like Arturo Merzario and Miki Biasion.
With no pressure to set the fastest time, the event turned into a fantastic display at the iconic “The Legend” stage. Among the sixty wonderful cars and among many “big” Stig Blomqvist, with the Audi Quattro S1 of the 1984 World Rally Championship, Armin Schwarz (Audi Quattro), Andrea Aghini, with a Ford Sierra Cosworth, Patrick Snijers, as well in Sierra Cosworth and Enea Bastianini, official Ducati Lenovo driver and protagonist of MotoGP, who shared another Audi Quattro S1 with Emanuele Zonzini, Lamborghini driver and tester stood out.
The centaur from Rimini was visibly excited: “I had never driven a rally car with this power and performance” commented at the end “Bestia”, as everyone calls him in the motorsport world.
“It’s truly incredible to experience the thrill of trying to tame it”.
Always on the edge, Paolo Diana and Frank Kelly were among the standout performers.
On the final day of Rallylegend 2024, the event concluded with a heartfelt farewell to the large and enthusiastic public with the scenic Parade of the Dakar cars, one of the highlights of the 22nd San Marino event, alongside Lancia Stratos and the Audi Quattro.

KOVALAINEN WINS THE PIRELLI BEST JUMP TROPHY
A jury made up of experts judged Heikki Kovalainen as the best, with Ferm and the Citroen C3 WRC Plus: a spectacular jump on the special stage “The Legend”, awarded with the Pirelli Best Jump trophy.

ANTIGUA LEGEND CUP TO VOJTECH AND CRUGNOLA
The Antigua Legend Cup is now a tradition at Rallylegend. A trophy with dream prizes which, using the rules and coefficients of sailing regattas, allows, in its particular classification, the slowest cars to compete on an equal level with the fastest ones. For the 2024 edition, the stay in Antigua goes to the Czech Stepan Vojtech (Citroen C3 WRC Plus). However, the prize is doubled to reward historic cars. The first of “historic” Antigua Legend Cups goes to Andrea Crugnola, fast with his Peugeot 106 Maxi.

Photo credits: M.Bettiol

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