Bella esperienza, gara molto particolare,riserva di caccia dei piloti locali come dimostrano le classifiche…
Andare forte qui non è difficile,e difficile andare più forte degl’altri !
Il gioco in fondo è semplice basta tenere giù su dossi,sporco,mooolto sporco,allunghi di 500 metri sconnessi i a schiena d’asino,frenare il più tardi possibile il tutto cercando di stare in strada…
Torniamo a casa soddisfatti di un secondo di classe e raggruppamento,perché,uno consolida la posizione in classifica, e due perché abbiamo fatto dei bei tempi,vincendo 5 prove (1 e andata a Nordgaard) e aver vinto la prima tappa,anche se poi i nostri amici/avversari Nello Parisi, Giussy D’Angelo ci hanno raggiunto e superato,pazienza a noi va bene così…
Quel che porterò a casa come ricordo di questo posto al di fuori della gara è quella strana sensazione di essere continuamente in un luogo di commemorazione, ovunque ti giri vedi un qualcosa che parla della grande guerra, negozi di memorabilia ( un po di cattivo gusto a mio avviso) musei,monumenti e cimiteri di guerra ovunque,dentro i villaggi,lungo le PS, dappertutto,tenuti in ordine con cura e rispetto dalla popolazione…
Cose che ti fanno pensare…
Ed era non vi è altro che la prossima gara dell’europeo …..e ne vedremo di nuovo delle belle