Il Memorial Conrero 2012 Parla uruguaiano con il pluri campione del mondo Gr N Trelles-Del Buono

denza con la Porsche 911 di ‘Orlando’ che praticamente guidavo per la prima volta. Venerdì sono stato attento a non sbagliare, sabato ho attaccato duro, specie nel trittico finale di prove dove mi sono spremuto al massimo” commenta Trelles confermando con le parole l’impegno dimostrato dal fatto di aver vinto 6 prove su 12 in programma, cinque delle quali nella seconda tappa. “Mi sono divertito moltissimo in un mondo che non conoscevo e su una vettura a trazione posteriore che non avevo mai guidato. Onestamente, anche senza il mio problema”, non ce l’avrei mai fatta a superare Trelles, ma volevo mettergli pressione. Non si sa mai cosa può accadere” dice sul palco arrivi Chentre.

Terza piazza assoluta e prima delle vetture di secondo Raggruppamento per Claudio Marenco e Gil Calleri, anche loro neofiti nel mondo delle storiche, che non hanno lesinato impegno e determinazione per prendere confidenza con una Porsche a loro del tutto sconosciuta. In difficoltà nelle prove del venerdì, il pilota di Rosta (TO), è risalito in classifica nella giornata di sabato e grazie a prestazioni sempre ai vertici hanno recuperato fino a vincere il duello per l’ultimo gradino del podio con il biellese Federico Ormezzano, affiancato da Alberto Mello, vittima di problemi ai freni alla sua Sunbeam Talbot Lotus per tutta la gara. Il Secondo Raggruppamento, dedicato alle vetture più anziane, è andato ai torinesi Mario Morando-Giusy D’Angelo che hanno vinto il duello con la Porsche 911 gemella del biellese Silvio Ubertino, affiancato per la prima volta dall’albese Elena Cestari.

Il Memorial Conrero 2012 ha visto al via 45 iscritti, 24 dei quali hanno visto il traguardo. Ultimi classificati, ma eroi della manifestazione sono stati i canavesani Claudio Ferron, affiancato dal figlio 19enne Daniele che si sono fermarti per rottura del motore della loro Kadett GT/E nella prima prova del venerdì sera. Lavorando tutta la notte, hanno sostituito il propulsore ripresentandosi al via sabato mattina, grazie alle formula del Super Rally. Ottimi tempi in speciale, ma non sono riusciti a recuperare il divario da chi li precedeva. Però sul palco arrivi sono stati acclamati come se fossero stati vincitori. E moralmente lo sono stati.

Nella gara di regolarità successo di con 24 partecipanti al via, successo in volata di Giampiero Pistone-Cristina Piacente (A112 Abarth), che hanno preceduto il livornese Roberto Ricci affiancato dalla bolognese Lucia Fanti, e Massimo Raimondi-Claudio Savoini (Lancia Fulvia HF), che avevano condotto la classifica per gran parte della gara, prima di commettere un errore nel finale.

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