Nati lo scorso anno con l’obiettivo di aumentare la visibilità, il riconoscimento e la reputazione di progetti che collegano il mondo del business al mondo dell’arte, i prestigiosi “Corporate Art Awards” sono organizzati in collaborazione con LUISS Business School e il supporto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, oltre al sostegno di Confindustria, ABI, Museimpresa e del Ministero degli Esteri.
L’edizione di quest’anno – che si è conclusa ieri nella capitale con la cerimonia di premiazione presso la Sala Spadolini del Collegio Romano – ha replicato il successo internazionale del 2016: vi hanno partecipato ben 80 aziende provenienti da 18 Paesi di tutto il mondo. Una dimensione globale, quindi, che ben si addice a quella della Fiat 500: basti pensare che oltre l’80 percento delle vendite si registrano al di fuori dell’Italia, e la vettura è prima in Europa nel suo segmento, prima in nove Paesi europei e sul podio in altri sette.
L’autorevole “Corporate Art Award 2017” è un ulteriore riconoscimento al “cinquino” a sessant’anni dalla sua nascita. E l’acquisizione da parte della galleria permanente del Museo di Arte Moderna di New York ne ha sancito il carattere iconico e globale della vettura. Un vero e proprio tributo al suo stile intramontabile – tutti conoscono il suo simpatico “musetto” con baffi cromati e fari rotondi – che ha ispirato artisti di tutto il mondo che l’hanno reinterpretata nelle loro opere.
In particolare, l’esemplare acquistato dal MoMA è una 500 serie F, la 500 più popolare di sempre, prodotta dal 1965 al 1972. Se si sommano le 500F alla altre versioni (Sport, D, L ed R) della prima generazione, si arriva ad oltre 4 milioni di esemplari prodotti dal 1957 al 1975. Un’auto di successo, quindi, che nel 2007 ha visto la nascita della nuova generazione: l’attuale 500, proprio come la progenitrice, si è subito dimostrata altrettanto vincente se si pensa che, in soli 10 anni, ha già conquistato 2 milioni di clienti, oltre a fare incetta di premi, tra i quali il “Car of the Year” e il “Compasso d’oro”.
Al di là degli eccellenti dati di vendita e dei numerosi riconoscimenti, la 500 rappresenta un simbolo del Made in Italy nel mondo ed è entrata a pieno titolo nell’immaginario collettivo, superando i confini dell’automotive. Lo conferma la lunga serie di attività che il marchio le ha voluto tributare nel suo sessantesimo anniversario: oltre all’ingresso al MoMA premiato con il Corporate Art Awards, infatti, ricordiamo “See you in the future”, il primo short movie firmato Fiat e interpretato dal premio Oscar® Adrien Brody, e l’avvincente manifestazione “500 Forever Young Tour” che ha toccato alcune delle più belle piazze d’Europa. Infine, all’icona Fiat sono state dedicate un francobollo e una moneta, oggetti sia di uso quotidiano sia da collezione, destinati ai cultori della numismatica, agli appassionati della Fiat 500 e a chiunque desideri tenere sempre in tasca un autentico capolavoro italiano che sa rinnovarsi rimanendo sempre fedele a se stessa.
Torino, 22 novembre 2017