blasonati, con modelli che hanno coperto un arco temporale di oltre sessant’anni, dagli anni Dieci ai Settanta
In particolare stupore e ammirazione hanno destato le vetture da Gran Premio Anteguerra, F1, F2, F3 e F Junior, che hanno dato vita alla rievocazione che ha onorato la memoria della prima e unica edizione del Gran Premio orobico. Entusiasta il pubblico che ha dimostrato di gradire i passaggi delle monoposto e quelli delle sempre affascinanti vetture GTS in configurazione da corsa, una delle caratteristiche principali della manifestazione.
Tra le vetture più ammirate da citare la F1 Cooper BRM ex Jochen Rindt/Jacky Ickx,
la F2 Tecno ex Francois Cevert, la Lotus FJ 20/22 ex Ben Pon.
Inoltre il Jaguar Club Italia ha fatto sfilare alcune E Type e XK120 e D Type. Da segnalare inoltre la presenza della Porsche 935 Vaillant- Kremer del 1977, regina delle piste e delle gare di durata, e di altre importanti vetture Sport Prototipo. Tra le GTS, inoltre, la Porsche speedster ex Von Karayan del 1957, il primo modello 356 Porsche del 1952, le numerose AC Cobra per festeggiare il 50° anniversario e ricordare il grande Carroll Shelby – mancato pochi giorni fa – le Lotus 11 ed Europa per il 60° compleanno della casa inglese.
Tra le anteguerra blasonate le gloriose Bugatti 35A e 35B degli anni ’20 e la prestigiosa Maserati 26B GP del 1928.
Tra le presenze illustri spicca quella dell’ex pilota di Formula 1 Bruno Giacomelli, prima guida del team di Formula 1 della casa del biscione negli anni Settanta e Ottanta, che ha rinverdito i fasti del passato tornando al volante di una Alfa Romeo, la 8C del 1935 già guidata da Nuvolari. E proprio Bruno Giacomelli, bresciano, ha avuto parole di elogio per gli organizzatori e per i partecipanti della manifestazione bergamasca.
Come sempre il Bergamo Historic Gran Prix ha avuto anche una finalità benefica con la donazione del ricavato devoluto alla Onlus Spazio Autismo Bergamo.
In allegato le premiazioni ufficiali BHPG 2012