Terzo Grand Prix Terre dei Savoia Sasso-Fenoglio Fanno il bis
Foto di Sergio Zoom Biancolli
RACCONIGI (CN) – Secondo successo consecutivo dei coniugi di Varazze (SV) Roberto Sasso-Giuseppina Fenoglio che vincono l’impegnata terza edizione del GP Terre dei Savoia, gara di regolarità per auto storiche e da collezione che ha visto
Chevrolet Corvette del 1960 di Marco Ponzalino e Michela Parola ha concluso quinta assoluta, precedendo di quattro posizioni la Porsche 356 classe 1964 di Gualberto Berti e Luisa Treleani; la Fiat 600 del 1960 di Giancarlo Goffi e Cristian Martano si è classificata 14esima assoluta affrontando senza battere ciglio le impegnative salite di Superga e del Roero. Diciassettesima la Fiat 1100 TV del 1955 di Mario e Simone Ghirardo, mentre un pneumatico che si sgonfiava ha rallentato la corsa della 404 del 1968 iscritta dal Club Peugeot Storico Italia. Molto combattuto il Raggruppamento dedicato alle Istant Classic, ovvero le auto da collezione costruite dopo il 1995, con dieci vetture al via. Dietro ai due campioni Roberto Sasso e Paolo Calovolo, si è classificata la Porsche 993 4S di Franco Cartaginese e Gelli Mosca, con in bella evidenza l’equipaggio femminile formato dalle biellesi Paola Chimenti-Paola Mastria, BMW Z3, mentre hanno dato spettacolo le ipervitaminizzate Porsche 996 GT3 di Domenico Ballor-Laura Michelotti e la pistaiola Porsche 993 RSR di Marco Santelia-Nicola Giordano. Senza fiato ha lasciato la gialla Ferrari 430 F1 Spider di Giuseppe Albezzani-Anna Cairola, mentre un tuffo negli anni Sessanta americani lo ha offerto il pick-up Chevrolet Apache di Giuppy Bori-Barbara Diana.
Particolarmente apprezzato, anche se molto impegnativo il percorso di ben 280 chilometri con 33 prove di precisione. Il primo concorrente, la Rover Nizam, è scattato dalla piazza antistante il Castello di Racconigi alle 8.01. Dopo aver percorso la campagna alla destra del Po attraversando le Cascine del Re, toccando Polonghera e Faule, ha effettuato i controlli orari nei centri di Pancalieri e Virle prima di effettuare la prima sosta nella piazza barocca di Carignano. La seconda parte del percorso ha visto le vetture toccare Villastellone, Carmagnola e Cambiano, prima di affrontare la salita che porta a Pino Torinese, percorrere la spettacolare strada del Rosero, quindi Pino Torinese, la “Panoramica”, memoria passata di mille prove rallistiche, ed arrivare nel piazzale di Superga, dove si è svolto il buffet, ricordando la visita dello Zar avvenuta il 24 ottobre 1909. La terza parte prevedeva un saliscendi nelle valli e nei cucuzzoli della Collina Torinese attraversando Baldissero, Pavarolo, Montaldo, Sciolze, Cinzano,
IL PERCORSO DI MASSIMA (In grassetto le località sede di Prove di Precisione o soste) Racconigi (CN), Murello (CN), Polonghera (CN), Faule (CN), Pancalieri (TO), Virle Piemonte (TO), Osasio (TO), Carignano (TO), Villastellone (TO), Carmagnola (TO), Poirino (TO), Santena (TO), Cambiano (TO), Pecetto Torinese (TO), Pino Torinese (TO), Superga Baldissero Torinese (TO), Pavarolo (TO), Montaldo Torinese (TO), Sciolze (TO), Cinzano (TO) Moncucco Torinese (AT), Moriondo Torinese (TO), Buttigliera d’Asti (AT), San Paolo Solbrito (AT), Villanova d’Asti (AT), Dusino San Michele (AT), Valfenera (AT), Cellarengo (AT), Montà d’Alba (CN), Santo Stefano Roero (CN), Corneliano d’Alba (CN), Monticello d’Alba (CN), Santa Vittoria d’Alba (CN), Pocapaglia (CN), Pollenzo Bra (CN), Cherasco (CN), Salmour (CN), Fossano (CN), Marene (CN), Cavallermaggiore (CN), Caramagna (CN) Racconigi (CN)