blema del Quadrifoglio sulle fiancate e sul cofano del bagagliaio e con la carrozzeria ‘snellita’ per migliorare ancora di più le già ottime prestazioni. La ‘TI Super’ è stata una tra le vetture da corsa che ha cresciuto una generazione di piloti passati poi alle formule ‘maggiori’, permettendo loro di mettersi in luce con le vittorie e i piazzamenti conquistati al volante della berlina Alfa Romeo.
La Giulia TI Super è particolarmente adatta per le corse su strada: non a caso nel suo palmares si annovera, tra i successi più significativi, la vittoria di classe al ‘Tour de France Auto’ del 1963 con Masoero e Maurin.
Tecnicamente la Giulia ha rappresentato un benchmark nel suo segmento di appartenenza, innalzando gli standard di riferimento: il quattro cilindri bialbero e le eccellenti doti dinamiche delle Alfa Romeo hanno avuto la massima espressione in questa carrozzeria che, come recitava la pubblicit&agra ve; di allora, ‘è disegnata dal vento’.