AL 31° RALLY CITTA’ DI SCHIO
VOLATA FINALE DEL TROFEO RALLY ACI VICENZA.
L’ELENCO ISCRITTI GIA’ OLTRE LE “TRE CIFRE”
Coefficiente maggiorato a 1,5 per la gara scledense, in programma per il 18 e 19 novembre,
che rappresenta l’ultima prova del Campionato Sociale dell’AC provinciale.
Un percorso ispirato “al classico” con qualche variante,
per l’edizione di quest’anno che accoglierà nuovamente le vetture storiche.
Tanto fermento, intorno all’evento, che anche quest’anno avrà un elenco iscritti che andrà a superare le “tre cifre”.
Schio (Vicenza), 09 novembre 2022 – Il 31° Rally Città di Schio, previsto per il 18 e 19 novembre sarà anche l’ultima prova, a coefficiente maggiorato di 1,5, del Trofeo Rally ACI Vicenza.
L’evento scledense, organizzato da Power Stage, con la collaborazione dell’Automobile Club Vicenza sarà dunque la classica chiusura del cerchio di una stagione avvincente, che ha visto le strade del triveneto teatri di duelli come consuetudine spettacolari, avvincenti, come nella più viva tradizione del rallismo del nord-est, la culla della specialità.
Come consuetudine intorno alla gara vi è tanto fermento, tanto interesse sia da chi corre che dagli appassionati di rally. Le iscrizioni, che sono in dirittura di arrivo, hanno già delineato ampia parte del plateau che supera le “tre cifre”, decretando quindi un rinnovato, quasi scontato, successo. Una performance che vede, in questo caso, ancora primo il sempreverde Remigio Baù, innamorato da sempre della gara e che anche quest’anno è stato il primo ad inviare la propria iscrizione. Correrà con una Peugeot 208.
“MODERNO” E ANCORA “STORICO”
Il 31° Rally Città di Schio, torna a “sdoppiarsi”: oltre alla gara nazionale “moderna” avrà di nuovo al via, sarà la sesta volta, le auto storiche, tanto a ribadire appunto il forte legame con la tradizione delle corse su strada. Altra conferma dell’essere una gara “a misura di pilota”, come nei due anni addietro avrà il suo svolgimento tra il venerdì 18 e sabato 19 novembre, lasciando libera la domenica sia per potersi godere il territorio che comunque per agevolare i rientri di piloti e squadre. Un format nelle due precedenti edizioni è stato assai apprezzato, quindi riproposto con convinzione. Il totale della distanza competitiva, per le auto “moderne” sarà di 59,920 chilometri sui 275,560 dell’intero percorso, mentre le vetture storiche ne correranno una di meno, quindi arrivando sotto la bandiera a scacchi prima un‘ora prima, questo per rendere il giusto tributo a vetture che hanno scritto la storia delle corse su strada.
LA VOLATA FINALE “MODERNA” E “STORICA”
Ci è voluto il Rally Città di Bassano, nella duplice configurazione moderno e storico, per dare diversi assestamenti alle classifiche e preannunciare un avvincente rush finale a Schio.
Tra le auto moderne, a Bassano (a coefficiente 1,5 anche in questo caso) a trarne il vantaggio maggiore è stato Nicola Dall’Osto che alla guida della Renault Clio RS si è piazzato al secondo posto di classe e di Gruppo incamerando ben 39 punti che sommati ai 28 del “Dolomiti-Brenta” lo proiettano al comando con un sensibile vantaggio su Manuel Sossella (Hyundai i20) che ne incassa solo 3 e sale a quota 35, tallonato a 33,5 da Gabriele Cappellari su Peugeot 106. Andrea Sassolino, ritirato con la Renault Clio Williams, scivola in quarta posizione e mantiene mezzo punto di vantaggio su Giovanni Costenaro con la Skoda Fabia R5. Dall’Osto col risultato di Bassano del Grappa mette anche una pesante ipoteca sulla vittoria nella propria classe. Pochi i cambiamenti al vertice tra i copiloti: Christian Camazzola resta al comando nonostante il ritiro in gara e altrettanto dicasi per Andrea Dal Maso; Matteo Zaramella rimane terzo e rosicchia 1,5 punti al duo di testa ma alle sue spalle si porta Domagoj Dujman che sale al quarto posto completando un quartetto racchiuso in soli otto punti. Nelle classifiche speciali, Cappellari passa al comando tra i piloti “under 25” ai danni di Costenaro mentre Dal Maso resta in testa tra i navigatori, e altrettanto dicasi per Beatrice Croda nella femminile navigatrici.
Sorpasso al vertice anche nelle classifiche delle auto storiche con Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi su Lancia Stratos che approfittano del ritiro patito da Riccardo Bianco e Matteo Valerio passando in testa con 11 punti sul duo della Ford Sierra RS Cosworth; Paolo e Giulio Nodari, grazie al bottino pieno e alla vittoria assoluta con la Subaru Legacy sono rimontati fino al terzo posto e si mettono in lizza per un gran finale. Altrettanto dicasi per Gianluigi Baghin che alla Guida dell’Alfetta GTV ha incassato a Bassano il bottino pieno vincendo classe e 3° Raggruppamento. Passo in avanti anche per Marco Franchin, ora quinto assoluto, col fratello Mattia che sale invece al terzo posto tra i navigatori. Nelle classi si registrano variazioni nella 2-2000 del 3° Raggruppamento con Baghin che sorpassa Franchin e nella A-1600 del 4° dove tocca ad Alberto Bressan con l’Opel Corsa GSI, salire al comando ai danni del compagno di scuderia Andrea Marangon.
Nella “over 60” piloti Baghin recupera punti nei confronti di Costenaro che con 29 di vantaggio pare difficilmente raggiungibile e altrettanto dicasi per Lucia Zambiasi che nella femminile ne ha ben 41 rispetto a Cristina Merco saldamente al secondo posto.
PARTENZE ED ARRIVI IMPORTANTI
Tutta in un giorno, la gara, sabato 19 novembre, con partenza dalla zona del Service Area (Palasport “Livio Romare” di Schio) dalle 08,01 ed arrivo in Piazza Rossi a Schio per le vetture storiche dalle 17,31 mentre il rally “moderno” chiuderà dalle 19,31. I riordinamenti, con anche un punto di ristoro per i partecipanti, saranno organizzati nell’area dell’Azienda Menegatti Metalli Srl, anche main sponsor della gara, l’assistenza sarà come consuetudine nell’area attigua al Palasport.