Ad ‘Automotoretrò 2013’ gli esemplari unici dell’Avvocato Giovanni Agnelli

A Torino, dall’8 al 10 febbraio, Fiat Group Automobiles partecipa alla 31esima edizione di ‘Automotoretrò’ esponendo alcune delle automobili dell’Avvocato Giovanni Agnelli in occasione del decennale della sua scomparsa. Appartenenti alle Collezioni Storiche dei marchi Fiat e Lancia, sono esemplari unici che sapranno certamente attirare l’attenzione di un pubblico esperto ed appassionato proveniente da tutt’Europa.

Confermando il proprio interesse a questo settore in continua crescita che pervade trasversalmente la società contemporanea aggiungendo valore al comparto dell’auto moderna,  il Gruppo Fiat è presente alla rassegna torinese con due aree espositive, una per ciascun brand, capaci di esaltare la più autentica passione per l’automobilismo, di ieri e di oggi. Infatti, accanto agli esemplari storici Fiat e Lancia sfilano le novità di attuale produzione: è il modo migliore per ribadire con forza l’unicità dei singoli brand nel panorama mondiale.

In particolare, sullo stand Fiat il pubblico può ammirare una Panda Rock Moretti del 1985 che venne utilizzata in Costa Azzurra. Si tratta di una simpatica vettura convertibile nata sulla base di una Panda 45 per mano della nota carrozzeria torinese. Riflettori puntati anche su una serie speciale di Fiat 125 del 1968 con motore 1600 cc bialbero da 90 CV abbinato ad un cambio automatico. Realizzata appositamente per l’Avvocato Giovanni Agnelli, la vettura è caratterizzata dall’esclusiva carrozzeria blu metallizzato e dal raffinato interno in panno blu. Allo stesso modo è un pezzo unico la terza automobile in mostra: una Fiat Marea berlina del 2001 equipaggiata con motore 2,4 litri a benzina e cambio automatico.

Le tre vetture storichefanno da cornice all’ultima nata in casa Fiat: la 500L. Eletta ‘La Novità dell’Anno 2013’ dai lettori della rivista italiana Quattroruote, la nuova vettura unisce l’iconicità dello stile 500 alla funzionalità del design Made in Fiat. Da questa speciale alchimia nasce un modello “City lounge”, una nuova concezione di auto cittadina che riformula in chiave emozionale la categoria delle vetture compatte per la famiglia moderna, sviluppando in forme inedite alcuni tratti stilistici di 500.

‘Automotoretrò 2013’ è anche l’occasione ideale per ammirare tre prestigiose ammiraglie Lancia: Thema ‘Limousine’ V6 del 1988 e Kappa ‘Limousine’ del 1996, entrambe appartenute all’Avvocato Giovanni Agnelli, oltre all’affascinante Thema 8.32 II Serie del 1988 in dotazione alla Collezione Storica Lancia. Accanto a queste tre splendide berline di rappresentanza è presente la nuova Lancia Thema, la prima ammiraglia globaleche coniuga l’expertise e la funzionalità propri del marchio Chrysler con il lusso degli interni in vera pelle, il silenzio ovattato delle grandi Lancia e la cura dei dettagli che esprimono il meglio del “Made in Italy”.

In dettaglio, rispetto al modello di normale produzione, la Thema Limousine ha un passo allungato di 30 centimetri, per una lunghezza totale di 4890 mm, oltre ad essere dotata di terzo vetro laterale, ampio spazio per i sedili posteriori e specifici cerchi in lega da 15″. Tra i numerosi contenuti offerti di serie citiamo condizionatore automatico, impianto ABS, sospensioni irrobustite con  taratura specifica, idroguida e alzacristalli anteriori e posteriori elettrici. La stessa classe si ritrova sulla Lancia Kappa ‘limousine’ a passo lungoproposta con  il potente 3 litri da 190 CV e caratterizzata da un terzo finestrino fisso laterale, posto fra le portiere anteriori e posteriori, oltre al tetto e i montanti rivestiti in vinile nero.

Il pubblico di ‘Automotoretrò’ potrà ammirare la Lancia Thema 8.32 con motore Ferrari a 8 cilindri (32 valvole) e dotata di unnuovo sistema di sospensioni a controllo elettronico, oltre ad uno spoiler posteriore a scomparsa a comando elettrico. Rispetto al modello di normale produzione, questa serie speciale si contraddistingue per un allestimento specifico che include calandra e cerchi in lega dal design Ferrari, plancia in pelle e radica, oltre a due poltrone posteriori sdoppiate a comando elettrico. Prodotta in due serie (1986/1988 e 1988/1992), la Lancia Thema 8.32 è stata realizzata in circa 4.300 unità.

Infine, sullo stand dell’Automobile Club Torino sono esposte, per la prima volta insieme, due vetture rarissime: le Lancia ECV 1 ed ECV2 degli anni Ottanta. I due prototipi, progettati nel 1986 e nel 1987 per sostituire nei rally la Lancia Delta S4,  non hanno mai corso poiché nel 1987 la Federazione Internazionale cambiò i regolamenti escludendo le vetture Gruppo B dai rally. In particolare, l’ECV2 del 1987 appartiene alla Collezione Lancia ed è l’unico esemplare esistente al mondo. Contraddistinta dalla classica livrea bianco perla con le inconfondibili linee Martini Racing e la scritta laterale ‘ECV – Experimental Composite Vehicle’, l’esclusivo prototipo rappresentava il massimo livello di tecnologia e potenza per una vettura da rally dell’epoca. Lo dimostrano l’impiego di materiali compositi, quali carbonio e Kevlar, e l’adozione di un propulsore BiTurbo di tipo Trifluxdotato di testa a 4 cilindri con quattro valvole ciascuno incrociate tra loro e due turbine KKK. Dall’aspetto fortemente aggressivo, la Lancia ECV2 registrava prestazioni impressionanti: 930 kg di peso e 600 CV a 8000 giri/min che le permettono di accelerare da 0-200 km/h in 9” circa, con una pressione del turbo variabile da 1.8 a 2.2 bar.

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