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7° Rally Lana storico : terminate le verifiche
Due le defezioni: saranno 99 gli equipaggi partenti nel rally, comprensivi delle 15
A112 del Trofeo; 43 nella regolarità sport e 6 “All Stars”
E’ tutto pronto per la gara, che domani, sabato 24 prevede la parte più corposa con la disputa di sei prove speciali per circa settanta chilometri cronometrati; s’inizia con la “Bioglio – Ternengo” di 9,970 chilometri, che sarà seguita dalla “Baltigati” lunga 13,030 con la famosa inversione di Curino e il terzo impegno sarà sulla “Noveis” che misura 11,990 chilometri.
Dopo il riordino presso il centro commerciale Gli Orsi, le prove saranno ripetute per arrivare a concludere, nello stesso luogo, la prima giornata di gara alle 17.26. Dopo le ottantaquattro vetture del rally, con uno spazio di tre minuti, partiranno le quindici del Trofeo A112 Abarth Yokohama; altri sei minuti distanzieranno le quarantatrè della regolarità sport e altrettanti minuti per quelle della “All Stars”.
Domani, inoltre, sarà anche possibile seguire in modalità streaming il rally, grazie all’accordo stipulato con Rallylive.it; lo staff dell’emittente ligure Primocanale, curerà la messa la copertura di quattro prove speciali con le riprese da Bioglio e sulla Baltigati alla storica inversione di Curino.
7° Rally Lana: Negri al comando nella prima tappa
Navigato da Coppa sulla Porsche 911 RS il biellese chiude al comando una vivace prima frazione di gara davanti a Bianchini che lascia il comando dopo 4 prove. “
Lucky” è terzo davanti a Bossalini.
Scalabrin in testa nel Trofeo A112 Abarth Yokohama.
E’ la “Bioglio-Ternengo”, la più breve delle cinque prove, ad aprire le ostilità del rally partito alle 9.30 dal Centro Commerciale Gli Orsi; Davide Negri e Roberto Coppa se l’aggiudicano con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 con 2”3 su Marco Bianchini e Daiana Darderi su Lancia Rally 037 Gruppo B; il terzo tempo è quello di Elia Bossalini e Francesco Granata a 3”0 dalla vetta e a 4”1 si trova la Lancia Delta Integrale di “Lucky” e Fabrizia Pons. Quinto tempo per Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, che pagano 6”5 al leader provvisorio, anch’essi con la Porsche 911 RSR Gruppo 4. Il miglior tempo del 3° Raggruppamento lo realizzano Ivan Fioravanti e Vincenzo Torricelli con la Ford Escort RS Gruppo 4, mentre quello del 1° lo firmano Marco Dell’Acqua ed Emanuele Paganoni con la Porsche 911 S. Non entrano in prova Maurizio Finati e Martina Codotto per un problema elettrico alla Fiat 124 Abarth e lungo il tratto sono altri sette gli equipaggi ritirati. Nel Trofeo A112 Abarth Maurizio Cochis e Milva Manganone realizzano un tempo strepitoso staccando di 23”3 Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato e di 24”1 Luigi Battistel e Denis Rech.
Il secondo confronto è sulla “Baltigati” e tocca a Bianchini realizzare il miglior tempo, che gli vale anche la vetta della classifica, con Negri che passa secondo a 3”5; Bossalini mantiene il terzo posto seguito da “Lucky” e Salvini e rimane invariata la situazione nel 1° e 3° Raggruppamento. Si ritirano Volpato e Sordelli per un problema al motore e anche nel Trofeo A112 si registra un colpo di scena: Cochis rompe un semiasse sulla linea di partenza ed è costretto al ritiro lasciando via libera agli inseguitori e Battistel ne approfitta per vincere la prova davanti a Scalabrin e Baldo.
Tocca alla “Noveis” e si registra lo scratch di Corrado Pinzano e Marco Zegna che per la prima volta sono in gara con la Lancia Delta Integrale: il loro exploit vale anche un posizione e a metà giornata sono quinti mentre davanti a loro tutto rimane invariato con Bianchini al comando con 1”6 su Negri che rosicchia qualche decimo. Tra le “2 litri” del Gruppo 2 spicca la sfida tra la Ford Escort RS dei Pettinato padre e figlio e l’Opel Kadett Gt/e di Nerobutto e Varale staccati di soli 7 decimi. Di spessore anche la prestazione di Boetto e Mantovani tredicesimi con l’Opel Kadett GSI Gruppo A.
Si ritorna alla Bioglio-Ternengo e Bianchini si ripete, allungando, seppur di poco, su Negri che non molla. “Lucky” conserva la terza piazza a 8”8, Bossalini è quarto a 11” e Pinzano si conferma quinto staccato di 29”1. Si fermano Chentre e Canepa (Lancia Delta Integrale), Forti e Borini (Porsche 911 RS), Barsanti e Pollini (Ford Escort RS) e Delle Coste con Regis Milano (Fiat Ritmo). La prova viene sospesa dopo l’uscita di strada del numero 44, Cravero su Fiat 127, e la conseguente ostruzione della strada che fa decretare il passaggio in trasferimento per le restanti vetture e quelle del Trofeo A112.
Bianchini porta a tre i parziali vinti ripetendosi sulla “Baltigati” con Negri saldamente secondo e “Lucky” terzo; Salvini accusa un problema elettrico che gli costa oltre mezzo minuto in questa prova e anche nella successiva, scivolando in settima posizione. La giornata si chiude col secondo scratch di Pinzano che rimane quinto marcando stretto Bossalini, condizionato dal caldo opprimente e che vede ridotto il vantaggio a 2”6; Bianchini alza il tempo rispetto al primo giro, anch’egli penalizzato dall’afa e ne approfitta Negri che chiude in testa la prima frazione di gara con 4”9 sul sanmarinese. Terzo è “Lucky” a 9”5 dal leader. L’elenco dei ritirati si allunga con Rossi e Imerito che toccano con la Lancia Delta Integrale e Rimoldi e Cavagnetto che non entrano nella sesta prova dopo esser usciti in forte ritardo sulla precedente. Fioravanti è saldamente al comando del 3° Raggruppamento con una quarantina di secondi su Superti e Brunetti con la Porsche 911 SC penalizzato da un problema alla scatola guida. Confermato anche il primato nel 1° Raggruppamento per Dell’Acqua e Paganoni.
Colpi di scena anche nel Trofeo A112 Abarth, che dopo aver perso Cochis e Manganone dopo, registra anche gli abbandoni di Fiora e Beretta mentre stavano tentando di portarsi a ridosso del podio ed in precendenza avevano abbandonato Scotti – Carnio e Corsi – Mazzocchi; Battistel fora sulla ripetizione della Baltigti e scivola in sesta posizione. Scalabrin e Fantinato chiudono al comando con 28”3 su Baldo e Marcolini in costante crescita e con 1’15”7 su Canetti e Lucini.
La Michelin Historic Rally Cup vede in testa Bertinotti e Rondi con la Porsche 911 RSR nel 2° Raggruppamento, Migliara e Tobaldo con l’Opel Ascona 400 nel 3° e Giuliani – Sora su Lancia Fulvia HF nel 1°.
La gara della regolarità sport, dopo i primi sei rilevamenti vede al comando il duo Maiolo e Paracchini su Porsche 911 RSR con 31 penalità; al secondo posto Fiore e Garelli su Lancia Fulvia HF a 5 penalità e terzi chiudono Mozzi e Bombonato su Opel Kadett Gt/e distanziati di 12.
7° Rally Lana: vittoria per “Lucky” e Pons
Primo successo al Lana per il duo della Lancia Delta e quarto consecutivo nel CIR. Podio tutto Lancia completato dalla 037 di Bianchini e Darderi e dalla Delta di Pinzano e Zegna.
Fioravanti con la Ford Escort RS svetta nel 3° Raggruppamento
e Dell’Acqua nel 1° con la Porsche 911.
Scalabrin e Fantinato primi nel Trofeo A112 Abarth Yokohama
La svolta della gara è avvenuta nell’ottava prova, la “Romanina due”, resa estremamente viscida dalle foglie cadute durante il violento temporale del primo mattino: “Lucky” adotta la tattica perfetta, si porta in vantaggio sfruttando il vantaggio della trazione integrale e sugella la vittoria con lo scratch nell’ultima speciale concludendo con 13”6 su un mai domo Marco Bianchini in coppia con Daiana Darderi sulla Lancia Rally 037 con la quale si sono aggiudicati ben cinque delle dieci speciali disputate; a penalizzarli nella prima giornata è stato il gran caldo, specie nella speciale di chiusura, ma soprattutto nella già citata “Romanina due” dove transitavano per secondi, ritrovandosi a pulire la strada e pagando un pesante distacco. Il podio viene completato da un convincente Corrado Pinzano, una tantum in gara con le auto storiche e per la prima volta alla guida della Lancia Delta Integrale Gruppo A che ha diviso con Marco Zegna: dopo averne preso le misure nelle prime due prove, si esprime ad alti livelli firmando ben tre speciali e chiude con un meritato terzo posto assoluto.
Ai piedi del podio, ma primi in 2° Raggruppamento, sono Davide Negri e Roberto Coppa con la Porsche 911 RSR Gruppo 4; l’esser partiti per primi nella seconda tappa, in virtù della posizione di testa del giorno prima, li ha fortemente penalizzati sulla “Romanina due” in quanto si sono trovati a dover pulire la strada prendendo più di un rischio per tenere la vettura in strada. Elia Bossalini e Francesco Granata sono autori di una gara regolare e concludono quinti con la Porsche 911 SC/RS Gruppo B.
Ottima prestazione per Ivan Fioravanti e Vincenzo Torricelli che chiudono sesti assoluti vincendo il 3° Raggruppamento con la Ford Escort RS Gruppo 4 e sul settimo gradino del podio salgono Marco Superti e Battista Brunetti con la Porsche 911 SC Gruppo 4 che li ha fatti penare per un problema alla scatola guida già riscontrato nel primo giorno di gara. Scorrendo l’assoluta, in ottava posizione si trova la Porsche 911 RSR di Marco Bertinotti e Andrea Rondi e a seguire, noni, Graziano Boetto e Simona Mantovani autori di una gara di spessore con l’Opel Kadett GSI Gruppo A; la decima posizione va alla BMW M3 di Maurizio Stasia e Claudio Cappio. Marco Dell’Acqua ed Emanuele Paganoni vincono la classifica del 1° Raggruppamento davanti alle Lancia Fulvia HF di Massimo Giuliani e Claudia Sora e di Fabrizio Pardi e Veronica Azzinnari.
Tanti i colpi di scena anche nel Trofeo A112 Abarth Yokohama che ha celebrato la prima vittoria per i giovani veneti Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato che hanno preceduto Luigi Battistel e Denis Rech ed Enrico Canetti con Luca Lucini. La Michelin Historic Rally Cup premia Bruno Migliara e Oriella Tobaldo su Opel Ascona 400 nel 3° Raggruppamento, Bertinotti e Rondi nel 2° e Giuliani e Sora nel 1°.