PHARAONS RALLY: la leggenda 2014 sta per iniziare!

È iniziato il conto alla rovescia per il Pharaons Rally, che dal 18 al 25 maggio prossimi tornerà nel magnifico deserto egiziano per un’edizione che si preannuncia ricca di spunti interessanti. La nave Eurocargo Istanbul della Grimaldi Lines è salpata martedì dal Porto di Venezia, ed è in navigazione nel Mediterraneo con destinazione Alessandria d’Egitto; altri mezzi stanno arrivando da Dubai e dal Qatar, con la bussola puntata su El Gouna, inedita località sul Mar Rosso per la partenza del Pharaons Rally.

Verifiche il 18 maggio, spettacolare prologo sulla spiaggia il giorno successivo, quindi cinque tappe che porteranno alla fantastica Luxor per poi risalire il deserto egiziano attraverso le oasi di Dakhla e Baharija, per concludere con il tradizionale e sempre emozionante arrivo alle Piramidi di Giza il 24 maggio.

Particolarmente interessante si preannuncia la battaglia tra le auto, con la presenza dei Team X-Raid con le Mini All4 Racing, Orlen e Yazeed Racing sulle Toyota Overdrive. Occhi puntati sul “principe” delle dune, Nasser Al Attiyah, fresco vincitore della gara di casa in Qatar, che si è dichiarato entusiasta di correre in Egitto. Sulle altre Mini All4 Racing ci saranno l’attuale leader della Coppa del Mondo, il russo Vladimir Vasilyev e il forte olandese Erik Van Loon.

Sulle Toyota Overdrive ci saranno invece il saudita Yazeed Al-Rajhi e l’ex motociclista polacco Marek Dabrowski, mentre il kazaco Kanat Shagirov, sarà alla guida di un’altra Toyota del team Mobilex, assieme al compagno di squadra Yuriy Sazonov su H3-EVO5, tutti pronti a dare battaglia alle Mini nell’infuocato deserto egiziano.

Da tenere d’occhio anche il ceco Miroslav Zapletal, “vecchia” conoscenza del Pharaons, così come il team Objectif Dunes e il loro buggy costruito con tecnologia aerospaziale e guidato da Benoit Maurice.

Torna a correre nella gara di casa Tarek El Erian, primo egiziano a prendere parte alla Dakar nel 2013 e fresco vincitore della El Gouna Rally Cup. Nel suo team Rahhala Racing ci sarà anche Yara Shalabi, prima donna egiziana a correre al Pharaons alla guida di una Toyota Landcruiser T2. Restando nella terra dei Faraoni, Ahmed El Shamy e Adham Mostafa compongono il Team Pharaohs.

Non potevano mancare i gemelli Aldo e Dario De Lorenzo, veri e propri aficionados del Pharaons, che offriranno assistenza anche alla “dottoressa” giapponese Keiko Hamaguchi. Il ruolo di favorito tra le moto spetta senza dubbio al campione del Mondo classe Over, il boliviano Juan Carlos “Chavo” Salvatierra, che dopo l’ottima Dakar 2014 ritorna al Mondiale con la sua Speedbrain 450. Dovrà tenere d’occhio il forte pilota degli Emirati, Mohammed Balooshi, che approda al Pharaons forte degli ottimi risultati ottenuti ad Abu Dhabi e in Qatar.

Tra i protagonisti ci saranno sicuramente i venezuelani Nicolas Cardona e Rafael Eraso, mentre l’italiano Stefano Turchi potrebbe essere una delle sorprese della gara egiziana. Torna in sella anche Maurizio Dominella, storico “navigatore” auto che farà parte del team Brietling Emergency.

Ma la storia più avvincente è sicuramente quella del sudafricano Jacobus Bosman Wessel, partito in moto dalla sua terra a fine aprile e diretto in Egitto. Ha già percorso 6000 chilometri raggiungendo l’Etiopia, gliene mancano 3000 per arrivare a El Gouna. Un vero eroe, che ha scelto l’impegnativa sfida per prepararsi alla Dakar 2015.

Tra i quad favorito d’obbligo è il polacco Rafal Sonik, campione uscente e attuale leader del ranking mondiale e tra i quadricicli bisogna anche segnalare la coppia del Team Pedrega, marito e moglie, entrambi in gara al Pharaons: Covadonga Fernandez Suarez e Eduardo Marcos Echaniz: l’amore può anche essere gareggiare nel deserto!

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