La cronaca delle prime tappe dell’avventura della Pandakar

Alto il morale, Panda grintosa, un fratello importante come il Daily 4×4 Iveco che accompagna un team di assistenza di quelli che ci puoi mettere la mano sul fuoco. È partita così l’avventura di PanDAKAR a Rosario e subito la Dakar 2014 ha svelato il suo vero volto di impresa durissima e sfinente. Smaltita la prima tappa infatti ecco arrivare le difficoltà, con unaseconda tappa affrontata parzialmente al buio e con l’arrivo al bivacco a tarda notte, uno schema che si sarebbe ripetuto più volte nel corso della gara fino a far diventare la Dakar della Panda una sorta di lunghissima gara non stop.

La Dakar 2014 ha presentato in fretta il conto a molti dei partecipanti, anche ai team più blasonati e a piloti di indubbia esperienza, tanto che la maggior parte dei ritiri è avvenuta prima del giorno di riposo a Salta. LaPanda, con GiulioAntonio a bordo, è arrivata decisa fino a metà gara nonostante le difficoltà delle speciali e infine anche l’incontro poco piacevole – e sportivamente quanto meno scorretto – con un camion, unosperonamento che ha causato danni evidenti alla carrozzeria e qualche problema meccanico.

Poi è arrivato il giorno di riposo molto atteso, purtroppo sotto il diluvio. Ma chi può fermare DarioLuca? Di certo non la pioggia, e infatti la Panda è arrivata a fine giornata ricondizionata e pronta a ripartire.

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