Le foto ufficiali della Mito 1.4 Turbobenzina da 120 CV GPL e la sua scheda tecnica le immagini della prova sulla pista di Balocco le foto e il video
Da questa settimana parte la commercializzazione di Alfa Romeo MiTo dotata del primo motore Turbo bifuel (benzina e GPL) progettato, costruito e garantito direttamente dal costruttore: il 1.4 Turbobenzina da 120 CV.
Disponibile in due allestimenti (Progression e Distinctive), la nuova versione MiTo 1.4 GPL Turbo 120CV è proposta, in virtù delle ridotte emissioni di CO2 (131 g/km), a partire da 13.900 euro (chiavi in mano) in caso di rottamazione, grazie a 3.000 euro di contributi statali, combinati con 1.500 euro di “eco-vantaggi” proposti dalla rete Alfa Romeo, per un complessivo risparmio di 4.500 euro rispetto al prezzo di listino.
Alfa Romeo, da sempre sinonimo di ricerca e innovazione in campo motoristico, presenta MiTo 1.4 GPL Turbo 120 CV a doppia alimentazione (GPL e benzina), un entusiasmante concentrato di potenza e tecnologia in linea con i valori del Brand, in quanto capace di associare performance di alto livello con il rispetto dell’ambiente e i ridotti costi di gestione. Dunque, si tratta di una novità di assoluto interesse che va ad aggiungersi alle numerose innovazioni tecnologiche che il brand può vantare nella sua storia: dalla doppia accensione Twin Spark al primo diesel common rail, dal variatore di fase alla rivoluzionaria tecnologia MultiAir che ha visto il suo debutto mondiale proprio su Alfa Romeo MiTo.
Il 1.4 GPL Turbo 120 CV è il primo propulsore alimentato a GPL sovralimentato mediante turbo compressore, che garantisce quindi alte prestazioni, sviluppando una potenza massima di 120 CV (88 kw) a 5000 giri/min e una coppia massima di 206 Nm (21 kgm), disponibile già a 1750 giri. Performance di tutto rilievo se si considera che il valore di coppia massima è il più alto in assoluto per i motori GPL fino a due litri di cilindrata, oltre che rappresentare un incremento di ben il 35% rispetto al valore massimo offerto nella categoria delle compatte. Inoltre, una particolare messa a punto del progetto ha permesso di contenere i pesi dell’installazione, attestando il rapporto peso/potenza al di sotto dei 10 kg/CV, altro record assoluto per la categoria.
Quindi, Alfa Romeo MiTo GPL Turbo è una vettura divertente da guidare, con una sportività senza compromessi, come confermano una velocità massima di 198 km/h e un’accelerazione da 0-100 km/h in soli 8,8 secondi.
Potenza e prestazioni da vera sportiva dunque, combinate ad un’autonomia complessiva di oltre 1200 km, che la colloca ai vertici della propria categoria, e ad un risparmio di circa il 50% rispetto ad una versione benzina di pari potenza per ogni 100 km in ciclo combinato; con soli 21 euro è possibile fare il pieno alla propria MiTo GPL Turbo 120 CV.
MiTo GPL Turbo si contraddistingue anche per un’abitabilità interna simile a quella offerta dalle versioni benzina o diesel: infatti, il serbatoio GPL – di tipo toroidale (a ciambella) e con una capienza effettiva di 39 litri – è collocata nel vano della ruota di scorta lasciando pressoché inalterato il volume sfruttabile del bagagliaio. Per garantire un eccellente comportamento dinamico, particolare attenzione è stata posta nello studio della distribuzione dei pesi e quindi nell’allocazione del serbatoio, che non sposta il baricentro della vettura e degli altri componenti specifici dell’impianto GPL, assicurando anche la massima sicurezza in caso d’urto.
La nuova versione di Alfa Romeo MiTo è progettata per funzionare indipendentemente sia a benzina sia a GPL: l’avviamento del motore avviene sempre a benzina, con passaggio automatico a GPL dopo alcuni secondi, una volta selezionata la modalità alternativa. Ovviamente, la commutazione da un carburante all’altro può essere effettuata in marcia tramite un pulsante specifico. In caso di esaurimento del carburante GPL, la commutazione a benzina avviene automaticamente in modo impercettibile, mantenendo la fluidità di marcia.
Oltre ad essere un combustibile economico, il GPL è un combustibile “pulito” e largamente disponibile: infatti, rispetto a benzina e gasolio, il GPL riduce a zero le emissioni di particolato e limita fortemente le emissioni di altre sostanze inquinanti (fino al 15% in meno di anidride carbonica, fino al 20% in meno di monossido di carbonio e fino al 60% in meno di idrocarburi incombusti). Grazie a queste caratteristiche, il GPL assicura lunga vita al motore, riduce il consumo di olio e migliora la qualità dell’ambiente. L’alimentazione a GPL è esonerata dai limiti di accesso ai centri urbani e dalle limitazioni di circolazione del tr affico, nonché consente di parcheggiare nelle autorimesse, fino al piano -1. Infine, la rete distributiva del GPL è capillare sull’intero territorio nazionale con circa 2400 punti vendita.
Alfa Romeo MiTo GPL Turbo nasce dall’esigenza di rispondere in maniera puntuale ad una domanda in costante crescita. Infatti in Italia, nel 2008 i volumi di vetture a GPL sono aumentate del 140% rispetto al 2007. E il trend è in crescita esponenziale anche nel 2009: a settembre, sulle vendite totali, si è registrato che un’auto su cinque è alimentata a metano o GPL. Un fenomeno ancora più rilevante nel segmento B dove addirittura una vettura su tre ha un’alimentazione bifuel. Ma se attualmente la maggioranza delle vetture circolanti alimentate a GPL sono state trasformate a gas con installazioni “after-market”, Alfa Romeo ha scelto di entrare in questo settore con un impianto progettato, fabbricato e garantito dal marchio del Biscione in collaborazione con la società Landi Renzo e commercializzato attraverso la normale rete di vendita.
La nuova MiTo GPL Turbo 120 CV andrà così a consolidare il successo di un modello che in 12 mesi dal lancio è la tre porte più venduta in Italia sopra i 70 CV di potenza.