NUOVO DAIHATSU TERIOS DOLOMITE 1.5 4WD DAIHATSU E DOLOMITE. DUE STORIE VERE.

NUOVO DAIHATSU TERIOS DOLOMITE 1.5 4WD

• Daihatsu e Dolomite. Due storie vere.

• Una personalità senza compromessi.

• Per chi ama gli ambienti naturali.

• A misura di città.

• Scattante nel traffi co, divertente in fuoristrada.

• Sicuro su tutti i terreni.

• Doppia alimentazione, doppio risparmio.

• Allestimento.

• Versioni e prezzi.

• Caratteristiche tecniche.

• Daihatsu. Driving a Compact World.

DAIHATSU E DOLOMITE. DUE STORIE VERE.

Cosa succede quando un marchio storico dell’alpinismo sportivo italiano incontra la più antica casa costruttrice giapponese?

Nascono auto come Terios Dolomite, uniche nel loro genere.

Alla base della collaborazione, una condivisione di valori come la lunga tradizione di qualità, che per Dolomite nasce nel 1897, per Daihatsu nel 1907. Dolomite ha accompagnato alpinisti e sportivi in imprese straordinarie: la leggendaria conquista nel K2 di Compagnoni e Lacedelli, la spedizione estrema di Mauri e Bonatti al Cerro Torre in Patagonia, la medaglia d’oro olimpica e la vittoria nel Campionato Mondiale di Piero Gros. Ai successi sportivi seguono i primati tecnologici, in una storia caratterizzata da un’attenzione speciale per l’ambiente, dalla ricerca di standard elevatissimi di comfort e sicurezza, dall’innovazione come dogma. E dalla volontà di realizzare prodotti ricchi di contenuti, che garantiscano vantaggi reali a chi li utilizza. Come Terios Dolomite, una vera 4×4 per gente vera, per offrire un’esperienza di guida appagante, in città e negli spazi aperti, sempre guidati dalla passione.

UNA PERSONALITÀ SENZA COMPROMESSI.

Il perfetto equilibrio tra forma e sostanza l’attenzione per i dettagli e il connubio tra tecnologia e tradizione hanno ispirato il design di Terios Dolomite.

Temi declinati in tutti i particolari della vettura, a partire dalle livree, movimentate dall’argento satinato di calandra, maniglie, profi li dei fendinebbia e gusci dei retrovisori. Stesso trattamento per le slitte paracolpi anteriore e posteriore, che raccontano la vocazione dell’auto per il fuoristrada. Bellissimi e aggressivi i cerchi in lega bruniti a cinque razze. Una personalità forte, dichiarata senza compromessi dalla grande D di Dolomite che fi rma il copriruota posteriore.

PER CHI AMA GLI AMBIENTI NATURALI.

Gli interni sono all’insegna dell’accoglienza e del comfort, con il calore della pelle color cuoio e la funzionalità degli inserti in tessuto tecnico. Le cuciture a vista, le etichette identifi cative in panno con lo storico logo Dolomite e i tappetini personalizzati evocano un mondo naturale e familiare, e una cura artigianale dei dettagli. L’impressione è accentuata dai laccetti che legano la cuffi a in pelle del cambio e dal raffi nato pomello Sparco in legno. Un gusto bilanciato da soluzioni pratiche come la chiusura a cerniera delle tasche dietro ai sedili anteriori. La sofi sticata tecnologia della retrocamera nel portatarga, con monitor integrato nello specchietto retrovisore, e del sistema multimediale Kenwood in opzione, con navigatore integrato, parlano invece dell’anima innovativa di Daihatsu e Dolomite.

Due marchi abituati da sempre a guardare avanti, senza rinunciare all’eredità del passato.

A MISURA DI CITTÀ

Dimensioni compatte, con una lunghezza di poco superiore ai 4 m (4.065 mm, 4.085 nella versione Over Fender, ruota posteriore inclusa), raggio di sterzo tra marciapiedi di soli 4,9 m (5 m per l’Over Fender): Terios in città è nel suo ambiente naturale, perché è agilissimo nel traffi co e nei parcheggi. A misura di shopping, e di famiglia, le 5 portiere, il capiente bagagliaio e gli interni, spaziosi e modulabili a piacere. Comodità e sicurezza al top con i comandi al volante, per il controllo dell’impianto stereo, e dal climatizzatore automatico con controllo elettronico della temperatura.

SCATTANTE NEL TRAFFICO, DIVERTENTE IN FUORISTRADA

Lo spunto e l’accelerazione sono sorprendenti, grazie alle prestazioni del propulsore da 1.495 cc (105 CV), DVVT (Dynamic Variable Valve Timing) con valvole a fasatura variabile. Una centralina elettronica regola i tempi di apertura delle valvole di aspirazione in relazione al numero di giri del motore e alla pressione sul pedale dell’acceleratore. Le prestazioni aumentano in tutto l’arco di erogazione, la risposta all’azione del pedale è istantanea, con una coppia elevata disponibile fi n dai regimi più bassi. Guidare Terios è sempre divertente, in fuoristrada, nelle vie della città o sui rettilinei autostradali.

SICURO SU TUTTI I TERRENI

Le ridotte sporgenze anteriori e posteriori e l’elevata altezza dal suolo assicurano a Terios angoli d’attacco e di uscita molto ampi, ideali per la guida fuoristrada. In questo modo si riduce la possibilità di danneggiare i paraurti quando si superano ostacoli, o quando si affronta una salita o una discesa molto ripide. Per le partenze diffi cili su fango o neve, o per la guida off-road, su fondi viscidi o molto accidentati, basta premere il pulsante per bloccare il differenziale centrale: l’asse anteriore e quello posteriore diventano solidali, e la motricità è assicurata.

Il sistema VSC (Vehicle Stability Control) controlla i movimenti della vettura in tutte le direzioni adattandosi alle diverse condizioni della strada e migliorando la sicurezza durante i bruschi cambi di direzione o nella guida su neve, fondi sdrucciolevoli o sconnessi. VSC è offerto in opzione sul modello Over Fender, e comprende TRC (Traction Control) che evita lo slittamento delle ruote in accelerazione e ASC (Anti-Skid Control), che previene lo sbandamento laterale in curva. L’azione combinata di questi dispositivi e dell’ABS con EBD (Electronic Brake Force) assiste il pilota nelle condizioni più diffi cili, aiutandolo a mantenere la guidabilità del mezzo.

DOPPIA ALIMENTAZIONE, DOPPIO RISPARMIO

Terios Dolomite GreenPowered, con cambio manuale e doppia alimentazione, benzina e GPL, riduce al minimo le emissioni: HC inferiore del 12% rispetto all’alimentazione a benzina e CO addirittura del 35%. L’impianto Landirenzo Omegas a iniezione multipoint con elettroiniettori, mantiene quasi invariate le brillanti prestazioni del propulsore da 1.500 cc e garantisce protezione con ben 5 valvole di sicurezza. Sono previsti interventi aggiuntivi di manutenzione specifi ca e periodica rispetto alle versioni a benzina. Il serbatoio del GPL è collocato nel baule ed è protetto da un’apposita copertura rigida.

ALLESTIMENTO DOLOMITE

–   cerchi in lega Fondmetal bruniti

–   copriruota rigido con grafi ca Dolomite

–  modanatura calandra, maniglie porte, gusci retrovisori e cornici fendinebbia fi nitura color alluminio satinato

–   cuffi a cambio in pelle

–   etichette in panno cucite con logo Dolomite

–   fianchetti portiere e cassettino portaoggetti rivestiti in pelle

–   piastrine protezione soglia di carico fi nitura color alluminio

–   pomello cambio Sparco in legno

–   retrocamera con display integrato nello specchietto retrovisore

–   sedili in pelle con inserti in tessuto tecnico

–   slitte paracolpi anteriore e posteriore fi nitura color alluminio satinato

–   tappetini personalizzati

–   tasche applicate agli schienali dei sedili anteriori con chiusura a zip

–   sistema multimediale Kenwood con navigatore integrato (optional).

Il display del sistema è utilizzato anche per la visualizzazione della retrocamera per cui non è previsto lo specchietto retrovisore con display.

VERSIONI E PREZZI

Terios Dolomite è disponibile in due versioni, entrambe con motorizzazioni 1.5: Terios 1.5 Be You Dolomite e Terios 1.5 Be You O/F (Over Fender), in vendita rispettivamente a 23.490 euro e 24.490 euro.

Nota: (*) il secondo dato si riferisce alla versione Over/Fender

DAIHATSU. DRIVING A COMPACT WORLD

Daihatsu, la più antica casa automobilistica giapponese, produce automobili compatte, progettate per un pianeta sempre più affollato. Vetture contenu-te nelle dimensioni esterne, ma molto spaziose. Piccole nei consumi e nelle emissioni, grandi nel comfort e nelle prestazioni.

Per spostarsi rapidamente in città, trovando sempre un parcheggio, e muo-versi nel mondo con un impatto ambientale ridotto.

Una fi losofi a che nasce nel lontano 1907, data di fondazione, e pensa al do-mani. Dal passato ha ereditato la cultura della precisione e della perfezione, tipicamente giapponese. Futuribili sono invece le tecnologie, l’attenzione all’ambiente e alle risorse e la capacità di sfruttare lo spazio fi no all’ultimo centimetro.

Il “pensiero compatto Daihatsu” è un’idea che ha precorso il futuro, ed è riuscita a individuare in anticipo lo sviluppo della mobilità su quattro ruote. Per questo è in grado di proporre soluzioni contemporanee, perfettamente compatibili con uno sviluppo responsabile e sostenibile.

Oggi, la gamma Daihatsu declina il concetto di “compatto” in tutte le cate-gorie, dal SUV alla sportiva, dalla city car all’MPV, con la qualità e l’affi dabi-lità di chi, da sempre, pensa in grande e produce in piccolo. Ma solo nelle dimensioni esterne.

LE APPLICAZIONI DEL PENSIERO COMPATTO

Produrre auto compatte signifi ca concentrare il massimo della tecnologia nel minimo spazio, non rinunciare a niente ma ottimizzare le risorse, riducendo gli sprechi. Ma signifi ca anche creare vetture piccole fuori e sorprendentemente grandi dentro, studiando con intelligenza e creatività i rapporti dimensionali. I sistemi di sicurezza sono particolarmente effi cienti, per garantire la massima protezione di tutti gli occupanti in auto dalle dimensioni contenute. I motori sono capolavori di ingegneria meccanica, perché concentrano in pochissi-mo spazio tecnologie innovative, che esaltano le prestazioni e contengono consumi ed emissioni. E l’impegno Daihatsu per la qualità signifi ca anche garantire una dotazione di serie completa su tutti i modelli, con un com-fort a misura di conducente e passeggeri. Ma soprattutto, dato che si guida un’auto, ma si viaggia su un pianeta, la ricerca Daihatsu si è concentrata su dispositivi che tendono a ridurre drasticamente le emissioni e risparmiare le risorse, come il catalizzatore superintelligente. Una soluzione tanto effi ciente che la tecnologia che ne è alla base è uscita dall’ambito automobilistico per essere adottata dall’industria medica e farmaceutica.