- Dal 6 al 9 novembre si svolge a Rimini la fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile
- Tra le iniziative si segnala la ‘Città Sostenibile’ dove conoscere una selezione di progetti nazionali e internazionali che migliorano i parametri della sostenibilità
- Con il titolo di Platinum Sponsor, il brand Fiat Professional è presente con Doblò Cargo Natural Power 1.4 T-Jet a doppia alimentazione (benzina/metano)
- Tra i numerosi convegni e tavoli di discussione dedicati alle tematiche ambientali anche gli interventi di Severino Damini, Institutional Relations EMEA Fiat Group Automobiles, e Salvatore Di Carlo, Product Development– End of Life Vehicles, Homologation, Norms & Standards di EMEA Fiat Group Automobiles
Dal 6 al 9 novembre 2013 si svolge a Rimini la 17esima edizione di “Ecomondo”, fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile. Ospitata presso Rimini Fiera, la manifestazione presenta la più ampia gamma di opportunità tecnologiche, sistemi e attrezzature, servizi per risolvere i complessi e specifici problemi ambientali.
Tra le numerose iniziative in programma spicca “Città Sostenibile”, un’area espositiva di 6.000 metri quadrati che si pone l´obiettivo di mettere in luce una selezione di progetti nazionali e internazionali sulle migliori esperienze di “Città integrate”, che hanno cioè applicato piani concreti di azione per migliorare i parametri della sostenibilità. Con il titolo di Platinum Sponsor, il brand Fiat Professional è presente in questo spazio con un stand dove il pubblico potrà conoscere da vicino un esemplare di Doblò Cargo Natural Power equipaggiato con il 1.4 T-Jet a doppia alimentazione (benzina/metano).
Pioniere oltre 15 anni fa di questa tecnologia, oggi Fiat è leader europeo nel campo delle vetture di primo impianto a metano (OEM) con oltre 560.000 unità vendute dal 1997 ad oggi, tra vetture e veicoli commerciali. Pochi giorni fa, per la seconda volta consecutiva, il marchio Fiat Professional è stato nominato ‘Produttore di LCV dell’anno” ai GreenFleet Awards 2013, il prestigioso titolo che riconosce gli sforzi compiuti dai produttori per ridurre le emissioni di CO2 e migliorare l’economia dei consumi nel settore dei veicoli commerciali leggeri (LCV).
Oltre all’area espositiva “Città Sostenibile”, la manifestazione “Ecomondo” propone un ricco calendario di convegni e tavoli di discussione dedicati alle tematiche ambientali. Tra questi appuntamenti da segnalare il convegno ‘Smart Cities: Mobilità, Logistica ed Energia’ dell’8 novembre, in programma dalle 9,30 alle 13, che vedrà intervenire Severino Damini – Institutional Relations EMEA Fiat Group Automobiles col tema “Il metano. Soluzione concreta, sostenibile e accessibile”. Al convegno parteciperà anche Salvatore Di Carlo – Product Development – End of Life Vehicles, Homologation, Norms & Standards di EMEA Fiat Group Automobiles – in qualità di coordinatore riconosciuto dalle altre Case automobilistiche, dalla filiera del riciclo vetture e dalle Autorità pubbliche, col tema “Riciclare, recuperare, riutilizzare, un caso di successo: l’automobile”.
Progetto “Mobilità sostenibile a 360°”
Da sempre il Gruppo Fiat considera un’imprescindibile scelta strategica l’impegno verso la riduzione dell’impatto ambientale e sociale della vettura e dei veicoli commerciali durante tutto il ciclo di vita. Nell’attuale contesto, solo la combinazione di tecnologie convenzionali e alternative offre risultati concreti e immediati.
Per questo Fiat Group Automobiles risponde al problema ambientale impegnandosi su più fronti a iniziare dai propulsori tradizionali (benzina e diesel) che – grazie alle tecnologie proprietarie Multijet di seconda generazione, Multiair 2 e TwinAir – migliorano in termini di efficienza e riducono le emissioni.
Il secondo fronte che vede Fiat in prima fila è lo sviluppo dell’utilizzo di alimentazioni alternative con una strategia molto chiara: soluzioni concrete, disponibili da subito e accessibili a tutti. Per questo motivo il Gruppo ha deciso di puntare sul metano, il combustibile più ‘pulito’ attualmente disponibile.
Il terzo ambito in cui opera il Gruppo Fiat è la sensibilizzazione del cliente verso le tematiche ambientali attraverso un suo coinvolgimento attivo. Lo dimostra eco:Drive, l’applicazione eco-friendly sviluppata nel 2009 da Fiat che analizza lo stile di guida grazie ai dati raccolti in vettura e fornisce suggerimenti personalizzati. Un vero e proprio tutor digitale che, se usato in modo costante e corretto, consente di ridurre consumi ed emissioni fino al 16%.
Tra l’altro, sono disponibili due evoluzioni del sistema – eco:Drive Fleet ed eco:Drive Professional – che aiutano i clienti di Fiat Professional a raggiungere la massima efficienza nei consumi. Il primo permette ai gestori di flotte di monitorare i dati dei veicoli tramite un quadro di controllo online, per un aggiornamento automatico del database dei costi di esercizio e del chilometraggio per gli intervalli di manutenzione. Ancora più innovativo il sistema eco:Drive Professional che permette ai guidatori di veicoli commerciali di inserire vari parametri, come il carico trasportato e l’area frontale del veicolo. Il software permette al cliente di analizzare l’impatto del carico sull’efficienza del veicolo e suggerisce il comportamento più appropriato per conseguire la migliore economia dei consumi.
Il metano, l’alternativa concreta e subito disponibile
Pioniere oltre 15 anni fa di questa tecnologia, oggi Fiat è il primo e unico costruttore ad offrire con la linea ecologica “Natural Power” un’ampia gamma capace di rispondere alle esigenze di mobilità di una vasta categoria di clienti, compreso il settore professionale del trasporto merci. Grazie ad un’offerta così ampia e articolata, oggi Fiat è leader europeo nel campo delle vetture di primo impianto a metano (OEM) con oltre 560.000 unità vendute dal 1997 ad oggi, tra vetture e veicoli commerciali.
In particolare, Fiat Professional offre la più ampia gamma di veicoli commerciali di primo impianto a metano (OEM) composta dai modelli Punto Van 1.4 Fire 70 CV, Doblò Cargo 1.4 Fire T-jet 120 CV, Fiorino 1.4 Fire 70 CV e Ducato 3.0 F1C 16v 140 CV.
Tutti i modelli Natural Power di Fiat Professional propongono propulsori a doppia alimentazione (metano e benzina): di norma, funzionano a metano e il passaggio alla benzina è richiesto solo quando il gas nelle bombole è prossimo all’esaurimento.,
La gamma Natural Power di Fiat Professional conferma l’impegno del marchio nel campo della tutela dell’ambiente e della mobilità sostenibile. La propulsione a metano è attualmente la scelta tecnologica più appropriata per contribuire a limitare l’inquinamento delle aree urbane, oltre ad essere una scelta d’acquisto molto vantaggiosa. Innanzitutto, dal punto di vista prettamente ecologico, il metano è il combustibile più pulito attualmente disponibile e di norma consente di circolare nelle zone a traffico limitato delle città. Infatti, rispetto al gasolio, i veicoli a metano non emettono particolato e le emissioni di ossidi di azoto sono inferiori di circa l’80%. Rispetto all’alimentazione benzina, i propulsori a metano garantiscono emissioni minime degli idrocarburi più reattivi che promuovono la formazione di altri inquinanti e della CO2 di circa il 20% contribuendo così alla riduzione dell’effetto serra.
Sotto l’aspetto economico, la scelta del metano si conferma una valida alternativa ai combustibili tradizionali garantendo costi chilometrici estremamente contenuti. Un altro importante fattore che ha contribuito allo sviluppo del gas naturale è la sicurezza. Secondo lo standard EPA (l’Agenzia statunitense per la protezione ambientale), il metano è tra i carburanti più sicuri, secondo solo al diesel. La sua densità è inferiore rispetto all’aria, quindi in caso di fuoriuscite accidentali tende a volatilizzarsi e a salire verso l’alto senza dar luogo a pericolose concentrazioni. Per questo motivo ai veicoli con questa alimentazione è permesso il parcheggio nelle autorimesse interrate ed il trasporto sui traghetti.
Nuovo Doblò Cargo Natural Power
Doblò Cargo Natural Power è equipaggiato con il 1.4 T-Jet a doppia alimentazione (benzina/metano) appartenente alla nuova famiglia di motori a benzina sovralimentati T-jet, caratterizzati da semplicità costruttiva, robustezza, affidabilità, brillanti prestazioni (172 km/h di velocità massima), bassi consumi e rispetto per l’ambiente (134 g/Km di CO2).
Grazie alla sovralimentazione con intercooler e alla presenza della valvola Wastegate, il nuovo motore sviluppa una potenza massima di 120 CV a 5000 giri/min, sia a benzina che a metano e valori di coppia progressivi (206 Nm a 3000 giri/min) che gli permettono “spunti e riprese” anche con carichi gravosi. Le ottime prestazioni si coniugano ad interessanti valori di consumo ( 4,9 kg/100 Km di metano nel ciclo combinato) e costi di esercizio eccezionalmente bassi: in Italia, ad esempio, con 10 euro di carburante si percorrono oltre 200 km (quasi il doppio rispetto alla motorizzazione 1.6 Multijet). Attualmente il costo di un pieno di metano è di circa 16 euro nella versione standard.
Il nuovo Doblò Cargo CNG offre due tipi di impianto con bombole poste sotto il pianale al fine di mantenere invariata la volumetria utile del vano di carico (da 3,4 a 4,2 m3, incrementabili di 0,4 m3 sulle versioni con paratia girevole e sedile passeggero abbattibile). L’impianto standard, con quattro bombole, ha una capacità totale di 95 litri pari a circa 16 kg di metano che assicurano un’autonomia di 325 km a cui si sommano 300 Km di autonomia a benzina grazie al serbatoio di 22 litri. Con una ulteriore bombola di 35 litri, il Nuovo Doblò Cargo offre un impianto complessivo da 130 litri, disponibile come optional sulle versioni passo lungo. Le 5 bombole garantiscono un’ autonomia di 450 Km che diventano 750 Km considerando anche l’autonomia a benzina.
Grazie alle sospensioni posteriori bi-link, elemento di esclusività del modello nel segmento degli small van, è stato possibile garantire anche per i nuovi Doblò Cargo Natural Power portate da record che variano da 910 a 980 Kg a seconda delle versioni, valori superiori a tutti i concorrenti anche quelli con motori diesel e benzina.
Progetto “Recuperare Riciclare Riutilizzare”
Fiat mantiene costante l’attenzione all’impatto ambientale dei suoi prodotti in tutte le fasi del loro ciclo di vita: dalla progettazione e dalla scelta dei materiali, fino all’utilizzo e allo smaltimento finale degli stessi veicoli.
A tal fine, Fiat promuove l’uso di materie prime e sostanze ecocompatibili. Inoltre, soluzioni volte a facilitare il recupero dei veicoli sono oggetto di un continuo studio e sviluppo. Sulla base di questo impegno, i veicoli omologati in Europa da Fiat sono risultati recuperabili al 95% e riciclabili per l’85% del loro peso.
Oltre alla progettazione, Fiat cura lo smaltimento corretto dei propri veicoli e il recupero dei materiali, fonte di nuove materie prime, secondo quanto richiesto dalla Direttiva Europea 2000/53/CE.
Il recupero è garantito dalla presenza di un network di 300 aziende di demolizione convenzionate con Fiat, uniformemente distribuite sul territorio nazionale, in grado di garantire la corretta attività di demolizione e di recupero dei veicoli a fine vita e il ritiro a costo zero per il Cliente finale. Tale attività, unita ai progetti di ricerca per lo sbocco sul mercato dei materiali provenienti dalle attività di riciclaggio, ha consentito negli anni il raggiungimento e il superamento dei target di recupero previsti dalla Legge, pari all’86% in peso su oltre un milione e mezzo di veicoli a fine vita in Italia (fonte: dati Unione Europea – Eurostat).
6 – 9 novembre 2013