- Da Torino a Rimini, sede in questi giorni della manifestazione internazionale Ecomondo
- Realizzato da Fiat in collaborazione con il CIB – Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione, il tour ha messo in luce il ruolo strategico del metano quale tecnologia ponte per lo sviluppo di una soluzione ancora più ecologicamente sostenibile: il biometano
- Due blogger hanno raccontato il viaggio a bordo della city-car dotata del motore 0.9 TwinAir Turbo Natural Power da 80 CV, nominato ‘Best Green Engine of the Year 2013’
Il 5 novembre è partita dal Mirafiori Motor Village di Torino una Panda Trekking Natural Power con destinazione Rimini, sede in questi giorni di Ecomondo, la manifestazione internazionale dedicata alle tecnologie ambientali e alla sostenibilità coniugata con lo sviluppo sostenibile.
Giunta in serata, la vettura equipaggiata con il 0.9 TwinAir Turbo Natural Power da 80 CV è stata condotta alla meta dai blogger Nicola Ventura, di Ecomotori.net , Giovanna Hoang food blogger di Like Eat, Erica Maiorana, food blogger e con loro anche Christian Curlisi referente del Consorzio Biogas.
Il viaggio da Torino a Rimini ha fatto tappa nelle consociate del Consorzio Bio Gas, che sono per lo più aziende agricole e allevamenti; ed è stata anche l’occasione per assaggiare le eccellenze gastronomiche italiane. La community di Fiat ha potuto seguire il Green Road Show attraverso un live blogging, durante il viaggio infatti, sono state pubblicati post e foto sulla pagina ufficiale Fiat di facebook e il canale Instagram fiatontheweb con #fiatmetano, #biometano e #biofood.
Il Tour ‘Green Road Show’ ha voluto mettere in risalto le doti del TwinAir Turbo a metano – nominato‘Best Green Engine of the Year 2013’ – ma soprattutto sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo strategico del metano, nel settore dei trasporti, per la diffusione delle fonti rinnovabili. Infatti, questo carburante può essere considerato la tecnologia ponte per lo sviluppo di una soluzione ancora più ecologicamente sostenibile: il biometano.
Infatti il biometano è un gas di origine non fossile, prodotto tramite digestione anaerobica e purificato per giungere a una composizione analoga a quella prevista per il gas naturale. In particolare, in un’ottica “well-to-wheel” – ovvero delle emissioni generate durante il ciclo di produzione, trasporto, immagazzinamento e utilizzo dal pozzo alla ruota – un veicolo alimentato a biometano produce emissioni di CO2 paragonabili a quelle di un veicolo alimentato con energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
Dunque, questo carburante potrà aiutare l’Italia a ottemperare alla Direttiva 2009/28/EC sulle Fonti Rinnovabili, che prevede l’obbligo di raggiungere il target del 10% nel settore trasporti nel contesto degli obiettivi del 20% di Fonti Rinnovabili di energia entro il 2020.
Il Tour ‘Green Road Show’ è stato realizzato dal marchio Fiat in collaborazione con il CIB (Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione), la prima aggregazione volontaria che riunisce più di 400 aziende produttrici di biogas da biomassa agricola, da società industriali fornitrici di impianti e tecnologie, enti ed istituzioni per un totale di oltre 500 associati
Protagonista dell’iniziativa la Fiat Panda Trekking equipaggiata con il motore 0.9 TwinAir Turbo a metanoda 80 CV, il primo ‘due cilindri’ turbocompresso a metano del mercato che assicura ridotti livelli di emissione CO2 (86 g/km) e consumi contenuti (3,1 kg/100 km sul ciclo combinato di omologazione) con l’alimentazione a metano.
Nominato ‘Best Green Engine of the Year 2013’, il nuovo ‘due cilindri’ combina l’innovazione del MultiAir, le architetture del turbo, il downsizing del TwinAir e le tecnologie specifiche per l’alimentazione a metano. In questo modo è possibile godere dei vantaggi ecologici dell’alimentazione a metano senza mai rinunciare al divertimento di guida e alla potenza assicurati dalla tecnologia Turbo TwinAir.
Rispetto alla versione a benzina, il ‘due cilindri’ TwinAir bi-fuel dispone di elementi specifici per il sistema di alimentazione tra cui il collettore di aspirazione, gli iniettori, il sistema elettronico di controllo del motore e le sedi valvole con geometria specifica e realizzate in materiale a bassa usura. Proprio la perfetta integrazione di tutti i componenti insieme alle tecnologie più avanzate – come il sistema MultiAir e il turbocompressore – oltre a garantire la massima affidabilità, non altera in alcun modo le prestazioni e la guidabilità durante il funzionamento a metano.
Dunque, il 0.9 TwinAir Turbo a metano da 80 CV è il fiore all’occhiello del programma ‘Metano’ di Fiat che alcune settimane fa è stato insignito del prestigioso premio ʻEcobest 2013′ assegnatogli dalla giuria internazionale di Autobest poiché ritenuta la soluzione più semplice, economica e con il più basso impatto ambientale tra i combustibili oggi disponibili.
Da oltre 15 anni il Gruppo Fiat è il principale produttore europeo di veicoli di primo impianto a metano (OEM), l’unico a offrire la più ampia gamma eco-friendly con alimentazione bi-fuel (metano/benzina) che soddisfa le esigenze di una vasta categoria di clienti, compreso il settore professionale del trasporto merci: dal 1997 Fiat ha venduto oltre 560 mila tra vetture e veicoli commerciali Natural Power.
Sul fronte dei combustibili alternativi, Fiat ritiene che la propulsione a metano sia attualmente la scelta tecnologica più appropriata per contribuire a ridurre l’inquinamento nelle aree urbane e contenere le emissioni di CO2. I propulsori alimentati a metano riducono al minimo le emissioni più nocive come il particolato (ridotto praticamente a zero), gli ossidi di azoto e gli idrocarburi più reattivi che causano la formazione di altri inquinanti. Inoltre, rispetto al funzionamento a benzina, evidenziano una riduzione di CO2 del 23 per cento. Dunque, il metano è il carburante più “pulito” ed economico oggi disponibile oltre a essere potenzialmente una fonte rinnovabile grazie allo sviluppo del biometano.
La gamma “Natural Power” costituisce oggi uno dei pilastri principali della strategia di tutela ambientale di Fiat, una strategia che ha portato a una leadership europea indiscussa. Infatti, per il sesto anno consecutivo, nel 2012 Fiat si è confermato il brand che ha registrato il livello più basso di emissioni di CO2 in Europa tra i marchi automobilistici più venduti, con un valore medio di 119,8 g/km. Non solo: negli ultimi 5 anni Fiat ha ridotto le proprie emissioni medie del 13 per cento andando molto oltre rispetto al target medio di 130 g/km previsto dall’Unione Europea per il 2015.
Torino 7 novembre 2013