Tutto secondo programma, anzi di più. Nel weekend del il 18 e 19 giugno la nona edizione del Raduno 4×4 Daihatsu ha coinvolto ben 125 partecipanti, distribuiti in 51 equipaggi. In parte già presenti nella giornata di sabato, per seguire il corso teorico/pratico della FIF, i fuoristradisti Daihatsu hanno percorso senza problemi gli oltre 42 km di tracciato, di cui 60% offroad.
Pane per chi ha il fuoristrada nel sangue, ma non solo. Partito nella splendida cornice di villa Della Torre Allegrini, una dimora cinquecentesca di grande fascino, il percorso si snodava attraverso scenari sempre diversi, dai borghi in pietra alle fantastiche sculture di roccia nel Parco delle Cascate. La natura ha dato spettacolo nella valle Marano, al centro della Valpolicella, con i colli fioriti di ciliegi, fitti di ulivi, disegnati dai vigneti che danno vita a vini celebri come l’amabile e vellutato Recioto e il robusto e prestigioso Amarone. Ottima l’assistenza su tutto il percorso, anche grazie alla collaborazione del Jambo Club 4×4 di Fumane (Verona). Di notevole interesse la sosta alla cava Marconi, dove da secoli si estrae la pietra di Prun, nota anche come pietra della Lessinia. Al termine, l’itinerario prevedeva una variante “tecnica” piuttosto impegnativa. Quasi il 90% dei presenti l’ha affrontata, dimostrando abilità ; nella guida ed entusiasmo per le prestazioni di Terios. Tappa finale a Bosco Allegro, dove la comitiva ha lasciato il piacere della guida per quello della tavola, degustando le deliziose specialità locali. Ma non è finita qui. Dopo pranzo, i partecipanti hanno affollato la pista dove gli istruttori della FIF li hanno accompagnati in un minicorso di guida off-road. Tutti hanno inanellato giri su giri, aggiungendo divertimento a divertimento. Alla fine della due giorni off-road, c’era già chi parlava del prossimo appuntamento.