Si è svolto a Palagano, in provincia di Modena, l’atto finale del concorso DeserTerios, organizzato da Daihatsu Italia in collaborazione con la Federazione Italiana Fuoristrada. I quindici finalisti tre i vincitori ecco quali

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DeserTerios. Scelti i tre vincitori. 

 
Si è svolto a Palagano, in provincia di Modena, l’atto finale del concorso DeserTerios, organizzato da Daihatsu Italia in collaborazione con la Federazione Italiana Fuoristrada. I quindici finalisti, nel dettaglio 5 lettori di Gente Motori, 5 lettori di Gioia e 5 clienti Terios, sono stati accolti venerdì 4 settembre da una parete artificiale attrezzata.
L’imprevista scalata li ha immersi da subito nell’atmosfera delle selezioni, entrate nel vivo nella lunghissima giornata di sabato. Dopo un benvenuto di Massimo Scianna, Presidente della Federazione Italiana Fuoristrada, e di Enrico Bertolini, Direttore Generale di Daihatsu Italia, i partecipanti hanno assistito a lezioni teoriche sulla guida SUV e su Terios, rispettivamente da Andrea Colombo, Segretario Generale FIF, e da Daniele Bertolini, Responsabile Tecnico di Daihatsu Italia.
Dopo la teoria, la pratica. Un primo assaggio di guida dei Terios sull’asfalto, e poi un crescendo di prove e di emozioni. Fuoristrada vero nella mitica pista “Dragone”, tempio dell’off-road modenese, impegnativi fettucciati nella “Green Valley” allestita per l’occasione, competizioni che prevedevano la lettura del road-book e il “GPS hunting”, caccia alle coordinate con annessa pratica di navigazione.
Per arrivare al momento più emozionante, il suggestivo “Moon Drive”, un’escursione notturna con impegnativi passaggi fuoristrada che i Terios hanno superato senza problemi, e con avvistamento di caprioli, volpi, lepri e civette.
Gran finale nella giornata di domenica, con il percorso “Sulle orme di Matilde”, un itinerario attraverso il sistema di comunicazione e di difesa che risale ai tempi medievali di Matilde di Canossa. Una breve pausa, e poi via con la “Sand Experience”, una riproduzione delle dune tunisine ricostruite artificialmente dagli Istruttori FIF, coordinati da Fabrizio Pallocci. Seguita dalla gimkana con guidatore bendato che ha collaudato l’intesa tra pilota e navigatore.
Tutte prove che hanno portato al verdetto finale, particolarmente difficile per la preparazione e l’entusiasmo di tutti i concorrenti. Alla fine, tra i lettori di Gioia ha prevalso Alessandra Petra Genovesi, 38 anni, albergatrice di Pietrasanta. La combattutissima scelta tra i lettori di Gente Motori ha visto al primo posto Riccardo Romani, impiegato tecnico, 33 anni, di Rovigo. Mario d’Amato, 29 anni, informatore scientifico di Pescara si è imposto tra i clienti Terios.
Per loro, l’avventura è appena cominciata. Prossima tappa Treviglio, venerdì 16 ottobre. Destinazione, il Sahara tunisino.

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