- Nel 2013, Renault ha investito 12 milioni di euro nella propria politica di mecenatismo.
- Il Gruppo ha intrapreso circa 330 azioni civiche in 36 Paesi individualmente o in collaborazione con associazioni, soprattutto in materia di sensibilizzazione alla sicurezza stradale, di inserimento attraverso la mobilità e la formazione e di pari opportunità.
- Obiettivo: accompagnare lo sviluppo economico e sociale dei territori in cui Renault è presente e contribuire a una migliore ripartizione delle ricchezze.
“Una grande azienda non può focalizzarsi esclusivamente sui risultati economici, senza preoccuparsi di ciò che le accade intorno. Abbiamo delle precise responsabilità nei confronti dell’ambiente e delle comunità in cui operiamo.” Carlos Ghosn, Presidente-Direttore Generale di Renault.
Nel 2013, Renault ha investito 12 milioni di euro in 330 azioni, per il 75 % sotto forma di contributi finanziari e per il restante 25% fornendo competenze o in natura (materiale, veicoli, ecc.). Queste azioni si inscrivono nel quadro dei quattro pilastri della strategia di responsabilità sociale dell’azienda: diversità (9%), istruzione (39%), sicurezza (26%), mobilità sostenibile per tutti (13%) e varie (13%).
Dal punto di vista geografico, il 56% delle azioni è stato destinato alla regione Europa (in particolare alla Francia), il 27% alla regione Americhe, il 5% alla regione Asia-Pacifico, il 2% alla regione Eurasia e il 10% alla regione Euromed-Africa.
Per raccogliere le richieste di sostegno di progetti di interesse generale, solidarietà o impegno civile, Renault ha creato un’interfaccia dedicata sul proprio sito www.renault.com. In questo spazio, le ONG, le associazioni, i volontari ma anche i dipendenti Renault possono lasciare il proprio fascicolo di candidatura. Tutte le richieste vengono studiate e selezionate dai membri del comitato mecenatismo di Renault, composto da rappresentanti del personale, legali, della comunicazione, della responsabilità sociale d’impresa (RSI) e delle varie regioni.
Nel 2013, sono state raccolte circa 300 domande di supporto per progetti in Francia o all’estero.
ESEMPI CONCRETI
- Mobilità sostenibile per tutti:
– Corea del Sud: stazioni di servizio per formare sull’eco-guida create da Renault Samsung Motors.
– Francia: un minibus per supportare l’occupazione in Martinica, per sopperire ai problemi di mobilità tra i giovani disoccupati in questa regione, in cui il 47% della popolazione sotto i 30 anni è senza lavoro.
- Sicurezza stradale:
– Argentina: “Attento a quello che bevi”, operazione di sensibilizzazione sui rischi legati alla guida in stato di ebbrezza.
– Paesi Bassi: veicoli elettrici e sicurezza delle persone ipovedenti. Un veicolo elettrico è stato messo a disposizione di una scuola di cani guida per consentire agli animali di abituarsi alla bassa rumorosità dei veicoli elettrici nel traffico.
- Istruzione:
– Brasile: alcuni dipendenti di Renault do Brasil si sono offerti volontari per ristrutturare una scuola materna.
– Russia: “Primi passi nel mondo del lavoro”, un servizio di orientamento offerto da Renault Russia a studenti tra i 14 e i 18 anni per aiutarli nella scelta della loro futura professione.
- Diversità:
– Francia: donazione alla fondazione ospedaliera Sainte-Marie di un veicolo dedicato per formare il personale su come trasferire i pazienti in sedia a rotelle sul veicolo stesso.
– Colombia: terapia attraverso lo sport. Renault Sofasa sponsorizza una squadra di waterpolo di 30 ragazze vittime di violenze domestiche o di malnutrizione.