CONCLUSO IL PROGETTO EPTA PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO PUBBLICO Il Modello Europeo per una Authority del Trasporto Pubblico chiude con un bilancio positivo sul territorio bresciano

Brescia, 27 giugno 2014 – Il progetto EPTA “Modello Europeo per una Authority del Trasporto Pubblico come fattore per favorire la sostenibilità del trasporto”, cofinanziato dai fondi comunitari FESR tramite il programma operativo Interreg IVC, è arrivato a conclusione del suo corso, raggiungendo alcuni degli importanti obiettivi che si era preposto, tra cui quello di favorire lo scambio di esperienze, il know-how e le buone pratiche in materia di Authority del Trasporto Pubblico, (PTA) per l’Italia le Agenzie per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Locale.

In particolare il progetto ha avuto un focus significativo sul trasporto pubblico nella città di Brescia, grazie all’intervento e agli Studi di Fattibilità implementati da ALOT, Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica, in collaborazione con SRM, Reti e Mobilità, Federmobilità e con il patrocinio del Comune di Brescia.

Gli studi di fattibilità di ALOT si sono concentrati sul bacino della Lombardia Orientale, con riferimento alle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, città tra loro molto differenti a livello demografico, territoriale e geografico e che quindi necessitavano di specifiche e “personalizzate” soluzioni per l’applicazione di modelli specifici.

Le caratteristiche del trasporto pubblico sono state inoltre analizzate e, come previsto da EPTA, sono state implementate in base a una alla definizione del quadro normativo e finanziario di riferimento per la pianificazione e la gestione del contratto di servizio (funzioni di livello superiore di EPTA) e, alla creazione di un modello in grado di rispondere alle esigenze di città di piccole e medie dimensioni (funzioni di livello inferiore di EPTA).

In particolare, gli studi di fattibilità promossi tra i partner di EPTA, quelli sviluppati da ALOT si sono focalizzati su: Business Plan per una PTA e le modalità di affidamento del servizio.

ALOT si è reso protagonista della promozione di infrastrutture, logistica e servizi di trasporto, oltre che del miglioramento della mobilità, nella Lombardia orientale. Gli studi di fattibilità sviluppati da ALOT si sono inseriti nella prevista riorganizzazione territoriale delle 4 Province (Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova) in 3 PTA e la conseguente esigenza di predisporre nuove gare e contratti per l’affidamento dei servizi di trasporto nell’area di riferimento.

Attualmente le 4 Province sono responsabili di affidare i servizi di Trasporto Pubblico Locale e di garantire il rispetto degli standard di qualità. Sebbene esse abbiano molte delle funzioni tipiche della PTA, hanno competenze molto limitate in materia di altre opzioni di mobilità e di integrazione modale e territoriale, ed un ruolo molto marginale relativamente alla pianificazione e alla dimensione normativa.

ALOT ha sviluppato due studi distinti al fine di individuare la strategia migliore per l’istituzione di PTA nella Lombardia orientale.

Il primo studio di fattibilità è incentrato sulla definizione di un modello di PTA che potesse essere introdotto e diventare parte delle linee guida all’esame dei decisori politici, allo scopo di realizzare un’Agenzia per il Trasporto Multimodale che favorisca trasporti pubblici di elevata qualità e flessibilità riducendo, allo stesso tempo, i costi operativi.

Il secondo studio ha invece individuato i parametri caratterizzanti un modello di affidamento adeguato alle esigenze dell’area di riferimento di ALOT, considerando anche tutti gli aspetti specifici che potrebbero contribuire a un miglioramento della PTA proposta nel quadro normativo della Lombardia orientale.

Gli studi sono poi stati presentati ad un convegno internazionale tenutosi a Brescia il 26 febbraio, durante il quale tavoli di lavoro tra tecnici hanno svolto un’azione di verifica e validazione dei contenuti, focalizzando l’attenzione sulla situazione normativa vigente in Italia a livello nazionale, regionale e provinciale.

Per questo evento sono stati coinvolti una settantina di partecipanti tra tecnici ed esperti in Trasporto Pubblico tra regioni, province e comuni del nord e centro Italia.

Scopo dell’appuntamento e del tavolo di lavoro è stato quello di presentare alle Amministrazioni Pubbliche (con particolare riferimento agli addetti al Trasporto Pubblico) un quadro il più completo possibile su tre temi-chiave del progetto:

  1. 1. La GARA D’APPALTO ossia lo Studio di fattibilità per definire il miglior modello di gara d’appalto;
  2. 2. Il BUSINESS PLAN ossia lo Studio di fattibilità sulle agenzie di trasporto pubblico multimodale nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova – Linee guida per la definizione del Business Plan;
  3. 3. Il CONTRATTO DI SERVIZIO ossia lo Studio di fattibilità per la definizione e verifica del contratti di servizio per il trasporto pubblico;

Temi di sicuro interesse per la gestione concreta degli appalti relativi al Trasporto Pubblico e che, specie sulla provincia di Brescia, ha coinvolto e interessato la Pubblica Amministrazione.

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