BIELLA MOTOR SHOW Bandiera a scacchi
Bandiera a scacchi sull’edizione del Biella motor show, la manifestazione motoristica andata in scena nel weekend sui piazzali di Città studi e organizzata dal Biella motor team Eventi
Due giorni che hanno visto ancora una volta l’invasione pacifica di 42 Ferrari che hanno preso parte al Biella raduno numero 2. Sulla pista «Bmt Raceway», 1200 metri con cambi di direzione, chicane, inversioni sul bagnato, pezzi da tout terrain, oltre 50 vetture da corsa storiche e moderne, hanno allietato con i loro numeri il numerosissimo pubblico che ha assiepato le zone dove poter ammirare le evoluzioni dei piloti.
Anche le gomme delle «rosse» di Maranello hanno assaggiato l’asfalto biellese e si sono cimentate al sabato in una prova di regolarità e la domenica in una verifica di abilità, dopo aver concluso un giro delle Valli Biellesi, alla ricerca di panorami resi ancor più affascinati da uno splendido sole e di qualche tratto che ha fatto conoscere queste strade agli appassionati delle quattro ruote. Bagno di folla al Lanificio Angelico sulla strada Trossi per vedere da vicino queste leggende stradali costruite nelle officine Ferrari.
Intanto sull’anello del «Bmt Raceway» ne sono successe di cose e il divertimento è stato assicurato. Un’Alfa Romeo 75 che rimane senza benzina poco prima dell’uscita dalla pista o una Mitsubishi con i colori della scuderia che ha organizzato l’evento che nel primo allunga di giornata ha visto sollevarsi improvvisamente il cofano motore.
Qualche differenziale che non regge e si rompe, una gomma di una Peugeot 106 dechappata, il rombo altissimo della Porsche Rsr del presidente dell’Amsap di Biella, Silvio Ubertino a scaldare i cuori dei fedelissimi della casa di Colonia. E poi il sibilo in rilascio della Sierra Cosworth di Fabio Cristofano o ancora il suono dei propulsori da moto sulle splendide Peugeot 206 proto assemblate nell’atelier del biellese Andrea Chiavenuto. Standing ovation per la Lancia Stratos Alitalia portata in parata da Federico Ormezzano. Il vincitore dell’ultimo Lana storico è uscito dal «Bmt Raceway» dopo essersi meritati tutti, tra gli applausi della folla-
«I piloti sono felici – dice a fine di giornata Gabriele Bodo, presidente di Bmt Eventi -, noi siamo contenti per la riuscita della manifestazione e per la tanta gente accorsa e per il loro comportamento. Grazie anche ai concessionari che hanno esposto le novità motoristiche di quest’inverno e come sempre un arrivederci al prossimo anno».
Una Reanult Clio gialla ultima a girare per questo 2011 sul «Bmt Raceway» si gustava la sua personale bandiera a scacchi. Tutti ai box.