Oltre 200 piloti e 180 vetture hanno dato vita ad un fine settimana con 14 gare e numerosi eventi.
Il prossimo appunamento in Autodromo è fra una settimana con 300 autovetture storiche del Monza Historic: sette categorie Peter Auto e il Fia Lurani Trophy.
A consuntivo della manifestazione le parole del presidente promoter Sergio Peroni: “Bilancio positivo come sempre quando usciamo da questo circuito. A Monza riscuotiamo il maggior successo di partecipazione dei vari campionati e i numeri lo dimostrano: abbiamo portato 180 vetture e 200 piloti. Monza poi è richiestissima dai piloti provenienti dall’estero e i francesi della Formula Renault hanno già chiesto di tornare il prossimo anno”.
14 gare, 3 sessioni cronometrate, ecco i principali risultati delle otto categorie in programma.
Gara 1 li vede duellare dall’inizio alla fine e distanziare il resto del gruppo grazie a giri sempre più veloci. Nell’ultimo giro Fewtrell punta Aubry ma non riesce mai concretamente a mettere in discussione la sua leadership. Vince il francese alla media di 170.5 Km/h: quindi pole position, vittoria e giro più veloce. Al terzo posto il polacco Bartlomiej Mirecki (BM Racing) che resiste agli attacchi ripetutamente portatigli dal cinese Sun Yue Yang (JD Motorsport).
Gara 2 è caratterizzata da numerosi contatti che provocano uscite di pista e carambole costringendo la direzione gara a far intervenire due volte la safety car. Al via Gabriel Aubry mantiene la testa alla Prima Variante, dopo la partenza dalla pole, tenendo a distanza il belga Gilles Magnus (R-Ace GP). Si fa luce Max Fewtrell che riesce a sopravanzarli e a guadagnare la prima posizione. Dopo l’uscita della seconda safety car Aubry incalza Fewtrell rimanendo a lungo nei suoi tubi di scappamento fino a superarlo alla Prima Variante. Inizia un duello fra i due che fa avvicinare anche Magnus e il marocchino Michael Benyahia, suo compagno di team. Arrivano in volata in quest’ordine con Aubry che bissa il successo di ieri alla media di 165.1 Km/h e con Fewtrell che si deve accontentare anche oggi della seconda piazza: premio di consolazione il giro più veloce.
Si sono svolte inoltre tre sessioni cronometrate (Speed Championship Lotus) a disposizione dei proprietari di Lotus stradali e derivate, che hanno avuto il supporto tecnico di ingegneri e tecnici della casa inglese. Migliori tempi assoluti per Piero Randazzo che ha fatto registrare con la sua Exige S il migliore crono alla media di 174.7 Km/h.
Quattro gare in tutto per la Coppa Italia nelle sue due formule Gran Turismo e Turismo.
Per la Turismo vittoria in Gara 1 conseguita da Kevin Giacon (Opel Astra Gruppo Piloti Forlivesi) alla media di 154.8 Km/h davanti a Renato Gaiofatto (Honda Civic MM Motorsport) e a Davide Pigozzi (Seat Leon WR Racing). Ordine di arrivo con podio in fotocopia per Gara 2: questa volta Giacon vince alla media di 167.4 Km/h.
Ben 44 vetture hanno animato la mini endurance di 60 minuti dell’Alfa Revival Cup: fra i vari vincitori dei gruppi, migliore prestazione assoluta per Franco Monguzzi con una GTAM del 1971 davanti a Roberto Arnaldi (GTAM del 1976) e all’equipaggio composto da Alberto Santoro e Antonio Crescenti (GTAM del 1971). Altra mini endurance di 60 minuti per il Campionato Italiano Autostoriche con i migliori tempi assoluti, fra i vincitori di gruppo, per Massimo Ronconi/Giovanni Gulinelli (Porsche 930 Team Italia), Mario Massaglia (Porsche 935 Team Bassano) e Giorgio Zorzi/Danny Zardo (Porsche 911 Team Italia).
Il prossimo appuntamento sportivo in Autodromo è previsto, fra pochi giorni, con la Monza Historic in programma dal 30 giugno al 2 luglio: in Brianza arriveranno circa 300 vetture storiche, un vero e proprio museo viaggiante, che comporranno otto griglie di partenza: le sette Peter Auto (Classic Endurance Racing 1&2, Heritage Touring, Group C Racing, Euro F2 Classic, Sixties’ Endurance, Trofeo Nastro Rosso) a cui si aggiungerà il Formula Junior Fia Lurani Throphy. Maggiori informazioni su www.monzanet.it. (p.r.)
foto 1: Gregory
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