MINCHELLA SI AGGIUDICA L’8° RALLY PROVINCIA DI CASERTA CELLOLE-ROCCAD’EVANDRO ROCCAMONFINA-SESSA AURUNCA IL PILOTA CIOCIARO PRECEDE DELLO RUSSO E CANTE

MINCHELLA SI AGGIUDICA L’8° RALLY PROVINCIA DI CASERTA CELLOLE-ROCCAD’EVANDRO ROCCAMONFINA-SESSA AURUNCA IL PILOTA CIOCIARO PRECEDE DELLO RUSSO E CANTE

Andrea Minchella festeggia, navigato dal fido Renzetti, il ritorno alle gare dopo oltre sei mesi di stop forzato.

Festeggia, portando a casa la vittoria assoluta dell’ Rally Provincia di Caserta – Cellole – Sessa Aurunca – Roccamonfina –  Rocca D’evandro al volante della Ford Fiesta R5, che lo ha assecondato alla perfezione sin dai primi metri di gara.

La lotta è stata però serratissima, prima con Testa-Biase (Peugeot 207 S2000) e Bevilacqua-Molinaro (Ford Fiesta R5), poi, al ritiro per una toccata dell’irpino, con il solo giovane pilota molisano, fino al ritiro di quest’ultimo nelle battute finali di gara. I tre hanno numeri riservati a pochi e lo hanno dimostrato ad ogni passaggio, facendo la differenza con tutti gli altri, perché certe vetture ti danno un vantaggio, ma poi bisogna anche saperle sfruttare a dovere. E quei tre le fanno andare.

“Devo resettare. Riprendere dopo tanto tempo da dove avevo lasciato non è facilissimo” ci aveva detto Minchella al via, poi, aggiudicandosi la prima prova, aveva subito chiarito che aveva messo le mani avanti. E’ stata comunque battaglia, vera, con nessuno dei tre lì davanti che si è risparmiato, anche se le condizioni del fondo variavano di continuo per l’alternanza pioggia/sole che si è avuta domenica.

E’ bello vedere Minchella festeggiare sul podio, è bello parlare con Testa e sentirsi dire che il programma 2018 ancora non è definito perché ci sono diverse opportunità, tutte interessanti, da vagliare. E’ bello sapere che i rally del centrosud possono contare su nuove leve valide e veloci. Attendendo un impegno maggiormente continuativo da parte anche di Bevilacqua.

Dello Russo (Peugeot 207 S2000), in pieno apprendistato sulla francesina, ha avuto il grande merito di non strafare. Atteggiamento maturo che premia l’esperienza del pilota irpino navigato da Iscaro con un secondo posto insperato con il terzetto ancora in gara al completo. Ben fatto, i rally finiscono sul palco arrivo e loro sono lì a festeggiare.

Sul gradino più basso del podio ci finiscono Edoardo Cante e Giovanni Lautieri, con la Renault Clio RS N3, che ha sfruttato a perfezione la prova di casa, quella di Rocca d’Evandro per cogliere uno splendido risultato davanti alla gemella, ma in versione A7, di Taglienti-Storari e alla pari preparazione di D’Avelli-Maini.

Tra le piccole, Di Zazzo-Figuccia regolano il gruppo delle Peugeot 106 A5 cogliendo anche un buon sesto posto assoluto precedendo Corsetti-Perugini, terzi di N3 con la Clio e vincitori del Memorial Anna Puca, e Bifferato-Vettraino, loro avversari diretti in classe.

Noni chiudono Puca-Verrico (Renault Clio S1600), che hanno sfruttato solo negli ultimi passaggi la loro vettura che assaggiavano per la prima volta e precedono i decimi assoluti, Dragone -Penge su Peugeot 106 in versione N2.

Grande successo di pubblico, nonostante il maltempo di domenica, e la fondata speranza di recuperare una validità che può assicurare un parco partenti all’altezza della bellezza del tracciato, della sua difficoltà e della selettività che si conferma anno dopo anno.

Cellole, 22 ottobre 2017

Ufficio Stampa

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