Merzouga Rally: Al via il 10 ottobre i team ufficiali KTM e Yamaha ma anche tanti amatori

Tutti pronti per il Merzouga Rally: Al via il 10 ottobre i team ufficiali KTM e Yamaha ma anche tanti amatori

La macchina organizzativa è già in funzione e in settimana partiranno da tutta Europa anche i mezzi per il Marocco. Sì, perché il rally ideato da Edo Mossi si è fatto veramente internazionale. Con ben 25 nazioni rappresentate ed oltre 130 concorrenti al via, il Merzouga Rally è diventato un appuntamento da non perdere.

Lo sanno bene i team ufficiali che hanno scelto il Merzouga per ultimare la preparazione in vista della Dakar.

Alessandro Botturi, Xavier Richard De Soultrait e Adrien Van Beverensaranno i portacolori del team Yamaha Racing. Per il “Bottu”, si tratta di un gradito ritorno, mentre sono al debutto al MR i francesi Van Beveren, il fortissimo specialista delle corse su sabbia dal Touquet all’Enduro del Verano, e De Soultrait. Il Team Yamaha punta a giocare da protagonista oltre a sfruttare al meglio le piste subsahariane per lo shakedown della nuovissima Yamaha WR 450 F.

Alessandro Botturi: “Il Merzouga è una gara molto navigata che privilegia la navigazione rispetto alla velocità. Considerato però l’altissimo livello degli iscritti, quest’anno sarà importante anche essere veloci. Correremo con la moto 2016. Sono sicuro che il MR sarà un importante test anche in preparazione della Dakar”.

Sam Sunderland

Il team KTM ufficialeschiera Sam Sunderland, vincitore del Merzouga Rally 2013, Matthias Walkner, il tre volte campione del mondo di Motocross che ha stupito tutti alla Dakar 2015 vincendo una tappa al debutto, Laia Sanz, la pluricampionessa che non ha bisogno di presentazioni, e il 4 volte campione del mondo enduro Antoine Meo. Laia si era distinta lo scorso anno vincendo una tappa e anche quest’anno sarà al via tra i favoriti.

Sam Sunderland: “Il Merzouga è stato il primo Rally che ho vinto. E’ un buon test di endurance per noi piloti, la moto e il team. E’ una gara tecnica e arrivando dall’Oil Libia, che privilegia pistoni veloci adatti anche alle macchine e ai camion, la navigazione all’inizio può essere difficile. Occorre fare un cambio di mentalità e cercare le piccole piste e i sentieri non battuti. Correre due gare quasi attaccate è ottimo per fare chilometri ed esperienza in vista della Dakar”.

Laia Sanz

Laia Sanz: “Il Merzouga è tra i rally più belli che abbia mai fatto e sono contenta di tornare. I paesaggi sono bellissimi e la gara è incentrata sulla navigazione. Mi piacerebbe che tutti i rally fossero come questo! E’ anche un ottimo allenamento per la Dakar. Lo scorso anno ho vinto una tappa e potevo finire sul podio. Questa volta sarà più complicato perché il livello degli iscritti è molto alto, ma mi aspetto comunque una bellissima gara!”

Da tenere d’occhio anche Armand Monleon (KTM), cresciuto alla scuola di Marc Coma. Tra i protagonisti saranno anche Stefan Svitko (5° alla Dakar 2015), Olivier Pain (10° alla Dakar e passato a KTM con il team Nomade Racing), lo spagnolo Txomin Arana (Yamaha, 16° Dakar 2015) e il cecoOndrej Klimciv (20° alla Dakar 2015 su KTM).

Il team Himoinsa Racing si presenta con uno squadrone tutto spagnolo conGerard Farres, Rosa Romero e Antonio Gimeno. Tra i piloti del Team Orlen, debutta al Merzouga il giovane Jakub Piatek, mentre dal Guatemala arrivaFrancisco Arredondo, pilota esperto che può vantare già ben 10 Dakar.

Carlos Checa with Marc Coma

Scorrendo la lista degli iscritti, spicca il nome diCarlos Checa al debutto in un rally africano.

Protagonista del Mondiale 500 e MotoGP e Campione del Mondo Superbike nel 2011, il pilota spagnolo si confronterà con la navigazione e il deserto in sella alla Beta del team Dirt Racing.

Carlos Checa: “Cosa mi piace dei rally? La sensazione di libertà e soprattutto la varietà del percorso. Non c’è una curva uguale all’altra, questo è così diverso dall’approccio che abbiamo noi piloti di velocità abituati a inanellare giri su giri nei circuiti e cercare sempre il limite. I rally invece sono gare di durata e devi avere sempre un buon margine. Tutto è ancora nuovo per me. Nei rally inizi veramente a divertirti quando riesci ad anticipare la prossima nota del road book. Non mi pongo obiettivi di risultato, voglio divertirmi e godermi il deserto e l’avventura”.

Fernandez Covadonga

A tenere alto il tricolore saranno Dany Philippaerts, terzo lo scorso anno al debutto al Merzouga con la Beta del team Boano,Francesco Tarricone, pilota esperto con al suo attivo sette Dakar (dal 1999 al 2004 e 2006), Luca Viglio, al debutto al Merzouga, ma volto familiare nel mondo dei rally, dal Faraoni, al Sardegna, passando per la Dakar (finita nel 2014), solo per citare alcuni nomi.

Tra i quad spiccano gli spagnoli Alejandro Feliu Sola, Eduardo Marcos Echaniz e Feranandez Covadonga.

Nutrita anche la presenza italiana tra gli Expert, con Maurizio Littamé, Valter Parisi, Adriano Batoni e Walter Poggiolesi, solo per fare alcuni nomi.

Abel-Montagne – Los Amigos.jpg

Sempre in crescita il numero degliSSV. I vincitori 2014 Henrichy – Bersey (AT4R) rilanciano la sfida ai colleghi francesi del team Los Amigos, sempre presenti a tutte le edizioni del MR. Tra i protagonisti il dakariano Checco Tonetti con Maurizio Dominella, l’equipaggio Giorgio Lingua – Michele Musazzi e gli spagnoli diEnjoy Quads e Delfi Sport. Per la prima volta al MR anche 2 equipaggi cinesi con il teamXtreme Plus.

Eric Abel (Los Amigos):Siamo sempre contenti di tornare al MR. Quest’anno il team Los Amigos schiererà tre equipaggi con l’obiettivo di finire sul podio. Il rally, però, è anche un’opportunità per portare avanti il nostro progetto umanitario. Porteremo in Marocco oltre 500 kg di materiale scolastico e medicine, oltre ad aiutare diverse associazioni che operano sul territorio dove passiamo con il Rally”.

L’appuntamento con il Merzouga Rally è dal 10 al 16 ottobre.

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