MASERATI TROFEO WORLD SERIES – VIR INT’L RACEWAY – GARA 2 – 22 AGOSTO 2015
Prima gioia di Fascicolo nel Maserati Trofeo World Series
Monti sempre più leader
Alton (US), 22 agosto 2015 – Giuseppe Fascicolo scrive per la prima volta il proprio nome tra i vincitori di una gara nel Maserati Trofeo World Series. Il pilota trevigiano ha colto il primo successo nella seconda prova del campionato Maserati nel quarto round che si è disputato sul circuito Virginia International Raceway negli Stati Uniti.
Fascicolo è riuscito ad imporsi al termine di una corsa movimentata da numerosi contatti, uscite di pista e l’ingresso della safety car per tre volte. Secondo al traguardo Romain Monti che grazie anche alla vittoria in gara 1 di venerdì – che gli ha portato anche 50 chilogrammi di zavorra – ha saputo consolidare il primato nella graduatoria generale incrementando il vantaggio sul suo diretto inseguitore, Riccardo Ragazzi (sesto posto finale), portandolo a 46 punti. Sul terzo gradino del podio un altro italiano, Alessandro Iazzetti, al suo miglior risultato di sempre nel Maserati Trofeo, sfruttando al meglio la partenza dalla seconda posizione, maturata grazie all’inversione in base al risultato di gara 1. Iazzetti, tra l’altro, per almeno quattro tornate ha potuto assaporare il sapore della vittoria mentre era al comando, prima dell’assalto finale di Fascicolo che al tredicesimo giro è riuscito a sopravanzarlo.
Carlo Curti è scivolato in quarta posizione dopo il contatto con Tom Long all’undicesimo giro, che ha costretto l’americano (scattato dalla pole) ad abbondonare la corsa per una foratura. In quinta posizione Patrick Byrne, arrivato di fronte a Ragazzi. L’italiano ha lottato per un posto sul podio fino a quando non è uscito sull’erba dopo un contatto con Long. Settimo Andreas Segler, di fronte a Jeffrey Courtney, Barrie Baxter e Gianmarco Raimondo. Undicesimo Freddie Hunt, figlio di James campione del mondo di formula 1 nel 1976. L’inglese, dopo una buona partenza è riuscito a passare dalla quarta posizione alla leadership al secondo giro, per poi farsi superare da Long. Hunt dopo aver perso ulteriore terreno per un’uscita di pista, nel tentativo di rimonta ha tamponato la vettura di Adrien De Leener, costringendo il belga ad abbondare e scaturendo l’ingresso in pista della safety car per la seconda volta. Per questo incidente Hunt è stato poi sanzionato con un drive through.
La terza sospensione della corsa si è verificata alla nona tornata per rimuovere l’auto di Mauro Trentin dopo il contatto conRichard Denny, costato una penalità di 25 secondi all’australiano.
Il prossimo impegno del Maserati Trofeo World Series, quinto round stagionale, è in calendario il 25 ottobre a Suzuka in Giappone. Prima di cambiare continente, alcune GranTurismo MC in configurazione GTS saranno schierate nell’appuntamento conclusivo del Pirelli World Challenge sul circuito Laguna Seca negli Stati Uniti il prossimo 13 settembre.
“E’ incredibile – ha dichiarato Giuseppe Fascicolo – finalmente ho tagliato il traguardo per primo. Un risultato che è arrivato al termine di una prova strepitosa, dopo numerosi attacchi. In gara 1 ho sfiorato il podio e questo successo lo volevo ad ogni costo. Oggi ci sono stati tanti incidenti e sono stato bravo ad evitarli. Quando ho raggiunto il secondo posto ho attaccato al momento giusto, approfittando di una indecisione del mio avversario e ho preso il comando. Negli ultimi giri sapevo di essere veloce ed ero consapevole di avere la possibilità di centrare la mia prima vittoria nel Trofeo Maserati”.
Gli highlights delle gare disputate sul tracciato del VIR potranno essere seguite in differita su Motors TV per i Paesi europei a partire dal 5 settembre, mentre per l’Italia la sintesi sarà trasmessa sul canale 177 di Odeon 24 e 512 di Sky di Rete Economy dal 13 settembre. Nel Nord America invece saranno visibili sul sito www.torque.com.
Risultati gara 2:
1 Giuseppe Fascicolo – 42:19.900
2 Romain Monti – 42:20.743
3 Alessandro Iazzetti – 42:21.316
Classifica Overall
1 Romain Monti p. 121
2 Riccardo Ragazzi p. 75
3 Lino Curti p. 54