Se al rally Internazionale del Casentino, cha quest’anno andrà in scena il 17 e 18 luglio prossimi, fosse in palio il “Premio fedeltà” di certo Luca Ambrosoli sarebbe uno dei pretendenti più accreditati. Perchè il pilota comasco, “piede pesante” che alterna, con uguale successo e vari titoli in bacheca, rally moderni con la Citroen C4 Wrc made in D-Max Racing e rally storici, con la fascinosa Porsche 911 Sc, è una delle presenze più affezionate alla gara aretina.
“In effetti – conferma Ambrosoli, nella vita di tutti i giorni imprenditore nella nota azienda dolciaria di famiglia – dal 1999 sono presente, senza soluzione di continuità, al rally del Casentino, che fin dalla “prima volta” è diventato uno dei miei preferiti”.
Un amore ricambiato in pieno dal rally disegnato nella verde vallata in provincia di Arezzo.
“Devo dire che, nelle mie sedici partecipazioni consecutive, il palmares complessivo è piuttosto soddisfacente. A partire dalla vittoria assoluta, conquistata nel 2000 con la Ford Escort Wrc, con altri sei piazzamenti a podio, nelle edizioni successive, ottenuti con Toyota Corolla Wrc, Subaru Impreza Wrc e Citroen Xsara Wrc. Cui si sommano alcune vittorie in gruppo N con la Mitsubishi Lancer e buone prestazioni con la Peugeot 207 S2000. Ma soprattutto mi sono ritirato solo due volte e sempre per problemi meccanici…”.
Cos’è che lega in particolare Ambrosoli, pilota di lungo corso che conosce tante gare del Bel Paese, al rally del Casentino?
“E’ un rally eccezionale dal punto di vista tecnico – spiega il pilota comasco – con prove speciali davvero complete, che alternano tratti veloci ad altri più stretti e guidati, con giusto mix di salita e discesa. L’organizzazione è sempre inappuntabile, l’accoglienza degli amici della scuderia Etruria e della popolazione locale è coinvolgente, la location geografica fantastica e il periodo estivo consente di unire sport e vacanza. Insomma, non manca proprio nulla ed è difficile, una volta disputata questa gara, non tornare …”.
Cosa ti aspetti dal rally del Casentino di quest’anno?
“Nel 2014 un po’ di sfortuna e qualche mia imprecisione mi hanno impedito di salire più su del quarto posto finale al “Casentino”, anche se rimangono gli ottimi tempi in speciale, con una vittoria e alcuni secondi posti alle spalle del “mostro sacro” Kubica … Quest’anno vorrei fare molto meglio, pur se la concorrenza nel campionato Irc Pirelli è più numerosa e agguerrita dello scorso anno e saranno presenti una moltitudine di World Rally Car. E, se verrà confermato quanto si sente dire, saranno al via, anche quest’anno, piloti di livello mondiale …”.