L’EAGLE RACING TEAM FRA I 44 CAMION IN GARA ALLA DAKAR 2025 CON IL NUMERO #619
Testo ufficio stampa e foto inoltrate da Eagle Racing Team
Foto equipaggio bivacco e verifiche @Eagle-Racing-Team
2 Gennaio 2025, Bisha (Arabia Saudita) – Archiviate le verifiche tecniche e amministrative ospitate a Bisha, città nella provincia sudoccidentale di ‘Asir, è tutto pronto per lo start ufficiale della Dakar 2025 che prenderà il via domani 3 Gennaio per concludersi il 17, dopo 12 tappe e 7706 km (di cui 5146 di prove speciali).
All’edizione numero 47 della Dakar -che per la sesta volta si svolge interamente in Medio Oriente- scenderanno in pista 335 veicoli per un totale di 580 piloti e copiloti rappresentanti 52 differenti nazionalità. 134 moto (21 Rally GP, 113 Rally 2 di cui 25 Original by Motul), oltre a 64 auto in Ultimate, 2 in Stock, 52 in Challenger, 39 in SSV e 44 camion scalderanno i motori domattina con il prologo Bisha-Bisha: un primo assaggio di ciò che attenderà poi gli equipaggi a partire dalla giornata di sabato 4 Gennaio (trasferimento 86 km, speciale 413 km).
Fra i 44 camion allo start della Dakar 2025, l’Eagle Racing Team di Paolo Calabria in gara con il MAN Tga 850 CV T5.1 (equipaggio #619): ad affiancare il pilota bresciano, titolare della CMC Industries Group di Cazzago San Martino (Brescia), gli amici e compagni di avventura Loris Calubini e Giuseppe Fortuna.
“Cosa ci aspettiamo da questa Dakar? Di divertirci e riuscire a finire la gara con un camion che abbiamo realizzato interamente nelle nostre officine. Non lo abbiamo comprato: lo abbiamo costruito tutto a partire dal telaio. Si tratta davvero di un prototipo -spiega Calabria- Ci abbiamo lavorato per anni, sabato e domenica inclusi. Partecipare a questa Dakar è un sogno che si realizza. Vogliamo dimostrare che il nostro è un buon camion che punta anzitutto sull’affidabilità”.
“La Dakar è la gara più dura del mondo e la cosa più difficile per i partecipanti come noi è che dobbiamo lavorare sul camion di sera, riparare ciò che abbiamo rotto o danneggiato durante il giorno, perché non abbiamo assistenza” conclude Calabria.
Domani a dare il via al rally sarà il prologo Bisha-Bisha che prevede un trasferimento di 50 km e una speciale di 29 km: i tempi conquistati dai partecipanti serviranno per stabilire l’ordine di partenza del 4 Gennaio.
Ad attendere gli equipaggi in questo primo assaggio di Dakar sarà un terreno dal fondo duro e compatto con piste in terra e ghiaia che si alterneranno a passaggi tecnici dove è richiesta precisione nelle traiettorie di guida.