TUTTI VERIFICATI ALLA RONDE CITTÀ DEI MILLE: IN 130 AL VIA!
Poche ore allo start dell’edizione numero quattordici: 130 i verificati: stasera ad Alzano la passerella di presentazione degli equipaggi.
Selvino (Bg) – Pieno di iscritti alla Ronde Città dei Mille; a seguito delle verifiche tecniche e sportive nessun equipaggio ha rinunciato alla tanto ambita gara bergamasca (ben 165 ne avevano fatto richiesta). Nella nuova location di Alzano Lombardo è tutto pronto per accogliere le vetture che questa sera alle ore 18.30 affronteranno la passerella di presentazione davanti al pubblico di appassionati.
Alcuni cambi – A seguito delle operazioni preliminari la direzione gara ha annotato alcuni cambi relativi ai copiloti: Marco Baggi prende il posto di Porta al fianco di Mignocchi (n.44); Vincenzo Rota sostituisce la Brambilla quale naviga di Brambilla (n.111); Marcon è stato sostituito da Sara Refondini alla destra di Pilat (n.113) così come Mattia Pozzoli leggerà le note di Antonio Daddario al posto di Dal Santo sulla numero 128; infine, cambio anche per La Rosa (n.135) che sarà navigato da Alessandro Minelli anziché Bonometti.
Albo d’oro-
2017: Paccagnella-Bianco (Ford Focus Wrc)
2016: Perico-Turati (Ford Fiesta Wrc)
2015: Paccagnella-Bozzo (Ford Focus Wrc)
2014: Perico-Turati (Peugeot 208 T16 R5)
2013: Perico-Reboldi (Citroen C4 Wrc)
2011: Gamba-Inglesi (Peugeot 207 S2000)
2010: Perico-Carrara (Citroen Xsara Wrc)
2009: Gaspartto-BIzzotto (Ford Focus Wrc)
2008: Oldrati-Romano (Peugeot 206 Wrc)
2007: Gregis-Concaro(Peugeot 206 Wrc)
2006: Perico-Carrara (Peugeot 206 Wrc)
2005: Oldrati-Romano (Peugeot 206 Wrc)
2004: Zanchi-Florean (Toyota Corolla Wrc)
Recordman di vittorie è il locale Alessandro Perico capace di primeggiare ben cinque volte con cinque vetture differenti e tre navigatori diversi. Il driver originario di Scanzorosciate è tutt’ora l’unico ad aver portato al successo una R5 nella Ronde dei Mille; l’unica altra volta in cui non vinse una WRC fu nel 2011 quando Gamba trionfò nell’unica edizione corsa totalmente in discesa. Nel 2007 la gara si svolse come un rally tradizionale (valevole per l’Irc) e non in formato Ronde. Sei successi portano la firma del marchio Peugeot, quattro quello di Ford, due Citroen ed uno Toyota.
SARÀ UNA RONDE CITTÀ DEI MILLE PER PALATI FINI
Dopo le 165 richieste pervenute, il comitato organizzatore è riuscito a selezionare i 130 equipaggi che domani, sabato 15 dicembre, prenderanno il via da Alzano per la 14° edizione della Ronde Città dei Mille. In gara anche l’asso del mondiale rally Craig Breen.
Alzano (BG) – La Ronde Città dei Mille non è ancora partita ma già si parla di successo.
Numeri alla mano la quattordicesima edizione della gara orobica è entrata di diritto in quelle memorabili per via dell’incredibile quantitativo di richieste pervenute al comitato organizzatore e della qualità degli stessi partecipanti.
Numeri da record – Nei giorni scorsi, come precedentemente comunicato, gli staff dell’Ares Communication e della Giesse Promotion hanno dovuto setacciare tutte le domande di iscrizione pervenute per scremarle al fine di riuscire a raggiungere la quota massima prevista di 130 senza dover poi procedere con gli spiacevoli sorteggi. Solo terminate queste operazioni sono riusciti a stilare l’elenco iscritti definitivo. “Purtroppo abbiamo dovuto scontentare molte persone – spiega Nicola Colombo di Ares Communtication – “ma eravamo obbligati a tagliare; seguendo le norme abbiamo iniziato ad eliminare le richieste non conformi: inevitabilmente qualcuno è rimasto deluso ma non avevamo alternative”.
Iscritti di rilievo – I nomi dell’elenco sono da fare strabuzzare gli occhi. Su tutti spicca l’asso irlandese Craig Breen, protagonista del Campionato Mondiale Rally in seno a Citroen Racing e qui in gara con la fidanzata Tamara Molinaro sulla nuova C3 R5 appena giunta da Parigi. Non mancano anche i talenti locali: i plurivincitori Marco Paccagnella ed Alessandro Perico sfideranno gli avversari rispettivamente con una Ford Focus Wrc 2000cc ed una Skoda Fabia R5: due tipologie differenti ma in grado, nelle loro mani, di puntare alla vetta della classifica. Nel gruppo di pretendenti al trono non possono rimanere esclusi Ilario Nodari (Fiesta Wrc), Mauro Miele e Stefano Capelli (questi ultimi su Citroen DS3 Wrc). Non è la prima volta che il fascino della “Nembro-Selvino” chiama piloti del mondiale rally; in molti ricordano ancora le edizioni 2009 e 2013 nelle quali prese il via il polacco Robert Kubica.
Cinque Wrc e sedici R5 sono dati che fanno impallidire molte gare ben più blasonate! Ma la qualità prosegue anche nelle altre classi: Spataro in S2000, Pasquali in K11, Vescovi e Roggiani in S1600, Gessa e Cugini in R3C, Cominalli, Oldrati, Gualdi e la giovane promessa Aurora Coria in R2, Bondioni in Racing Start, Marini in N3 fino ad arrivare alla battagliata N2 con Trinca Colonel, Fortunato, Branchi e Pennino.
Passerella ore 18.30 di sabato – Gli equipaggi potranno sfilare facoltativamente sulla passerella iniziale nella serata di sabato 15 dicembre a partire dalle ore 18.30, appena terminate le ricognizioni del percorso (previste dalle 14.30 alle 18.30). Un modo particolare per salutare il pubblico che sicuramente, dal mattino seguente, affollerà i lati della strada per tifare i propri beniamini.
Nella mattinata di sabato sono previste le verifiche tecniche e sportive così come lo Shake Down sul tratto di Altino come in occasione dello scorso Rally Prealpi Orobiche: sarà possibile testare le vetture dalle ore 11.00 alle 14.30.
Strada chiusa – La strada che conduce da Nembro a Selvino non verrà riaperta tra una prova e l’altra ma ai residenti sarà concesso di transitare da Nembro fino al bivio di Lonno.
Logistica – La nuova logistica di gara prevede che la base operativa comprendente direzione gara, sala stampa e centro classifiche sia ubicata presso la Protezione Civile di Alzano Lombardo (via D. Pesenti 26) mentre il parco assistenza sia disposto con ingresso da via Piave (con sede di partenza e arrivo gara) e anche da via IV Novembre.
165 RICHIESTE DI PARECIPAZIONE: LA RONDE CITTÀ DEI MILLE COSTRETTA A SCREMARE
Letteralmente sfondato il tetto delle 120 vetture ammesse per la corsa orobica. Chiesta la deroga per le 130 ma in trentacinque dovranno stare a casa.
Ranica (BG) – Numeri altisonanti che creano entusiasmo ma anche imbarazzo. Gli organizzatori della Ronde Città dei Mille, nella fattispecie la Ares Communication e la Giesse Promotion, sono stati sommersi dalle richieste di partecipazione per la 14° edizione della gara che si svolgerà durante il prossimo fine settimana. Alla gioia, in queste ore, fa da contraltare l’ulteriore lavoro al quale sono chiamati i “timonieri” della corsa con relativo imbarazzo per le esclusioni.
Ben 165 –centosessantacinque- domande di partecipazione sono giunte al comitato organizzatore: ben oltre le 120 consentite e comunque maggiori rispetto anche ad un’eventuale concessione di deroga a 130 che gli organi federali stanno valutando.
Chi escludere? – Il taglio di almeno trentacinque equipaggi sta creando malumori negli esclusi ma dalla Giesse Promotion fanno sapere con estrema chiarezza le modalità di esclusione: “Prima di procedere con le eventuali estrazioni, abbiamo dovuto controllare ogni singola domanda di iscrizione escludendo tutte quelle giunte in ritardo e quelle incomplete; con “incomplete” l’annuario contempla anche quelle domande magari compilate correttamente ma non corredate dal pagamento della tassa di iscrizione.”
Musi lunghi tra i molti che hanno iniziato a ricevere le prime comunicazioni di esclusione ma “d’altronde non possiamo far partire una gara con 165 auto e qualcuno scontento ci sarà sempre” continua Nicola Colombo di Ares Communication.
Non appena verrà comunicata la decisione di un’eventuale deroga a 130 (la logistica di gara non consente numeri maggiori), verrà pubblicato l’elenco iscritti.
Nuova logistica= successo! – La nuova logistica che vedeva escludere la città di Selvino dalle operazioni di controllo della gara, aveva creato qualche apprensione negli organizzatori che però ora realizzano la bontà della scelta: la gara è inalterata nella prova speciale e quindi nel suo fascino: “Selvino è una location meravigliosa” ha concluso Colombo “ma la distribuzione del Parco Assistenza e la ricettività alberghiera ci metteva in ginocchio; evidentemente il pubblico ha apprezzato”.