PRAGA KART RACING VINCE IN KZ2 WEEKEND DA ASSOLUTI PROTAGONISTI PER I PILOTI DEL TEAM PRAGA KART RACING ALL’ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA STAGIONE WSK, A CASTELLETTO. VITTORIA IN KZ2 E ALTRI OTTIMI PIAZZAMENTI.

In questa edizione della WSK Final Cup, Praga Kart è assoluta protagonista nella categoria a marce con la vittoria al foto-finish di Patrik Hajek e ottimi risultati dei compagni Jonathan Thonon e Alexandre Arrue, entrambi nella top 10. Hajek domina la categoria dall’inizio alla fine: 3° nelle prove cronometrate, 1° dopo le manche e davanti a tutti in prefinale, con solo un pilota capace di dargli fastidio; poi di nuovo 1° in finale dopo un agguerrito duello con il rivale, vinto all’ultima curva. Semplicemente spettacolare! Ottima anche la gara del nuovissimo alfiere Praga, il pluri-titolato Thonon, passato al team da poche settimane. Il belga è 8° nelle qualifiche e 5° in griglia per la prefinale, dove chiude 3°. In finale Thonon viene tradito allo start, ma al traguardo è 7° davanti al compagno Arrue, 9°.

Il team Praga incassa una prestazione al top anche nella 60 Mini, con Rasmus Lindh. Il giovane svedese è subito tra i primi: 4° assoluto dopo le qualifiche e 2° dopo manche spettacolari (1°,1°, 6°). Poi nella fase clou fatica, ma riesce comunque a capitalizzare: nel giro di lancio della prefinale fa un testacoda a causa della pista ancora umida e insidiosa, finendo così in fondo al gruppo, poi dopo due giri è di nuovo dietro ai primi. In finale è, infatti, 9° in griglia di partenza e da qui inizia una gara tribolata: è 13° dopo lo start, ma risale fino alla 7^ piazza in tre giri; peccato che la lotta – a volte al limite della correttezza – con gli avversari lo costringa per tutta la gara indietreggiare per poi risalire. Chiude 6°.

Più difficoltosa, ma carica della determinazione già ampiamente dimostrata questa stagione anche la gara di Karol Dabski nella KF. Il weekend parte con difficoltà: nella prima manche è fuori al 5° giro mentre è davanti, nella seconda risale di 14 posizioni, poi nell’ultima è fuori al terzo giro mentre difende la 3a piazza. La sfortuna lo perseguita anche in prefinale: fuori in partenza. Ma Dabski non si dà per vinto e in finale risale con onore da fondo campo:  14° in classifica. Meno fortunata, invece, la gara di Marino Sato in KFJ: dopo una fase di qualifica sofferta, il giapponese accede alla prefinale B e qui va davvero forte, 11°; ma in finale parte male e non riesce a risalire (32°). Avrà modo di rifarsi al mondiale in Bahrain.

Exit mobile version