Nella WSK Masters Series si aggiudicano le prime manche a Viterbo Sathienthirakul (T – Tony Kart-TM KF2), Okeeffe (GB – FA Kart-Vortex KF3), Haxhiu (CH – Hero-LKE 60 Mini) e Dionisios (RO – Top Kart-LKE 60 Mini). La Visser (NL – Intrepid-TM) e Delli Compagni (TE – CRG-TM) migliori in prova KZ1 e KZ2.
Viterbo, 23 settembre 2011
E’ partita la sfida finale WSK a Viterbo. Con le prove ufficiali, seguite dalle prime manche di qualifica, si è avviato il venerdì delle prime schermaglie al Circuito Internazionale di Viterbo. E’ il preludio a un fine settimana infuocato, che al assegnerà la vittoria nella WSK Master Series di karting all’ultima tappa di una stagione elettrizzante.
In KZ1 e KZ2 si preannuncia la sfida tra la Visser e Delli Compagni. Già nelle prove ufficiali due dei favoriti nella categorie con cambio a 6 marce si sono lanciati il guanto di sfida. Sono il teramano Daniele Delli Compagni (CRG-TM-Dunlop) e la bionda olandese Beitske Visser (Intrepid-TM-Dunlop), rispettivamente iscritti in KZ2 e KZ1 e autori in quest’ordine dei migliori tempi, con il giro più veloce segnato dal pilota italiano in 51”355. Ma alle loro spalle spinge già un forte outsider: è il leccese Riccardo Negro (DR-Parilla-Dunlop), a sua volta seguito al quarto posto dal croato Kristijan Habulin (CRG-Maxter-Dunlop) Le stesse posizioni, in ordine inverso, sono occupate dai due nella classifica generale della KZ2, proprio alle spalle di Delli Compagni. Per questo motivo si annuncia grande battaglia in classifica, considerato inoltre che il leader provvisorio, il trevigiano Marco Zanchetta (CKR-TM-Dunlop), si è classificato oggi soltanto quinto, alle s palle di Habulin.
Il tailandese Sathienthirakul mette d’accordo i leader KF2. Viene dalla Tailandia Tanart Sathienthirakul (Tony Kart-TM-Vega), giovane promessa orientale della KF2 che ha scelto la WSK Master Series per far conoscere in Europa il proprio talento. E’ lui l’autore del miglior tempo in prova, in 52”543, ma anche della vittoria nella prima manche di qualifica, disputata in coda al programma di venerdì. Il leader di classifica, il tarantino Antonio Giovinazzi (PCR-Parilla-Vega) ha segnato il secondo tempo, poi nella prima gara è scivolato al quinto posto. La sua leadership resta sotto controllo, dal momento che il suo più forte avversario, il biellese Stefano Cucco (Birel-Parilla-Vega) ha concluso in nona posizione. Da tenere d’occhio nelle prossime fasi del weekend sono anche il russo Egor Orudzhev e il romano Gianmarco Ercoli (entrambi su Tony Kart-Vortex-Vega), secondo e terzo nella prima manche.
Leclerc e Okeeffe emergono in KF3. La sorpresa della KF3 è il monegasco Charles Leclerc (Intrepid-TM-Vega), il più veloce in prova in 52”811. Ma il britannico Callan Okeeffe (FA Kart-Vortex-Vega), secondo nelle prove ufficiali, non ha perso tempo e ha sferrato il suo attacco nella pri ma manche, vinta davanti allo svedese Robin Hansson (Energy-TM-Vega). Leclerc ha comunque confermato il proprio stato di forma, classificandosi terzo davanti al leader di classifica, il cosentino Antonio Fuoco. Quest’ultimo conta di confermarsi a Viterbo vincitore della categoria, al termine dell’ultimo sprint che al momento lo vede impegnato da Hansson, suo più vicino inseguitore.
Besler, Haxhiu e Dionisios, prime stelle della 60 Mini a Viterbo. Tra i suoi 60 giovanissimi (10 anni l’età minima) presenti a Viterbo, la classe 60 Mini ha già presentato tre dei suoi piloti migliori: ha aperto il weekend il turco Berkay Besler (Top Kart-LKE-Vega), autore in 1’01”493 del giro più veloce in prova. Hanno risposto il romeno Marcu Dionisios (Top Kart-LKE-Vega) e lo svizzero Gjergj Haxhiu (Hero-LKE-Vega), vincitori delle prime due manche del venerdì pomeriggio. Non da meno si sono comportati lo svedese Otto Tjader (Top Kart LKE-Vega) e il russo Alexander Vartanyan (Tony Kart-LKE-Vega), secondo e terzo dietro Dionisios in prima manche, così come il venezuelano Mauricio Baiz (Birel-LKE-Vega) e il russo Robert Shwartzman (Top Kart LKE-Vega), alle spalle di Haxhiu nella seconda gara.