LO SCORSO WEEKEND SI È CORSA, SUL CIRCUITO INTERNAZIONALE DI SARNO, LA QUINTA TAPPA DELL’OPEN MASTERS. A VINCERE NELLA CATEGORIA 250 4T È CLAUDIO MACK DEL TEAM DYNAMIX. IL KART CHE GLI HA PORTATI AL SUCCESSO? UN GOLD KART DELLA RIGHETTI RIDOLFI…

LO SCORSO WEEKEND SI È CORSA, SUL CIRCUITO INTERNAZIONALE DI SARNO, LA QUINTA TAPPA DELL’OPEN MASTERS. A VINCERE NELLA CATEGORIA 250 4T È CLAUDIO MACK DEL TEAM DYNAMIX. IL KART CHE GLI HA PORTATI AL SUCCESSO? UN GOLD KART DELLA RIGHETTI RIDOLFI…

 

Esiste una vitamina migliore della vittoria per crescere e diventare grandi? No, non esiste. E allora Claudio Mack (Gold Kart/GM), portacolori del “giovane” Team Dynamix (del Gruppo Righetti Ridolfi), ha pensato di piazzare una doppietta (prefinale e finale) nella quinta prova dell’Open Masters che si è corsa sul Circuito Internazionale di Sarno (SA). Le categorie presenti erano la 60 Mini, KF2, KF3, KZ2 e 250 4T. Mack si è imposto in quest’ultima categoria. E il kart che l’ha spinto alla vittoria è un Gold Kart della Righettti Ridolfi: l’azienda dove, durante la settimana, lavora anche il Team manager Luca Giacomazzi: “Siamo molto contenti di questo risultato. All’inizio non ce lo saremmo mai aspettati. È stato un weekend vissuto in crescendo. Fino alla doppia vittoria”.

 

IL WEEKEND DI GARA

Un crescendo dicevamo. “Già – continua Giacomazzi – c’è da essere soddisfatti. Siamo arrivati qui sapendo che il pilota non aveva mai visto la pista. Era naturale che servisse del tempo per adattarsi e andare forte”. E infatti i numeri dicono la stessa cosa: dopo le tre manche di qualificazione, Claudio Mack si posiziona in terza posizione. Partirà da lì per la prefinale. In gara Mack parte subito forte, appena dietro a Giacomello (che poi romperà) e Cavalieri. Rimane nelle prime posizioni per tutta la gara “puntando” la prima posizione. A poche curve dal traguardo, il pilota della Dynamix si mette in scia a Cavalieri e lo passa. È primo. Ma l’avversario non molla e si rifà subito sotto. Prova a passare. Ci riesce, ma con troppo impeto, buttando fuori dalla pista proprio Mack. La gara si conclude così: Mack è secondo. Cavalieri viene però subito squalificato (evidentemente l’impeto usato nel sorpassare, era “troppo”), riportando in prima posizione Mack a ruote ferme.In finale il discorso non cambia. Vince Mack. La sola e non trascurabile differenza è che parte davanti a tutti e finisce così come aveva iniziato: primo. Il pilota seduto sul suo Gold Kart gestisce, imponendo comunque un gran ritmo (il terzo classificato è arrivato a oltre 9 secondi…) e portando a casa una vittoria meritata che si rivela importante anche ai fini del campionato.

 

CONCLUSIONI

Già, il campionato. La categoria 250 4T è divisa in tre appuntamenti: il primo è stato a Castelnuovo Berardenga (SI) in aprile (al quale Mack e il Team Dynamix non hanno partecipato), il secondo qui a Sarno, mentre manca solo un appuntamento a Castelletto di Branduzzo (PV) il prossimo 13 settembre. Adesso Claudio Mack è decimo ma, considerando che il regolamento permette di “scartare” la peggiore tra le tre gare, i giochi per il titolo sono ancora aperti. Occorrerà far bene sulla pista di Castelletto, ma le premesse per fare bene ci sono tutte: “Quando vinci due gare su due hai poco da recriminare – aggiunge Giacomazzi – dobbiamo e possiamo migliorare ma siamo soddisfatti perché il lavoro del motorista è stato prezioso e poi perché il nostro telaio ha retto benissimo nonostante la pista di Sarno fosse davvero molto, ma molto gommata”. La Righetti Ridolfi, la Dynamix, Mack e il suo Gold Kart hanno battuto un doppio colpo. Segno che sono vivi e che hanno voglia di vincere. Ora non resta che aspettare l’ultima tappa…

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