KARTING OPEN MASTERS 2010 TROFEO ROTAX ITALIA A SARNO OTTIMO SUCCESSO DI PARTECIPAZIONE NEL TROFEO ROTAX OPEN MASTERS. PAGLIARANI SI CONFERMA LEADER

OPEN MASTERS 2010 TROFEO ROTAX ITALIA

A SARNO OTTIMO SUCCESSO DI PARTECIPAZIONE NEL TROFEO ROTAX OPEN MASTERS. PAGLIARANI SI CONFERMA LEADER

NEL TERZO APPUNTAMENTO DEL TROFEO SI SONO SFIDATI 27 PILOTI PROVENIENTI DA TUTTA ITALIA CONFERMANDO IL TREND DI CRESCITA DEL TROFEO ROTAX ITALIA. PER LA SECONDA VOLTA CONSECUTIVA LA VITTORIA E’ ANDATA A PAGLIARANI DAVANTI A CARLO PICCOLO E ALESSIO ROVERA.

Sarno (Salerno), 13 giugno 2010. Continua l’ascesa del Trofeo Rotax Open Masters e una bella dimostrazione di spettacolo ed agonismo si è avuta in occasione della sua terza prova della stagione nell’ambito del Campionato Italiano Open Masters, disputata sul Circuito Internazionale Napoli di Sarno. Ben 27 piloti provenienti da tutta Italia hanno riempito la griglia di questo evento che ha proposto una bella serie di gare, rese ancor più difficili dal gran caldo che ha infierito per tutto il weekend.

A prevalere su tutti è stato ancora una volta il riminese Claudio Pagliarani su Tony Kart-Rotax, già vincitore nella scorsa gara di Muro Leccese, che anche qui ha dominato la scena fin dalle prove di qualificazione per poi andare a vincere sia la prefinale che la finale. “Non è stato per niente facile vincere questa gara – ha detto Pagliarani appena dopo essere stato festeggiato sul podio – perché il caldo si è fatto sentire ed è stato davvero impegnativo questo weekend. Telaio e motore sono stati comunque perfetti, non ho incontrato nessun problema”.

Se non ci sono stati dubbi sul vincitore di questa prova, una bella lotta si è sviluppata per la conquista delle altre due posizioni del podio. A conquistare la piazza d’onore è stato il napoletano Carlo Piccolo, che nonostante fosse alla sua prima esperienza nel Trofeo Rotax, con il suo Maranello-Rotax è riuscito da subito a inserirsi fra i migliori fino a concludere con il secondo posto a ridosso di Pagliarani, facendo segnare anche il giro più veloce della finale.

La terza piazza è andata al varesino Alessio Rovera su Brm-Rotax, anche questi al debutto nella serie dell’Open e in evidenza fino a conquistare il podio dopo un bel recupero per una manche poco fortunata.

Il quarto posto è andato a Francesco Tomarchio (CRG-Rotax), dopo un duello iniziale con Luigi Piccolo (Maranello-Rotax), mentre una nota di plauso va riservata al pilota campano Giuseppe Franzese (Tony Kart-Rotax), che gareggia con un solo braccio in conseguenza di un grave incidente di moto di 8 anni fa. Franzese è stato sempre nel gruppo di testa senza mai sottrarsi alla bagarre e si è confermato fra i migliori in assoluto ottenendo alla fine un ottimo quinto posto davanti a Angelo Catapano (CRG-Rotax).

Nella classifica riservata alla Rotax Max Junior Christian Schwarzer ha prevalso su Gaetano Bedin, ambedue su Dkr-Rotax.

A margine della manifestazione, la CRG, promotrice del Trofeo Rotax Italia, ha fatto provare gratuitamente ai bambini presenti sul circuito i propri modelli “Mini Max”“Micro Max”. L’iniziativa ha riscosso un buon successo di adesioni e anche un grande interesse per la tecnologia presente su questi mezzi dedicati ai giovanissimi, particolarmente indicati per coloro che si vogliono avvicinare al kart.

In TV le gare del Trofeo Rotax Italia di Sarno, oltre ad aver avuto uno spazio importante su Nuvolari, saranno trasmesse anche suGo-kart TV giovedì 24 giugno alle ore 21,30.

Il quarto e ultimo appuntamento del Trofeo Rotax Italia Open Masters si disputerà il 12 settembre al Circuito di Pomposa (Ferrara).

Questo il commento del responsabile del Trofeo Rotax Italia, Giovanni Paterlini: “Con questa terza prova del Trofeo Rotax Open Masters, credo che si stia cominciando a capire il valore del motore Rotax che permette ai piloti di essere in pista senza andare a incidere eccessivamente sui bilanci familiari. In  questa terza prova del Trofeo abbiamo avuto la conferma di molti piloti che si stanno riavvicinando al karting senza la paura dei costi eccessivi che invece sono presenti in altre categorie. La Rotax sta facendo fondamentalmente da scuola per riavvicinare il modo del karting a quello che è realmente il go-kart: un divertimento. Nell’ambito dell’Open, stiamo cominciando ad avere una buona griglia perché i rivenditori, i piloti e i team cominciano a capire che se non c’è una grossa base di praticanti non si possono avere dei talenti. Sono convinto quindi che il nostro Trofeo all’interno dell’Open possa ricoprire un ruolo fondamentale per la crescita di praticanti e sia propedeutico non solo per la Rotax ma anche per l’ambiente e per tutto il mondo del karting”.

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