“NEW ENTRIES” CHAMPIONKART PER UN CAMPIONATO “TAGLIATO PER IL SUCCESSO”!
Inizia con un tuffo in acqua, si arrichisce di momenti di alto agonismo e si conclude con i meritati applausi ai vincitori, il tanto atteso appuntamento estivo al Circuito di Pomposa per l’ottava prova di campionato Championkart. Altissima l’adesione di piloti italiani e stranieri in tutte le categorie, numerosissima anche la partecipazione del pubblico, di parenti ed amici che hanno approfittato dell’evento per regalarsi rilassanti ore in spiaggia durante il giorno ed elettrizzanti momenti in pista durante la sera.
Una manifestazione in semi-notturna, quindi, dove i driver Championkart sono stati parte attiva di quel grandioso e riccamente articolato programma della “Notte Rosa” sulla riviera romagnola.
Grande spettacolo, senz’altro, come offre sempre il monomarca Parolin… e dinamiche esibizioni perché Championkart è “correre da campioni”, divertendosi però e gareggiando con vero spirito sportivo: speriamo che qualcuno non l’abbia davvero dimenticato!!!
Classe MINI
Le lancette dell’orologio segnano solo le 15:50 e la colonnina di mercurio registra delle temperature tropicali quando i piccoli Champion scendono in pista per gli otto giri regolamentari di Gara 1. Un immediato contatto a sole due curve dopo la linea di partenza, decreta Edoardo Tolfo e Riccardo Giannoni fuori dai giochi, mentre si delineano in testa al gruppo i posizionamenti di Tormen, Selle, Panseri, Tarabù e Recchia. Nonostante i tanti sorpassi e i cambiamenti di classifica, rimane indubbiamente segnata dalle grandi prestazioni di Marco Tormen la calda prefinale, un pilota il n°55, davvero “addestrato” a vincere.
Dopo il prematuro incidente tra il n°396 Mihael Speh, il n°8 David Tarabù e il n°81 Giovanni Bizzotto, è Tommaso Panseri il pilota di punta della prima tornata di Gara 2, seguito da Tormen, Di Nardo e Peretti. Di breve durata però il suo momento di gloria: ben presto superato da Tormen e Peretti, Panseri perderà altre posizioni a favore di Galletti, Di Nardo e Castagnetti. La bandiera a scacchi ripropone vincitore Marco Tormen, seguito da Peretti e Galletti.
Classe JUNIOR
Segnata dalle poche lotte e dalle scarse débacles, Gara 1 della categoria Junior, testimonia veramente il livello egualitario dei mezzi: condizione questa indispensabile per far emergere le reali capacità del pilota. Aggiudicatosi la pole, Damiano Marchesan tiene ben salde a sé le redini di gara fino quasi alle ultime battute. Ma il suo successo sarà molto più taciturno del solito… più rumoroso infatti il primo posto guadagnato da Andrea Boffo a pochi metri dalla linea di traguardo e la terza posizione di Andrea Naclerio. In ottima forma fin dal mattino, il pilota bassanese che risponde al n°8 registra il miglior tempo alle prove cronometrate guadagnandosi un posto di tutto rispetto.
Riflette il retaggio di Ottobiano, la prestazione di Andrea Nori che loquace e baldanzoso tallona fin dalle prime tornate il trevigiano Marchesan per impedirgli di guadagnare un qualsiasi vantaggio sul gruppo. Infelice invece la partenza di Andrea Boffo che in pochi giri perde più posizioni fino a scivolare al quarto posto. Presta attenzione al richiamo del direttore di gara il n°19 Pietro Patti che per un appariscente problema di fissaggio allo spoiler posteriore, è costretto al rientro ai box. Il colpo di scena avviene all’ottavo giro quando Nori avanza su Marchesan dando inizio ad una lunga serie di giri veloci fini a realizzare il miglior tempo proprio all’ultimo passaggio. Issato al primo posto, all’alzata della bandiera a scacchi, Nori è seguito dalla seconda posizione di Marchesan e dalla terza di Boffo.
Classe SENIOR
Una percorrenza fluida lungo tutta la durata di Gara 1 quella di Simone Favaro che, all’autorizzazione di entrare in pista si dipone accanto a Chiara Poletto, rispettandone il meritato titolo di “femme en pole”. Ottima la partenza del pilota trevigiano, mentre assolutamente sventurata quella di Filippo Mosca e del belga Van Assohe Jan. Schive le prestazioni di Salvatore Campo e di Yanek Sterzel. E mentre nelle retrovie, i diversi sorpassi registrano davvero poco audience, Simone Favaro marcia primo sulla linea di traguardo, seguito da Chiara Poletto e da Edy Gaburri.
Una categoria che non delude mai quella della classe Senior, soprattutto per quelle elevate prestazioni dei mezzi che permettono a Favaro di dominare anche Gara 2 e a Gaburri di guadagnarsi un secondo posto con ampio vantaggio rispetto alla terza piazza di Chiara Poletto. Abituato a far parlare di sé, Luca Valentino Alfieri decisamente sottotono quanto a posizionamenti, realizza comunque il giro più veloce.
Classe SUPER SENIOR
Entrano velocissimi e scattanti i piloti Super Senior Gianluca De Giacomi e Tiffany Chittenden in prima fila e Davide Favaro ed Alessandro Tolfo in seconda. Riscaldate le gomme, fulminante è la partenza della comitiva il cui format è davvero in continuo divenire: un incidente ingarbuglia i mezzi di Favaro, Vendramin e Cool, un contatto obbliga Tolfo all’abbandono, infine un deciso attacco porta Gagliardini in testa al gruppo. La ridefinizione della classifica di fine gara vede primo Paolo Gagliardini, seconda Tiffany Chittenden e terzo Andrea Angonoa
Lo scenario di Gara 2 è senz’altro uno dei più suggestivi: scende finalmente il buio sul circuito, si accendono gli enormi fari ad illuminare i 1.220 metri di tracciato, l’estesa tribuna si affolla di spettatori… tutto è pronto per uno spettacolo ai massimi livelli dell’unica vera categoria a marce. Un mezzo capace di soddisfare anche un pluricampione, quello di Paolo Gagliardini che si attarda alla partenza e allo spegnersi del semaforo rosso si piazza in penultima posizione. Si diverte il prestigioso pilota dal casco blu elettrico a passare, uno dopo l’altro, i numerosi compagni di gara mostrando un istinto di guida ed una tattica di gioco davvero unici. Mentre con estrema ed impetuosa esattezza prosegue la sua marcia in solitaria, dietro a lui non mancano le uscite di pista come quello di Nazzareno Compagnoni e di Andrea Angonoa o i contatti, come quello prematuro di Miki Roose e Marco Ceccarel e quello più tardivo di Gianluca De Giacomi e Davide Favaro.
Nonostante il crepuscolo, caldissima è ancora la temperatura dell’aria e bollenti sono gli animi di piloti, meccanici e genitori, reduci di una giornata vissuta in condizioni davvero estreme… chissà se il temporale di mezzanotte riuscirà a riportare il sereno…
Un ringraziamento va alla MIR Raceline, a Marco Lolli e all’ERRANI TEAM per i premi messi a disposizione per i piloti Championkart.