KARTING I VINCITORI DELLA SELEZIONE ALLA WINNER E A FAVARA DI DOMENICA 5 LUGLIO per le categorie 60 Baby, 60 Mini, 100 e 125 MTL, tappa di avvicinamento al tanto atteso appuntamento del 28-30 agosto sul Circuito Internazionale Napoli di Sarno

In Karting
 
Si è appena conclusa la Fase delle Selezioni di Zona per le categorie 60 Baby, 60 Mini, 100 e 125
MTL, tappa di avvicinamento al tanto atteso appuntamento del 28-30 agosto sul Circuito
Internazionale Napoli di Sarno, quando verranno assegnati i titoli tricolori.
 
L’affluenza registrata sui due circuiti di Favara (AG) e Nizza (AT) è stata discreta, tenendo conto
delle distanze, e della non obbligatorietà della partecipazione ai fini della qualificazione per la finale
nazionale. In ogni caso si è assistito a giornate intense in fatto di gare: gli scontri numerosi e le ben
otto le finali della domenica con l’ormai consueto appuntamento con i piccoli della categoria Delfini
hanno sicuramente animato il pubblico presente che di certo non ha avuto di che annoiarsi.
Ma vediamo cosa è accaduto sui due campi di gara.
Pista Concordia, Favara (AG)
60 Baby
E’ il campano Pagano (Top-Comer) a mettersi in evidenza nelle prove di qualifica rifilando oltre un
secondo al suo più diretto inseguitore, il conterraneo Armandino Musto (Top-Comer). Terzo è il
pilota di casa Daniel Castronovo, seguito dal catanese Salvatore Corso (Tony Kart-Vortex). In
prefinale è ancora una volta Pagano ad affermarsi, ma il distacco apparso incolmabile nel corso
delle prove cronometrate viene annullato da Musto, che lo marca stretto per tutta la gara: sotto la
bandiera a scacchi i due arrivano quasi appaiati. Più distaccato arriva un terzetto formato
dall’agrigentino Kevin Gagliano, Gaspare Scurti e Daniel Castronovo. Posizioni invertite in
finale dove ad esultare è Musto, mentre Pagano deve accontentarsi della posizione d’onore.
Terzo gradino del podio per Gagliano, dopo un’accesa lotta con Scurti. Al termine delle verifiche
Pagano viene escluso per irregolarità tecniche, consegnando così il secondo posto a Gagliano.
Nella somma delle penalità a prevalere è quindi Musto, con Gagliano e Scurti a completare il
podio.
60 Mini
Il siracusano Lorenzo Scatà (Crg-Vortex) mette tutti in riga nelle prove cronometrate, ma il
pugliese Vitale è a soli 4 millesimi. Terzo e quarto altri due siciliani, Michelangelo Nifosì (FAVortex)
e Angelo Cassibba (FA-Vortex), con il campano Paparo (Top-Comer) ad occupare la
quinta piazza. Al termine delle manches di qualificazione sale in cattedra il romano Pierfrancesco
Benedetti (Tony Kart-Vortex), con ben tre centri; ma Scatà è sempre molto competitivo e lo va ad
affiancare al via della prefinale. Bene ancora Vitale in terza posizione e Paparo quarto. Cassibba
retrocede in tredicesima posizione, causa una manche poco fortunata.
In prefinale nessuno riesce a reggere il ritmo di Scatà: il pilota siracusano va a vincere con un
margine di quasi tre secondi su Vitale, che ha avuto il suo bel da fare per tenersi dietro Benedetti e
Cassibba. Da segnalare le rimonte di Cutrupi, al via dalla quinta fila e poi quinto, e Federico
Pezzolla , attuale leader dell’Open Masters (Intrepid-Vortex), partito diciannovesimo, ottavo al
traguardo.
Scatà si impone anche in finale, ma questa volta Cassibba fa di tutto per rendergli la vita difficile e
alla fine deve cedere per un soffio. Vicinissimo giunge anche il terzo, Vitale, mentre dall’accesa
lotta per la quarta piazza, la spunta Paparo su Lo Cascio, Cutrupi e Valentini.
100 MTL
Filippo La Porta si aggiudica la gara della 100 MTL, dopo una giornata vissuta costantemente al
vertice (2° in qualifica e 2° in prefinale). Giuseppe Pepi, dopo aver esultato in gara 1, deve
accontentarsi della piazza d’onore in finale seguito da Fortunato Nastasi.
125 MTL
Lascia solo briciole agli avversari Mariano Verga, dominatore in lungo e in largo della
manifestazione; nessuno è riuscito ad insediare il suo primato e lo stesso è accaduto per la
seconda posizione, sempre nelle mani di Giovanni Incardona. Ad accompagnarli sul podio è stato
Salvatore Pizzotto.
Pista Winner, Nizza Monferrato (AT)
60 Baby
Miglior crono per Marco Lavigna (Top Kart-Comer), un fulmine in 52.886. Il secondo, Alberto
Gibelli (Top Kart-Comer) è ad oltre un secondo. Molto contenuti invece i distacchi tra i piloti a
seguire: nell’arco di mezzo secondo troviamo Lombardo, Lorandi e Apostoli.
Detta legge anche in prefinale Lavigna che prende il comando e va via solitario ammazzando la
competizione; accesa invece la battaglia per la seconda piazza, con Lombardo, Lorandi e Gibelli
i quali dopo una continua altalena di sorpassi concludono nell’ordine.
Lavigna si conferma re incontrastato della categoria anche in finale; abissale il margine che pone
tra sé e Davide Lombardi, che si conferma ottimo secondo. Per la terza piazza Gibelli ha la
meglio sull’arrembante Drammis.
La classifica delle penalità vede al vertice il dominatore Lavigna, poi Lombardo e Gibelli a
seguire.
60 Mini
Ben 40 i piloti verificati e ad emergere in qualifica è il veneto Edoardo Salmaso (Top Kart-Vortex),
ma sono ben 22 i piloti racchiusi in mezzo secondo, chiaro segnale dell’elevata competitività di tutti
i partecipanti. Secondo e terzo la coppia di toscani Albanese (Alonso-Vortex), già protagonista in
occasione della prova dell’Open Masters a Siena e D’Angelo (Tony Kart-Vortex); poi il lombardo
Tripepi (Top Kart-Vortex) e il pilota Birel Robert Schwartzman (Birel-Vortex). In prefinale è
Danilo Albanese a spuntarla, ma deve faticare per avere la meglio su un mai domo Salmaso, e
l’ostico Palagi. Quarto il lombardo Imberti (Energy-Vortex), nonostante la minaccia della coppia
Tripepi-Bandiera, che riesce a domare con gran fatica.
In finale è Imberti a salire in cattedra; vittoria e giro veloce della corsa coronano un fine settimana
di vertice. Palagi si prende la rivincita su Salmaso, a sua volta costantemente impensierito da
Albanese. Week end da dimenticare per Schwarzman, costantemente tra i più veloci, non riesce
a concretizzare l’enorme potenziale a causa di qualche sfortuna di troppo.
100 MTL
Un nome su tutti: Natan Marinelli. Leadership indiscussa la sua: primo in qualifica, non ha rivali in
prefinale e finale, accreditandosi così come uno dei papabili alla vittoria finale di Sarno. Il
piemontese Cosimo Castrovilli, a lungo secondo, è costretto al ritiro in finale, passando il
testimone a Renato Strafile. Terzo gradino del podio per Nicola Rizzo. Quinta l’unica
rappresentante del gentil sesso, Francesca Cifola.
125 MTL
Fabrizio Cifola si aggiudica entrambe le gare della domenica, ma Giulio Di Lorenzo è stato un
avversario di tutto rispetto; autore ben due volte del giro più veloce, ha infatti messo una costante
pressione sul leader, che tuttavia è riuscito a spuntarla. Dopo una squalifica subita in prefinale,
risale prepotentemente Santarsiero e conclude ottimo terzo in finale, con alle spalle il poleman
Gianfranco Piu. La classifica per somma di penalità vede le prime tre posizioni occupate
rispettivamente da Cifola, Di Lorenzo e Piu.
 

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