Erano quasi le otto questa sera quando si sono spenti i motori sul Circuito internazionale Napoli.
Tutto è iniziato alle ore 8.30 con il warm up, poi ben 27 manches qualificative, una dietro l’altra, senza un attimo di pausa, quindi i due recuperi della KF2 e KF3. Per fortuna un piacevole venticello ha reso il caldo più sopportabile.
Numerosi i contatti, per fortuna senza gravi conseguenze, che hanno però visto coinvolti molti dei piloti fin qui al vertice delle classifiche. Ciò non fa altro che accrescere l’interesse per domani, quando assisteremo probabilmente a rimonte entusiasmanti e avvincenti capovolgimenti di fronte.
Passiamo alla cronaca delle gare.
KF2
Vittorio Ghirelli (Tony Kart-Vortex) si conferma l’eroe del sabato. Come accaduto a Muro Leccese vince con ampio margine le due manches disputate girando con un ritmo forsennato e rifilando mediamente due decimi al giro ai suoi avversari. Se non avrà intoppi sarà domani imprendibile. In palla anche Mirko Luciani (Tony Kart-Vortex); una vittoria e un terzo posto per lui gli valgono la prima fila con ottime chances di recuperare punti in campionato. Lo stesso vale per Alessandro Spenga (Kosmic-Tm, nella foto a lato), domani terzo al via, arrivato qui a Sarno per mettersi definitivamente alle spalle le disavventure di Corridonia. Peccato per Dario Capitanio ( Kosmic-Tm), una volta secondo, partirà solo decimo per una manche poco fortunata. Edolo Ghirelli (Tony Kart-Vortex), secondo in campionato, è rimasto invischiato dalla bagarre in entrambe le occasioni e cercherà la rimonta dalla diciannovesima posizione. E’ andata ancora peggio a Stefano Cucco (Birel-Iame): costretto a disputare il recupero, riesce comunque a qualificarsi ma non sarà per niente facile difendere la leadership partendo dalla quindicesima fila. KF3
Il biondino russo Danyl Kvyat (Tony Kart-Vortex) ha fatto valere la propria esperienza si è aggiudicato la pole: dopo due nette affermazioni, nella terza manches infatti era stato riassorbito dal gruppo, ma non ha perso la calma ed è riuscito a recuperare fino al secondo posto. Il compagno di Team Damiano Fioravanti (Tony Kart-Vortex) lo affiancherà in prima fila mentre terzo al via sarà l’eroe locale Gianni Vigorito (Tony Kart-Vortex, a lato nella foto con Mannozzi). A completare la seconda fila sarà un altro pilota campano Mattia Vita (Tony Kart-Vortex), mentre quinto partirà Speedy (Top Kart-Comer). Il piccolo calabrese, sempre molto competitivo qui a Sarno fin dai tempi della 60 Mini e secondo in campionato, cercherà di spodestare dalla vetta della classifica Gianmarco Ercoli (Tony Kart-Vortex), in notevole difficoltà oggi e in finale solo grazie ai recuperi.
KZ2Sarno si conferma un circuito amico per Nicola Nolè (Crg-Tm); il pilota lucano ha nel suo palmares numerose vittorie in gare qui disputate, tra cui una prova dell’Open Masters e la selezione per il Campionato Europeo 2006 nella categoria ICA, titolo da lui poi conquistato qualche mese dopo ad Ampfing in Germania. Domani partirà al palo alla ricerca del primo centro in quest’Open Masters. Prima fila, ma corsia esterna per Alexandre Arrue (Righetti Ridolfi-Tm), il francese naturalizzato campano, essendo ormai diventato quasi membro della famiglia Renda (Renda Motorsport), è molto cresciuto nel corso della stagione e gli sforzi fatti da pilota e team stanno sortendo i risultati sperati. E’ terzo ma avrebbe potuto essere una fila più avanti il poleman di ieri, Andrea Benedetti (Tony Kart-Vortex), per lui un secondo posto e una vittoria in pista, ma una penalizzazione di tre secondi nella seconda manche disputata, lo ha fatto retrocedere in terza posizione, dando il via libera a Nolè e Arrue. Ottimo quarto il campano Celenta (Birel-Tm), mentre Pizzuti (Birel-Tm) sarà diciassettesimo al via, causa un ritiro per noie meccaniche. Anche per la KZ2 si conferma la maledizione dei leader; Riccardo Piccoli (CKR-Tm), infatti, domani sarà costretto a fare il recupero per i due ritiri di oggi.
60 Mini
Ben 4 gli scontri per ciascun pilota della mini e ad emergere è il campano Vincenzo Paparo (Top Kart-Vortex). Dopo una qualifica non brillantissima (solo tredicesimo), si dimostra il più forte e in palla nello scontro diretto conquistando due vittorie, un primo e un quarto posto. Il primo a cercare di mettergli i bastoni tra le ruote sarà il velocissimo rumeno Andrei Atanasiu (Lenzokart-LKE), autore anche lui di un bel recupero dopo aver fatto segnare il quindicesimo crono. Si conferma pilota di vertice Lorenzo Giannoni (Tony Kart-Vortex), domani terzo, con accanto il romano Pierfrancesco Benedetti (suo era il quindicesimo crono); due vittorie e un secondo posto per lui, avrebbe potuto ambire sicuramente alla prima fila, ma un tredicesimo posto nello scontro tra i gruppi A e D causa l’intensa bagarre che contraddistingue la 60 Mini, gli ha fatto sfumare il sogno della pole. Terza fila, posizione interna per Danilo Albanese (FA-Vortex), al momento secondo nella graduatoria generale di campionato, poi Antonio D’Angelo (Tony Kart-Vortex) e il dominatore di Favara (AG), Lorenzo Scatà (Crg-Vortex). Dato l’elevatissimo numero di partecipanti, bastava un errore, un ritiro o un contatto di troppo per scivolare molto indietro nella classifica delle penalità; così è stato per Leonardo Tano (13°), Robert Schwartzmann (15°), Angelo Cassibba (19°), Ricccardo Palagi (21°), solo per citare qualche nome. Ben sedici posizioni recuperate da Federico Pezzolla (Intrepid-Vortex), attuale capoclassifica, che domani partirà in decima fila, sperando di poter continuare la risalita.
250 4T
Era stata una giornata perfetta per Alberto Cavalieri (BRM-Oral, nell foto in basso): due manches vissute da dominatore e nel tardo pomeriggio si apprestava a cogliere il terzo successo che gli avrebbe garantito una meritatissima pole, ma il ritiro a sei giri dal termine dell’ultimo scontro gli nega questa soddisfazione e dovrà accontentarsi della seconda fila in posizione esterna. Al palo partirà Gabriele Rugin (Zanardi-Oral) affiancato da Luca Giacomello (Zanardi-GM). Terzo Claudio Mack (Gold Kart-GM) , mentre quinto è Ivan Pezzolla (Intrepid-Oral) autore di un buon recupero e in ottima posizione per difendere il suo primato in classifica.