In quali altre piste, dove altro succede tutto questo?
CRONACA DELLE GARE
60 Baby
Simone Zaccaron sigla una combattuta pole in 41.328s ma in gara 1, il rivale di campionato Mattia Limena riesce ad avere la meglio e conclude al primo posto relegando Zaccaron alla seconda piazza. Nicola Placa giunge terzo. Gara 2 si conclude con lo stesso podio dopo continui sorpassi e battaglie tutte estremamente corrette. Bravo Patrick Marchetto, salito per la prima volta su un kart da pochi mesi è giunto sesto alla prima gara della sua vita.
60 Mini
Ancora una volta la Mini ha regalato gare splendide ed emozionanti. In qualifica tempi stratosferici per i molti piloti “di livello” presenti. Il più veloce è Martinello, autore di un 39.294, nuovo record della Pista Verde per i 60 cc cubici. Gara 1 è “incandescente” e sua maestà Alessio Collalto dalla quarta piazza arriva al primo gradino del podio davanti a Martinello ed a un ottimo Manuel Solieri che incassa preziosi punti in Campionato. In Gara 2 ancora scintille, ed alla fine il vulcano Alessio Pizzolato, all’ultimo giro passa in testa e vince. Secondo è un fantastico Tommaso Benni mentre sul terzo gradino c’è Gustavo Zanon, tornato in forma. Livello altissimo dei piloti, gare davvero fantastiche con il numeroso pubblico sempre in piedi.
KF3
“il fuori-classe” Davide De Marco sigla la pole, ma in gara 1 non avrà vita facile. La sfortuna lo colpisce ed “il principe” Akeem Signor sale su gradino più alto del podio, davanti a Lorenzo Maiola. Solo terzo, De Marco. La vendetta arriva in Gara 2: un esemplare performance di De Marco gli consegna la vittoria su Signor, e Maiola comunque autori di gare di rilievo.
KF2
Il “grande vecchio” Longino Volpato si presenta con una pole da 35.725 lasciando tutti a più di 2 decimi. In gara 1 continua al sua cavalcata che lo porta ad una vittoria in solitaria. Grandissimo secondo posto per Andrea Stefanelli davanti a Valentyna Ikonova. In gara 2 i contatti, la buona e la cattiva sorte cambiano tutto e la vendetta del “doge” Andrea Rossi si fa sentire: vittoria sulla Ikonova e Stefanelli.
Per Volpato la consolazione dei complimenti di Riccardo Patrese…
KZ2
Il “Re della Pista Verde”, Mattia Costacurta firma la gara perfetta: pole, gara 1 e gara 2 in un contesto non facile, visto l’altissimo livello dei piloti presenti. Nelle due gare anche il secondo ed il terzo gradino del podio rimangono gli stessi con, rispettivamente, “il duca” Enrico Marcon, ed il fortissimo Massimo Mazzali.
Gara davvero notevole dal punto di vista tecnico, non senza battaglie e duelli “in punta di fioretto”.
125 Prodriver PRO
Enrico Bernardotto si presenta alla gara da leader di campionato e sigla una non facile pole. Ma in gara la fortuna gli volta le spalle e tutto, sia gara 1 che gara 2 sarà nelle mani del “diavolo” Marco Tessarollo che salirà sempre sul primo gradino del podio. Sarà una costante anche il secondo gradino, sempre proprietà di Simone Maman. Si combatte per il terzo gradino che in gara 1 appartiene a Luca Bombardelli ed in gara 2 a Bernardotto. Gare sempre molto “fisiche” con dei veri e propri combattimenti “corpo a corpo” che riescono a coinvolgere.
125 Prodriver AM
Il “cacciatore” Igor Schiocchet è imbattibile: pole position in 34.832 s , vittoria in gara 1 ed in gara 2. Da rilevare l’altissimo livello dei rivali, soprattutto Francesco De Lotto e Matteo Rossato, giunti rispettivamente secondo e terzo sia in gara 1 che in gara 2. Gare sempre molto combattute e coinvolgente, ricche di colpi scena anche per effetto del gran numero di piloti che hanno preso parte a questa categoria, la più numerosa della manifestazione.
TAG Prodriver
Il candidato alla vittoria è Marco Gazzola che sigla una pole di tutto rispetto, essendo l’unico a scendere sotto “il muro” psicologico dei 36 secondi. Gara 1 sembra diventare proprietà di uno scatenato Dennj Prescianotto ma interviene la sfortuna che lo mette fuori gara. Vince Riccardo Fattore dopo una gara, per lui da incorniciare davanti a Gazzola ed Andrea Geremia. Si parte con Gara 2 ma al giro 6 il Direttore di Gara espone le bandiere rossa e nera: pista bagnata. Si cambiano i pneumatici ed il modo di guidare. Trionfa Geremia su Gazzola ed Denis Ottavian che, alla fine, c’è sempre. Gare di alto livello e sempre molto corrette. Bravi tutti.
X30
La pole è di Andrea Monaci che la strappa a Francesco Turatello per soli 88 millesimi di secondo. I due partono nella prima fila e concludono la pre-finale mantenendo le posizioni. Alberto Prioli è terzo. La finale è tutta sul bagnato: Andrea Monaci, “il cavaliere della pioggia”, diventa imprendibile. Prioli guadagna la seconda piazza e Michele Zampieri riesce ad arrivare alla terza piazza dopo una gara che ne distingue le abilità di guida.