E’ GIA’ SFIDA IN SPAGNA PER LA FASE FINALE DELLA WSK 2009
Entra nel vivo a Zuera (E) il sesto appuntamento 2009 della WSK International Series.
Importanti movimenti tra i piloti accrescono l’incertezza sui risultati, alle battute finali per l’assegnazione dei titoli.
Dopo le prove libere di oggi, domani prove cronometrate e manche di qualifica per le classi Super KF, KZ2, KF2 e KF3.
Zuera (E), 25 settembre 2009
Grandi fermenti nel paddock di Zuera. Prima ancora di dare l’avvio al penultimo appuntamento WSK, sul Circuito Internacional di Zuera, il paddock della International Series si è mostrato animato come in un weekend di gara. Importanti movimenti si sono verificati in diverse categorie, rendendo ancora più eccitante la fase finale della corsa ai titoli 2009. Da oggi, sul circuito alle porte di Saragozza, si fa sul serio, con i 152 piloti verificati che sono scesi in pista per le prove libere, pronti a scattare per le battaglie finali. A incominciare dalle prove cronometrate di domani mattina, ogni momento potrebbe essere decisivo per favorire l’assegnazione dei primi titoli.
La Super KF lancia nuovi protagonisti. Il pilota del momento è il francese Brandon Maisano, giunto a Zuera per debuttare in top class con lo stesso materiale che lo ha finora accompagnato in KF2: telaio LH “by Lewis Hamilton” motorizzato Maxter, iscritto da CRG Spa e assistito tecnicamente da Dino Chiesa. Il driver provenzale affianca la promessa inglese Oliver Rowland, suo team mate in Super KF, con il quale immancabilmente cercherà di mettersi in luce, entrando nella disputa tra i pretendenti al titolo. In questo ambito, si presenta compatto lo squadrone Birel, con il leader Sauro Cesetti e il “delfino” Libor Toman, astro nascente dalla Repubblica Ceca che occupa il secondo posto, in coabitazione con il francese “Koko” Kozlinski (CRG-Maxter). Se in Birel penserà a dar man forte il veloce britannico Tom Grice, entrato nel team dall’appuntamento di Castelletto (PV), in casa CRG i ranghi si sono ulteriormente rinforzati: accanto a Kozlinski, la Casa di Desenzano schiera i pluriiridati Davide Forè e Jonathan Thonon, che nel calendario WSK si sono finora alternati con la KZ2. La pretattica di squadra ha perciò consigliato di schierare entrambi in Super KF, anche nell’appuntamento conclusivo che la “shift class” celebra a Zuera. A questa lotta tra giganti si sta preparando anche il team Maranello, che schiera il finlandese Aaro Vainio (lanciatissimo dal suo quarto posto in classifica) affiancato dai fratelli Zdenek e Tereza Groman, altre due promesse dalla Repubblica Ceca. Nella corsa al titolo, è pronto anche il francese Armand Convers, attualmente quinto, che nel team Kosmic è affiancato dal trevigiano Alessandro Bressan e dal belga Benjamin Mardin.
Si restringe la rosa dei pretendenti in KZ2. Con Thonon impegnato in Super KF, restano a contendersi il titolo KZ2 il leader bresciano Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex) e l’olandese Bas Lammers (Intrepid-TM), ai quali la matematica assegna il ruolo di unici duellanti. I due sono separati da 24 punti, ma ne devono guadagnare un minimo di 21 (almeno 22 nel caso di Ardigò) per bilanciare lo scarto obbligatorio di una gara.
Assalto alla KF2. Alle spalle del leader Ben Cooper (Tony Kart-Vortex) insegue il bergamasco Matteo Viganò (Birel-Parilla), che farà di tutto per rimontare gli 84 punti di distacco. Seguono Joel Johansson e Mans Grenhagen (Energy Corse), Chris Lock (Tony Kart Junior), Karol Basz (Birel Motorsport) e Matteo Beretta (Tony Kart Junior). Beretta, il più distante dal leader, è infatti staccato di 129 punti, fatto che lascia poche chances al pilota di Lecco nella corsa alla vittoria. Difficoltà che, in diversa misura, restano anche agli altri 5 inseguitori di Cooper. Il driver di Gravesend potrà infatti portare il titolo WSK nel Kent, la sua contea, già dal weekend di Zuera, con l’unica consegna di controllare gli avversari.
Otto pretendenti in KF3. Nyck De Vries (Chiesa Corse) comanda agevolmente su Daniil Kvyat. A Zuera il russo avrà il suo debutto sull’Intrepid-TM dello Junior Team, dopo essersi invertito con il casertano Raffaele Marciello, che prenderà il suo posto sul Tony Kart-Vortex del Morsicani Racing. Una bella sfida per entrambi, che nella fase cruciale dovranno assuefarsi ai nuovi mezzi. Se ne potrebbe avvantaggiare Carlos Sainz (Tony Kart-Vortex), attualmente terzo. La strada per il titolo è più complicata per Peter Hoevenaars (Keijzer Racing), Jordan King (Maranello Kart) Guilherme Silva (Tony Kart Junior) e Alexander Albon (Mick Barrett Racing), che seguono più staccati.