DOPO ALCUNI ANNI DI ASSENZA, LA SQUADRA UFFICIALE CRG-MAXTER E’ TORNATA IN GIAPPONE DA PROTAGONISTA. ARNAUD KOZLINSKI SFIORA LA VITTORIA E JONATHAN THONON SI INSERISCE NELLE PRIME POSIZIONI. DAVIDE FORE’ E EDDY TININI NON RACCOLGONO LE ASPETTATIVE ATTESE.
Nella foto: Kozlinski sul podio di Suzuka (foto Tada Takano)
Suzuka (Giappone), 24 maggio 2009. Ottimo risultato quello ottenuto dalla squadra ufficiale della CRG in Giappone a Suzuka per l’assegnazione del primo titolo internazionale della stagione 2009, la Coppa del Mondo Super KF.
Al suo rientro in questa competizione dopo alcuni anni di assenza, la CRG-Maxter ha avuto la soddisfazione di conquistare il podio con “Koko” Arnaud Kozlinski, protagonista assoluto e fino all’ultimo in lotta per la vittoria, così come di una bellissima prestazione si è rivelato protagonista il campione del mondo in carica della KZ1 Jonathan Thonon. Un risultato valorizzato anche dall’indomito Davide Forè, sebbene in questa occasione il pilota italiano abbia dovuto lottare contro la sfortuna, e completato dalla qualificazione alla finale di Eddy Tinnii dopo aver dovuto disputare la gara di repechage.
La gara avrebbe potuto avere un esito diverso se “Koko” a causa di una brutta partenza nella 2. manche, in fase di rimonta, non fosse salito su un cordolo troppo alto che ne ha causato l’uscita di pista. Alla fine di una prefinale molto aggressiva il pilota si porta dalla 21. alla 8. posizione ed in finale raggiunge la 2. posizione all’attacco di De Brabander, ma come spesso succede dopo molto giri su ritmi di attacco così forsennati le gomme ne risentono un po’ e “Koko” non potendo rischiare oltre amministra la gara giungendo così in terza posizione.
Quinto si è piazzato Jonathan Thonon, anche lui risalito molto bene dalla nona posizione che aveva ottenuto in prefinale. Diverso esito per Davide Forè impegnato in un nuovo sviluppo di motore che non ha dato esiti positivi in questa gara.
Il quarto alfiere della CRG, Eddy Tinini, ha vissuto il “brivido” della gara di ripescaggio dopo le manches eliminatorie dove vi era terminato per un’inezia, per una sola penalità. Al pilota italiano va comunque il merito di aver saputo reagire al meglio conquistando nel repechage la sesta posizione e quindi l’ingresso alla fase finale. In prefinale, scattato dall’ultima posizione, Tinini ha portato a termine una buona gara ma poi in finale ha dovuto arrendersi per un problema tecnico.
Un altro grande interprete di questa gara, ma decisamente sfortunato, è stato l’inglese Campione del Mondo 2008 della KF2, Oliver Rowland, che ha ottenuto il nono posto finale con il telaio “LH Lewis Hamilton” prodotto e commercializzato dalla CRG e assistito in pista da Dino Chiesa. Dopo un ottimo terzo posto al termine delle manches di qualificazione, Rowland è stato subito costretto al ritiro in prefinale.
La conferma che il pilota inglese fosse in gran forma è arrivata però in finale, dove ha compiuto il suo capolavoro rimontando dall’ultima posizione fino al nono posto finale. Un gran bel risultato che conferma le doti velocistiche di questo giovane pilota e la qualità del telaio LH motorizzato Maxter.
Fra i piloti privati che hanno gareggiato con i telai CRG, in finale il pilota giapponese Takeharu Nakamori del Kart Club Musashino si è piazzato ventiduesimo, mentre Kazushi Sano del Team Strega si è dovuto ritirare.
Nella contemporanea prova del Campionato Asia-Pacifico di KF2, vinta da Felice Tiene, fra i piloti privati CRG il migliore si è rivelato il giapponese Ryuya Fujie del team CRG Japan, con il miglior tempo in finale. Il suo compagno di squadra, Fumiya Nakayama, ha concluso al 17. posto come primo pilota gommato Bridgestone. L’altro giapponese, Hayato Kurosawa del Silkroad Racing Team, si è piazzato ventesimo.
LE INTERVISTE
Giancarlo Tinini, Presidente della CRG SpA: “Siamo molto contenti di essere tornati alla Coppa del Mondo di Suzuka, soprattutto di esserci rivelati protagonisti in questo importante appuntamento internazionale.Abbiamo avuto una bella accoglienza da parte di tutti, in particolare da parte dell’organizzatore dell’impianto di Suzuka che non ha mancato di ringraziarci per il nostro ritorno a questa gara dopo qualche anno di assenza. In gara i nostri telai Road Rebel sono stati eccellenti, e con Kozlinski avremmo potuto vincere se il nostro pilota in una manche non avesse perso molte posizioni. Le sue prestazioni sono state ad altissimo livello, come quelle di Thonon che in finale è andato veramente bene. Forè invece ha avuto dei problemi di
rendimento al motore, specialmente ai bassi regimi, e per questo non ha potuto esprimersi al meglio. Per quanto riguarda la situazione del mercato del karting in Giappone, veramente critica in questi ultimi tempi, sembra che stia migliorando. Sono in molti a intravedere a breve una ripresa significativa di tutto il comparto, e ciò è importante anche per la vendita dei nostri prodotti”.
I risultati della Coppa del Mondo Super KF di Suzuka del 24 maggio 2009:
Finale: 1. De Brabander (B); 2. Renaudie (F) +0.917; 3. Kozlinski (F) (CRG-Maxter) + 1.153; 4. Ardigò (I) +2.786; 5. Thonon (B) (CRG-Maxter) +3.911; 6. Vainio (FIN) +4.784; 7. Daiki Sasaki (J) +4.870; 8. Jason Parrott (GB) +6.761; 9. Rowland (GB) (LH-Maxter) + 6.955; 10. Convers (F) +7.348.