BUONE PRESTAZIONI DI HANLEY E VAINIO CON MARANELLO KART ALLA COPPA DEL MONDO KZ1
HANLEY E’ TORNATO ALLA GUIDA DI UN KART CON LE MARCE DOPO CINQUE ANNI, MENTRE PER IL DUE VOLTE CAMPIONE EUROPEO VAINIO SI E’ TRATTATO DELLA PRIMA ESPERIENZA IN ASSOLUTO. IN KF3 GLI INCIDENTI CONDIZIONANO LE GARE DEI PILOTI DELLA MARANELLO.
Sarno (Salerno), 6 settembre 2009.Nella prova unica della Coppa del Mondo per la categoriaregina con il cambio, la KZ1, disputata sul Circuito Internazionale Napoli di Sarno il 6 settembre, la squadra ufficiale Maranello Kart si è presentata con i suoi due piloti più rappresentativi, il giovane finlandese Aaro Vainio, fresco vincitore del titolo europeo Super KF, e l’inglese Ben Hanley, ora impegnato con successo nell’automobilismo ma ben propenso a tornare occasionalmente nel karting per gli appuntamenti più prestigiosi.
I due piloti hanno partecipato all’evento di Sarno con l’intento di misurarsi con i più navigati interpreti della categoria, e magari conquistare un risultato di prestigio, ben sapendo tuttavia di non potersi esprimere ai massimi livelli. Per Vainio, appena quindicenne e già detentore di due allori internazionali, l’Europeo KF3 del 2008 e l’Europeo Super KF di quest’anno, l’appuntamento della Coppa del Mondo KZ1 ha rappresentato l’esordio con il kart senza cambio, mentre per Hanley si è trattato di un rientro dopo cinque anni di assenza da questa categoria.
Nonostante la difficoltà di un adattamento adeguato, i due piloti hanno profuso il loro impegno in tutti i frangenti, facendo registrare nel complesso buone prestazioni. A qualificarsi per la finale c’è riuscito Hanley,
Nella concomitante prima edizione della Coppa del Mondo KF3, per il titolo iridato della categoria giovanile destinata a riprendere i fasti della gloriosa 100 Junior, a condizionare i piloti della Maranello Kart sono state le bizzarre condizioni meteo in occasione delle prove ufficiali, con la conseguenza di costringere i piloti della casa italiana a dover partire sempre dalle retrovie nelle manches di qualificazione. In questa categoria, a qualificarsi per la fase finale ce l’ha fatta il portoghese Francisco Abreu del team Gandolfi, mentre sono rimasti esclusi gli altri piloti Maranello a causa di vari incidenti di gara, come il finlandese Mikko Pakari, fuori dai finalisti per un soffio. Non hanno superato lo scoglio delle manches anche l’inglese Jordan King, il russo Pavel Rudakov e il franceseMathieu Jaminet.
Abreu, dopo un contatto in partenza in prefinale, ha avuto un altro contatto nella partenza della finale ed ha poi concluso al 25. posto.
L’INTERVISTA. Armando Filini, responsabile Maranello Kart: “In KZ1 i nostri due piloti, Hanley e Vainio, hanno raccolto quanto era nelle loro possibilità, senza tuttavia poter conquistare un risultato di prestigio. Per Hanley ha giocato soprattutto la lontananza di cinque anni da questa categoria, mentre per Vainio era la prima volta che si cimentava con il kart sul cambio. Per di più, lo abbiamo visto, i motori preparati da Sarvard avevano un evidente vantaggio prestazionale. Per i due piloti è stata comunque una esperienza positiva. Per quanto riguarda la KF3, lo sappiamo, è una categoria molto vivace, e se si è costretti a partire indietro, come è capitato a noi a causa delle condizioni meteo in prova, si incappa spesso negli incidenti, ed è quello che è avvenuto. Ora invece dobbiamo concentrare l’attenzione al nostro prossimo impegno internazionale, il WSK in Spagna a Zuera in programma il 27 settembre, dove ci presentiamo con le migliori potenzialità per ben figurare”.